3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
v MAIL sportello.corigliano@sogetspa.it
v PEC areacalabria.sogetspa.@pec.it
v Indirizzo Sportello Via Barnaba Abenante, 9
v Orari Sportello da lunedì a Sabato 8.30 - 13.30 - martedì mercoledì giovedì 15.00 -16.30
v Telefono 0983018016
SO.G.E.T. S.p.A. - Località Rossano
v MAIL sportello.rossano@sogetspa.it
v PEC areacalabria.sogetspa.@pec.it
v Indirizzo Sportello Piazza Steri, 1
v Orari Sportello da lunedì a Sabato 8.30 - 13.30 - martedì mercoledì giovedì 15.00 -16.30
v Telefono 0983530179
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Di seguito l'indirizzo ed i riferimenti telefonici relativi al comune di Corigliano-Rossano:
Località Corigliano
Indirizzo: Via Barnaba Abenante, 35 Corigliano-Rossano
Località Rossano
Indirizzo: Via San Nilo - Corigliano-Rossano
3.1.C Modulistica reclami
ECOROSS S.RL - GESTORE RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI - SPAZZAMENTO, PULIZIA E LAVAGGIO STRADE
Per comunicazioni telefoniche contattare il numero 0983565045 dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30 (da lunedì a venerdì), dalle ore 09.00 alle 13.00 di sabato
Per comunicazioni a mezzo fax comporre il numero 0983565038Per segnalazioni a mezzo e-mail utilizzare l’indirizzo info@ecoross.it
Sportello: da Lunedì a Venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30 - Sabato dalle 9,00 alle 13,00
Per qualsiasi comunicazione è inoltre possibile utilizzare la messaggistica facebook e/o Instagram Ecoross.
È attivo inoltre lo sportello fisico per la ricezione di reclami ed assistenza agli utenti, presso la sede legale della Società, sita in contrada S. Irene, area urbana Rossano, nel comune di Corigliano Rossano, aperto al pubblico in orari di ufficio.
COMUNE DI CORIGLIANO-ROSSANO/SO.G.E.T. S.p.A. - GESTORE DELLE TARIFFE E RAPPORTO CON GLI UTENTI
Per la presentazione di reclami, istanze e richieste di informazioni scritte si rinvia alla modulistica di seguito allegata
3.1.D Calendario e orari raccolta
Il territorio è servito mediante n. 3 centri di raccolta comunali, aperti al pubblico, secondo i seguenti orari di conferimento:
Centro di raccolta: C.da Pennino – c/o Autoparco Comunale
Da lunedì a sabato dalle ore 8:30 alle 12:30; martedì e venerdì dalle 15:30 alle 18:00
Centro di raccolta: Via G. Rizzo – Rossano Centro
Da lunedì a sabato dalle ore 8:30 alle 12:30; martedì e venerdì dalle 15:30 alle 18:00
Centro di raccolta: C/O Piattaforma Ecoross Contrada S. Irene Zona Industriale
Da lunedì a sabato dalle ore 8:30 alle 12:30; martedì e venerdì dalle 15:30 alle 18:00
SISTEMA RACCOLTA MISTO NEL RESTO DEL TERRITORIO
Raccolta stradale mediante Isole ecologiche di prossimità
Il servizio prevede per i rifiuti non differenziabili, per il vetro e per i rifiuti organici la raccolta mediante cassonetti stradali organizzati in isole ecologiche di prossimità distribuite su tutto il territorio.
Raccolta porta a porta
Per il multimateriale (plastica, alluminio, acciaio), per la carta e il cartone è prevista la raccolta porta a porta con frequenza di raccolta settimanale e con conferimento entro le ore 13:00 e giorni stabiliti come di seguito indicato (si vedano link brochure informativa):
Lunedì – Zona di raccolta A
Martedì – Zona di raccolta B
Mercoledì – Zona di raccolta C
Giovedì – Zona di raccolta D
Venerdì – Zona di raccolta E
Sabato – Zona di raccolta F
CORIGLIANO
SISTEMA PORTA A PORTA SPINTO – CORIGLIANO SCALO E SCHIAVONEA
Sul territorio della città di Corigliano Calabro, nelle zone dello scalo e di Schiavonea, è applicato un sistema di raccolta porta a porta spinto, prevedendo l’eliminazione di tutti i cassonetti stradali.
Titolo/Descrizione: Raccolta rifiuti organici
Lunedì dalle ore 06:00 alle ore 12:00
Mercoledì dalle ore 06:00 alle ore 12:00
Sabato dalle ore 06:00 alle ore 12:00
Titolo/Descrizione: Raccolta Multimateriale (plastica-alluminio-acciaio)
Giovedì dalle ore 06:00 alle ore 12:00
Titolo/Descrizione: Raccolta Carta e Cartone
Giovedì dalle ore 06:00 alle ore 12:00
Titolo/Descrizione: Raccolta Rifiuti non Differenziabili
Martedì dalle ore 06:00 alle ore 12:00
Venerdì dalle ore 06:00 alle ore 12:00
Titolo/Descrizione: Raccolta Vetro
Tutti i giorni nelle campane di colore giallo dalle 06:00 alle 12:00
SISTEMA RACCOLTA MISTO NEL RESTO DEL TERRITORIO
Sul resto del territorio della città di Corigliano Calabro (ad eccezione quindi delle zone dello scalo e di Schiavonea) è applicato invece un sistema di tipo misto, stradale e porta a porta con le seguenti modalità:
Raccolta stradale mediante Isole ecologiche di prossimità
Il servizio prevede per i rifiuti non differenziabili, per il vetro e per i rifiuti organici la raccolta mediante cassonetti stradali organizzati in isole ecologiche di prossimità distribuite su tutto il territorio.
Raccolta porta a porta
Per il multimateriale (plastica, alluminio, acciaio), la carta e il cartone è prevista la raccolta porta a porta con frequenza settimanale, ogni GIOVEDI’ dalle 06:00 alle 12:00
Il territorio è servito mediante n. 2 centri di raccolta comunali, aperti al pubblico, secondo i seguenti orari di conferimento:
Centro di raccolta: C.da Bonifacio – Corigliano Calabro
Da lunedì a sabato dalle ore 8:00 alle 12:30; martedì e sabato dalle 14:00 alle 17:00; domenica dalle 09:30 alle 12:30
Centro di raccolta: C/o Piattaforma Ecoross Contrada S. Irene Zona Industriale
Da lunedì a sabato dalle ore 8:30 alle 12:30; martedì e venerdì dalle 15:30 alle 18:00
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
La carta e il cartone devono essere raccolte nelle buste di colore bianco che dovranno essere depositate entro le ore 13.00 di ogni lunedì.
SISTEMA PORTA A PORTA SPINTO A CORIGLIANO CALABRO – ZONE SCALO E SCHIAVONEA
La frazione organica si conferisce nel contenitore di colore marrone nei giorni di LUNEDI’, MERCOLEDI e SABATO entro le ore 06.00 del mattino e comunque non prima delle ore 21.00 del giorno precedente alla raccolta.
I rifiuti non differenziabili devono essere conferiti nel contenitore di colore verde, ogni MARTEDI’ e VENERDI’ entro le ore 06.00 del mattino e comunque non prima delle ore 21.00 del giorno precedente alla raccolta.
Il vetro deve essere conferito nelle campane di colore giallo poste presso le isole ecologiche di prossimità, tutti i giorni dalle ore 19.30 alle ore 24.00 (periodo estivo dal 1 Aprile al 31 Ottobre) e dalle 17.00 alle ore 24.00 (periodo invernale dalle ore 17.00 alle ore 24.00)
Il multimateriale (plastica, acciaio, alluminio) deve essere raccolto nelle buste di colore azzurro che dovranno essere depositate entro le ore 06.00 del mattino di ogni GIOVEDI’ e comunque non prima delle ore 21.00 del giorno precedente alla raccolta.
La carta e il cartone devono essere raccolte nelle buste di colore bianco che dovranno essere depositate entro le ore 06.00 del mattino di ogni GIOVEDI’ e comunque non prima delle ore 21.00 del giorno precedente alla raccolta
RIMANENTE TERRITORIO AREA CORIGLIANO CALABRO
Il conferimento delle frazioni di rifiuti Carta/Cartone e Multimateriale è fissato entro le ore 06.00 del mattino di ogni GIOVEDI’ e comunque non prima delle ore 21.00 del giorno precedente alla raccolta
Per le frazioni “Non differenziabile-Organico e Vetro”, il conferimento dovrà effettuarsi presso le isole ecologiche di prossimità tutti i giorni con il seguente orario dalle ore 19.30 alle ore 24.00 (periodo estivo dal 1 Aprile al 31 Ottobre) e dalle 17.00 alle ore 24.00 (periodo invernale dalle ore 17.00 alle ore 24.00).
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
Percentuali di raccolta differenziata a CORIGLIANO ultimo triennio precedente a quello in corso
ANNO 2020 - 50,60%
ANNO 2021 – 43,61%
ANNO 2022 – 42,25%
Percentuali di raccolta differenziata a ROSSANO ultimo triennio precedente a quello in corso
ANNO 2020 - 27,76%
ANNO 2021 - 29,59%
ANNO 2022 - 33,87%
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
ZONA ROSSANO
Lo spazzamento, sia di tipo meccanizzato che di tipo manuale, avviene con frequenza giornaliera dalle ore 06.00 alle ore 11.00 per le vie principali.
Per le vie secondarie avviene, invece, a giorni alterni.
E’ previsto, inoltre, lo spazzamento meccanizzato programmato come di seguito indicato:
Via Nazionale (dall’incrocio con Via Margherita all’innesto con Via Sibari);
Viale della Repubblica
Via Gran Sasso (solo corso principale);
MERCOLEDI’
Viale Luca De Rosis
Via G. Di Vittorio
Via Lazio – Via Sicilia
GIOVEDI’
Viale Michelangelo
Viale dei Normanni
Via G. Amarelli
VENERDI’
Via Margherita
Via A. Vespucci
Via S. Marco De Simone
Via S. Caboto
ZONA CORIGLIANO
Lo spazzamento, sia di tipo meccanizzato che di tipo manuale, avviene con frequenza giornaliera dalle ore 06.00 alle ore 12.00 per le vie principali. Per le vie secondarie avviene, invece, a giorni alterni.
Per le vie secondarie avviene, invece, a giorni alterni.
E’ previsto, inoltre, lo spazzamento meccanizzato che avviene anche con la modalità programmata in base ai divieti di sosta previsti e di seguito indicato:
MARTEDI’ dalle ore 03.00 alle ore 07.00
Via Salerno (da Piazza S. Maria ad Nives a innesto con Viale Rivabella)
Via Barletta (da Viale Salerno a Via Giannone)
Via Monaco (da Via Capri a Via dell'Ecologia)
MERCOLEDI’ dalle ore 03.00 alle ore 07.00
Via Provinciale (da Tabacchi De Fazio a innesto con Via Nazionale)
GIOVEDI’ dalle ore 03.00 alle ore 07.00
Via San Francesco d'Assisi
Via S.Giovanni Evangelista
Via Fontanelle (da innesto con Via Locri a ineesto con Via Pietro Nenni)
VENERDI’ dalle ore 03.00 alle ore 07.00
Viale Rimembranze (da Chiesa San Francesco a Caserma Carabinieri)
Via Nazionale (da innesto con Via Provinciale a innesto con Via Berlinguer)
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
Abitazione 4 componenti
abitazione 1 componente
uffici
Ristorante,
Stabilimenti balnerari
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
Esenzione totale ovvero riduzione di pagamento limitatamente
all’abitazione occupata, ed eventuali pertinenze classificate nelle categorie
catastali C/02 o C/06, nella misura massima di
un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali, da
persone fisiche in disagiate condizioni socio – economico.
Per aver diritto all’esenzione totale ovvero alla riduzione di pagamento occorre rispettare i seguenti criteri e condizioni:
- il richiedente deve possedere esclusivamente un reddito di lavoro dipendente annuale inferiore o uguale al limite di reddito per l’integrazione al minimo delle pensioni (art. 6 della legge 11 novembre 1983, n. 638) tabella D e circolari I.N.P.S. annuali. Nel computo vanno aggiunti al reddito di lavoro dipendente annuale ogni altro emolumento comunque percepito nell’anno di riferimento anche se non tassato ai fini delle imposte erariali. Nel caso di nucleo familiare, i singoli redditi vanno sommati e, per avere diritto all’esenzione/riduzione, la relativa somma deve essere inferiore o uguale al limite di reddito per l’integrazione al minimo delle pensioni (art. 6 della legge 11 novembre 1983, n. 638) tabella D e circolari INPS annuali;
- il richiedente può essere proprietario di altri immobili, anche per quote, diversi da quello oggetto della richiesta di esenzione/riduzione. La singola quota di proprietà dell’immobile non deve però superare € 20 di rendita catastale per i fabbricati ed € 5 di reddito dominicale per i terreni;
- nel caso di
scissione/uscita di un componente da un nucleo familiare residente o non
residente l’esenzione/riduzione si applicherà secondo i parametri sopra
indicati fermo restando la revoca della stessa qualora venga accertata la diversa
dimora abituale dei componenti del nucleo familiare originario. In tal caso, fermo
restando il rispetto di tutti i limiti e le condizioni sopra indicate, nel
computo del rispetto del limite annuo del reddito saranno considerati anche tutti
i redditi comunque percepiti dai componenti del nucleo familiare originario;
- in caso di immobile ceduto a titolo gratuito
da parenti in linea retta entro il primo grado, la domanda può essere presentata
solo in presenza di comodato regolarmente registrato ed in costanza di dimora
abituale nel predetto immobile del comodatario.
La domanda di esenzione/riduzione viene accordata con la presentazione, a pena di decadenza, dell’istanza di parte nel periodo che va dal 1° gennaio al 1° marzo di ogni anno. All’istanza deve essere allegato il modello ISEE dell’anno in corso, accompagnato da autocertificazione - dichiarazione sostitutiva di certificazione - (art. 46 e 47 D.P.R.28 dicembre 2000 n. 445) di non possesso di ulteriori emolumenti non ricompresi nel modello ISEE. Solo per l’anno di imposta 2023 la suddetta istanza può essere inviata/presentata entro e non oltre il termine di scadenza dell’ultima rata dell’avviso di pagamento TARI riferito all’anno di imposta 2023.
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.O Scadenze per il pagamento
UNICA SOLUZIONE 28/02/2024
PRIMA RATA 28/02/2024
SECONDA RATA 30/04/2024
TERZA RATA 30/06/2024
QUARTA RATA 31/08/2024
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento della TARI alle prescritte scadenze viene irrogata la sanzione prevista dall’art. 13 del Decreto Legislativo 18/12/1997, n. 471 e successive modificazioni ed integrazioni. Per la predetta sanzione non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell’art. 17, comma 3, del Decreto Legislativo18/12/1997, n. 472.
In caso di omessa presentazione della dichiarazione, di infedele dichiarazione o di mancata, incompleta o infedele risposta al questionario di cui all’art. 39, comma 1 lett. a), entro il termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso si applicano le sanzioni previste dalle vigenti disposizioni di legge.
Le sanzioni di cui al precedente comma sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione ridotta e degli interessi, nei casi previsti dalle vigenti norme di legge.
Ai fini dell’applicazione delle sanzioni tributarie previste per le violazioni di cui al comma 2 del presente articolo, i soggetti obbligati provvedono agli adempimenti, entro i termini previsti dai commi 684 e 685 dell’art. 1, L. 147/2013.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Il contribuente può presentare
richieste di informazioni relativi all’applicazione del tributo ed al servizio
di gestione delle tariffe e del rapporto con gli utenti e richieste di
rettifica degli importi addebitati. Le richieste di rettifica degli importi
addebitati sono presentate utilizzando gli appositi moduli predisposti dal
Comune, scaricabili dall’home page del sito internet istituzionale, disponibili
presso gli uffici comunali o gli
sportelli polivalenti del concessionario del servizio o compilabili on line. Sono comunque valide le richieste inviate senza utilizzare i modelli
comunali, purché contenenti i dati identificativi dell’utenze (nome, cognome,
codice fiscale, recapito postale e di indirizzo di posta elettronica, codice
utente, indirizzo dell’utenza, coordinate bancari e/o postali per l’eventuale
accredito degli importi addebitati).
Il Comune ovvero il concessionario
della gestione del servizio Tari competente invia la risposta motivata agli
stessi entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento, per le richieste
scritte di informazioni, ed entro 60 giorni lavorativi, per le richieste di
rettifica degli importi addebitati, fatti salvi eventuali diversi termini
previsti dalla disciplina dei procedimenti amministrativi.
Le risposte di cui al comma
precedente sono formulate in modo chiaro e comprensibile, utilizzando una
terminologia di uso comune, e riportano in seguenti contenuti minimi:
- il riferimento alla richiesta
scritta di informazioni o di rettifica degli importi dovuti;
- il codice identificativo del
riferimento organizzativo del gestore incaricato di fornire, ove necessario,
eventuali chiarimenti.
Nel caso richiesta
di rettifica degli importi addebitati, devono essere riportati nella risposta,
oltre agli elementi indicati nel comma precedente:
- la valutazione documentata
effettuata rispetto alla fondatezza o meno della lamentela presentata nel
reclamo, corredata dai riferimenti normativi applicati;
- la descrizione e i tempi delle
azioni correttive poste in essere dal Comune/concessionario della gestione del
servizio;
- la valutazione della fondatezza o
meno della richiesta di rettifica corredata dalla documentazione e dai
riferimenti normativi da cui si evince la correttezza delle tariffe applicate
in conformità alla normativa vigente;
- il dettaglio del calcolo
effettuato per l’eventuale rettifica;
- l’elenco dell’eventuale
documentazione allegata.
3.1.R Documenti di riscossione online
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
3.1.X Rateizzazione degli Importi
È ammessa la possibilità di ulteriore rateizzazione di ciascuna delle rate:
a) agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
b) qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni.
L’importo della singola rata non può essere inferiore ad una soglia minima pari a 50,00.
La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione.
Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate sono maggiorate degli interessi previsti dal regolamento generale delle entrate all’art. 43.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
DICHIARAZIONE DI INIZIO OCCUPAZIONE
I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e, in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni. Nell’ipotesi di più soggetti obbligati in solido, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo dei possessori o detentori.
Ai fini del comma 1, la dichiarazione del tributo, corrispondente, secondo quanto previsto dalla deliberazione ARERA n. 15/2022/R/rif, alla richiesta di attivazione del servizio, deve essere presentata dall’utente all’ufficio del Comune/concessionario competente alla gestione della TARI entro novanta giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell’immobile, a mezzo posta, via e-mail o mediante sportello fisico e online, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del Comune/concessionario, disponibile presso gli sportelli fisici. Ai soli fini della erogazione del servizio, la richiesta di attivazione produce i suoi effetti dalla data in cui ha avuto inizio il possesso o la detenzione dell’immobile come indicato nella richiesta dell’utente. Ai fini della nascita della obbligazione tributaria, rileva la data di inizio del possesso o della detenzione dell’immobile, a prescindere dalla data indicata dall’utente nella richiesta.
L’ufficio del Comune ovvero il concessionario della gestione del servizio Tari competente è tenuto a formulare in modo chiaro e comprensibile il riscontro alla dichiarazione corrispondente alla richiesta di attivazione del servizio, indicando nella stessa i seguenti elementi minimi:
a) il riferimento alla richiesta di attivazione del servizio;
b) il codice utente e il codice utenza;
c) la data a partire dalla quale decorre, ai fini del pagamento della TARI, l’attivazione del servizio.
La dichiarazione del tributo e connessa richiesta di attivazione deve contenere i seguenti elementi:
Utenze domestiche
a. Generalità dell’occupante/detentore/possessore in qualità di utente, il codice fiscale, la residenza, il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica;
b. Generalità del soggetto denunciante se diverso dal contribuente, con indicazione della qualifica;
c. Dati identificativi dell’utenza: dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo di numero civico e di numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali;
d. Numero degli occupanti;
e. Generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi;
f. Data di inizio o cessazione del possesso o della detenzione dei locali o in cui è intervenuta la variazione, adeguatamente documentata anche mediante autocertificazione, ai sensi del DPR 445/2000;
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni.
Utenze non domestiche
a. Denominazione della ditta o ragione sociale della società in qualità di utente, relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica, sede principale o legale, codice fiscale e partita IVA, codice ATECO dell’attività, PEC, il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica;
b. Generalità del soggetto denunciante, con indicazione della qualifica;
c. Persone fisiche che hanno la rappresentanza e l’amministrazione della società;
d. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero civico e dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree denunciati e loro partizioni interne;
e. Indicazione dell’eventuale parte della superficie produttiva di rifiuti speciali;
f. Data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o di variazione degli elementi denunciati.
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni.
La dichiarazione deve essere regolarmente sottoscritta. Nell’ipotesi di invio per posta elettronica o PEC la dichiarazione deve essere comunque sottoscritta, anche con firma digitale.
DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE O CESSAZIONE
Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione del tributo, corrispondente alla richiesta di attivazione del servizio di cui all’art. 31 ha effetto anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. Non comporta obbligo di presentazione della dichiarazione di variazione la modifica del numero dei componenti il nucleo familiare se si tratta di soggetti residenti
Le dichiarazioni del tributo corrispondenti alle richieste di variazione e di cessazione del servizio devono essere presentate all’ufficio del Comune/concessionario competente alla gestione della TARI entro novanta (90) giorni solari dalla data in cui è intervenuta la variazione o cessazione via posta, tramite e-mail o mediante sportello fisico e online, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del Comune/concessionario, in modalità anche stampabile, disponibile presso gli sportelli fisici.
L’ufficio del Comune ovvero il concessionario della gestione del servizio Tari competente è tenuto a formulare in modo chiaro e comprensibile il riscontro alla dichiarazione corrispondente alla richiesta di variazione e di cessazione del servizio, indicando nella stessa i seguenti elementi minimi:
a. il riferimento alla richiesta di variazione o di cessazione del servizio;
b. il codice identificativo del riferimento organizzativo dell’ufficio comunale che ha preso in carico la richiesta;
c. la data a partire dalla quale decorre, ai fini del pagamento della TARI, la variazione o cessazione del servizio.
Il modulo per le richieste di variazione e di cessazione del servizio deve contenere almeno i seguenti campi obbligatori:
a) il recapito postale, di posta elettronica o fax al quale inviare la comunicazione o la richiesta;
b) i dati identificativi dell’utente, tra i quali cognome, nome, codice fiscale o denominazione societaria e partita IVA, e codice utente, indicando dove è possibile reperirlo;
c) il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica dell’utente;
d) i dati identificativi dell’utenza: indirizzo, dati catastali, superficie dell’immobile e codice utenza, indicando dove è possibile reperirlo;
e) l’oggetto della variazione (riguardante, ad esempio, la superficie dell’immobile o il numero degli occupanti residenti e/o domiciliati);
f) la data in cui è intervenuta la variazione o cessazione del servizio, adeguatamente documentata anche mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00.
Le dichiarazioni del tributo e connesse richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine indicato nel comma 2 del presente articolo ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.
Le dichiarazioni del tributo e connesse richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare all’utente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione. Resta salva la possibilità di dimostrare con idonea documentazione gli elementi che comportano il venir meno della soggettività passiva, ai sensi delle norme che regolano il rapporto tributario ovvero nel caso in cui il tributo è stato assolto dal soggetto subentrante a seguito di dichiarazione o in sede di recupero d’ufficio.
In deroga a quanto disposto dal precedente comma 6, gli effetti delle richieste di variazione di cui all’articolo 238, comma 10, del decreto legislativo 3/04/2006, n. 152, decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello della comunicazione