3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
Comune di Ciconio
Via Don Oddonino, 19
10080 Ciconio (TO) - Italy
Telefono: (+39) 0124.300018
Fax: (+39) 0124.302935
EMail: protocollo@comune.ciconio.to.it
PEC: ciconio@cert.ruparpiemonte.it
Codice fiscale: 85501290010
Partita Iva: 04366100016
TARIFFA RAPPORTI CON GLI UTENTI - MODULISTICA
Sono scaricabili nella presente sezione i moduli per la
UTENZA DOMESTICA
- DICHIARAZIONE DI NUOVA OCCUPAZIONE_RICHIESTA RIDUZ TARI UTENZA DOMESTICA
- DICHIARAZIONE DI CESSAZIONE_OCCUPAZIONE TARI UTENZA DOMESTICA
- DICHIARAZIONE DI ESENZIONE TARI UTENZA DOMESTICA
UTENZA NON DOMESTICA
- DICHIARAZIONE DI NUOVA OCCUPAZIONE TARI _ RICHIESTA RID UTENZA NON DOMESTICA
- DICHIARAZIONE DI CESSAZIONE_OCCUPAZIONE TARI UTENZA NON DOMESTICA
- DICHIARAZIONE DI ESENZIONE TARI UTENZA NON DOMESTICA
- DICHIARAZIONE RIFIUTI SPECIALI NON ASSIMILATI
- DICHIARAZIONE RIFIUTI SPECIALI ASSIMILATI AGLI URBANI
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
Castellamonte
(51 comuni Consorzio Canavesano Ambiente)
Numero Verde 800 079 960
Centralino 0124 513850
DAL LUNEDì AL VENERDì
3.1.C Modulistica reclami
3.1.D Calendario e orari raccolta
Comune di Ciconio (TO)
3.1.E Campagne straordinarie
Campagne di raccolta rifiuti
- COVID - 19: Regole da osservare per gli utenti colpiti dal virus o costretti alla quarantena
Aperture centri di raccolta
- ORARI DI APERTURA : ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO CENTRO DI RACCOLTA DI CASTELLAMONTE - LUNEDI' - VENERDI' 08:00 - 11:00 / 13:00 - 16:00 SABATO 08:00 - 11:00
L'Istituto superiore di sanità ha realizzato una guida pratica per eliminare i rifiuti in questo periodo di emergenza sanitaria che richiede nuove regole, soprattutto per chi è in isolamento domiciliare perché risultato positivo al CORONAVIRUS.
In quarantena obbligatoria, per esempio, i rifiuti non devono essere differenziati, vanno chiusi con due o tre sacchetti resistenti e gli animali domestici non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti.
Se invece non si è positivi, la raccolta differenziata può continuare come sempre, usando però l’accortezza, se si è raffreddati, di smaltire i fazzoletti di carta nella raccolta indifferenziata.
Nella scheda Infografica allegata sono riportati i principali consigli dell'ISS contenuti anche nel corrispondente file scaricabile della presente sezione.
Anche la Società TeknoService srl come tutte le aziende impegnate nei servizi di igiene urbana per eliminare i rifiuti, è stata obbligata ad introdurre misure severe per tutelare i dipendenti ed evitare ulteriori propagazioni dei contagi. Proprio Teknoservice si è distinta in questo particolare ambito, varando un rigido protocollo, che ha permesso di contenere al massimo la diffusione del virus tra il personale, puntando sull’informazione corretta e puntuale ai dipendenti sui rischi salienti derivanti dall’attività lavorativa, insistendo in maniera particolare sul divieto dei contatti stretti sul posto di lavoro, sull’obbligo del lavaggio frequente delle mani, sui divieti di assembramenti nelle aree comuni come quelle ristoro, gli spogliatoi o i servizi igienici, sull’uso costante delle mascherine e sul ricambio frequente dell’aria negli spazi chiusi e predisponendo una procedura idonea per la sanificazione dei locali, utilizzando i prodotti che scientificamente si sono dimostrati più efficaci nel debellare il Covid-19.
La diffusione del Covid-19 ha imposto un netto cambiamento nelle regole da osservare per gli utenti colpiti dal virus o costretti alla quarantena.
In collaborazione con il Comune di Ciconio tutti i cittadini positivi o in isolamento cautelativo sono stati inseriti in un NUOVO sistema di gestione della raccolta Tutti gli utenti interessati hanno dovuto interrompere la differenziata, utilizzando un unico sacco da disporre all’interno di un secondo, verificando l’integrità dell’involucro; per tutelare i lavoratori la Tekoservice ha richiesto di non fare sacchi di rifiuti pesanti più di 8 kg. e ha istituito un sistema di raccolta separato da quello generale, indicando giorni appositi per il ritiro dei rifiuti dei “casi anomali”.
Nel corso del 2020 Teknoservice ha avviato anche una nuova attività, accanto a quella classica di raccolta rifiuti, rappresentata dalla sanificazione dei locali, proposta ad imprese e ad Amministrazioni e consistente nella sanificazione tradizionale con ipoclorito di sodio allo 0,1%, seguita da un trattamento con una soluzione di ozono, vaporizzata con idonee pompe a pressione che garantisce la riduzione della carica batterica e virale attraverso l’utilizzo di meccanismi di azione indipendenti. I soggetti interessati alla richiesta di sanificazione dei locali può richiedere l'intervento compilando in modello allegato.
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
Raccolta Plastica
Le plastiche sono costituite da macromolecole dette "polimeri" a loro volta costituite da catene di molecole più piccole, dette invece "monomeri".
Tra tutti i materiali che è possibile riciclare, la plastica è tra quelli che maggiormente si prestano a un riciclo completo. Largo spazio quindi a bottiglie, buste della pasta, flaconi dei prodotti utilizzati per le pulizie, vaschette del gelato, cassette e retine di frutta e verdura, vasetti dello yogurt e ancora incarti trasparenti di brioches e caramelle. Non differenziate invece nella plastica tutti quei rifiuti che presentano residui di materiali organici, ad esempio il cibo che potrebbe fermentare nel cassonetto, o residui di sostanze pericolose come vernici e colle. Ricordate sempre che tutti i contenitori devono essere puliti, svuotati e schiacciati. Togliete le eventuali etichette di carta e nel caso dei vasetti di yogurt lavateli prima di inserirli nel sacchetto della plastica.
Effettuare una corretta
Raccolta Umido o Organico
Nell'umido, o organico, finiscono tutti i rifiuti alimentari quindi principalmente scarti e avanzi che siano cotti o crudi. Gli avanzi di cibo, gli alimenti andati a male, le bucce della frutta, i sacchetti del tè e i fondi del caffè, i fiori secchi e i tovaglioli di carta vanno conferiti invece nel contenitore dell’umido, in genere di colore marrone. Non dimenticate di sistemare i materiali in sacchi ben chiusi prima di buttarli via.
Effettuare
una corretta
Raccolta Carta e Cartone
Con carta e cartone si indica tutto quel materiale cartaceo riciclabile,
esente da impurità quali scarti di cibo, unto e vernici.
Riciclare giornali, scatole, cartoni ben piegati ma anche quaderni, scatole del
latte, dei succhi di frutta, dei corn flakes e vaschette porta-uova in cartone.
Si consiglia di non buttare nel contenitori della carta, quella unta, quella da
forno e piatti e bicchieri di carta. Appiattite sempre le scatole e comprimete
gli scatoloni in modo da ridurre gli imballaggi di grandi dimensioni in piccoli
pezzi.
Effettuare
una corretta
Raccolta Vetro
Tra i materiali più semplici da riciclare per i cittadini, i ristoratori e
i commercianti, vi è senza dubbio il vetro, realizzato a partire delle materie
prime come sabbia o calcare. Riciclare il vetro significa restituire un forte
risparmio di energia al nostro Pianeta. Inoltre, può essere riutilizzato per
dar vita a nuovi oggetti.
Bottiglie di vetro: tutte le bottiglie di vetro possono essere tranquillamente
gettate nella raccolta differenziata: quelle del vino, quelle dello champagne,
dello spumante e del prosecco.
Barattoli di vetro: i vasetti e i barattoli di vetro delle marmellate, dei
sughi e delle salse e tutti i normali barattoli di vetro come quelli dei cibi
sott’olio o sott’aceto acquistati o preparati in casa.
Effettuare una corretta
Indifferenziata
I materiali unti e sporchi, i piatti e le posate che vi abbiamo detto di non riciclare nella carta, cd e dvd, i giocattoli, i fiori finti, i sacchetti dell’aspirapolvere, gli spazzolini e le videocassette devono finire invece direttamente nell’indifferenziata ossia nel cassonetto in cui rientrano tutti quei rifiuti che non possono essere riciclati. Ricordate inoltre che bicchieri, tazze e piatti di ceramica, se si rompono, non devono essere gettati nel vetro ma nell’indifferenziata in quanto si tratta di materiali che non è possibile riciclare.
In allegato si pubblica un estratto del Regolamento Comunale per la Disciplina dei Servizi di Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilati con le istruzioni per un corretto conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati raccolti sul territorio del Comune di Ciconio.
3.1.G Carta della qualità del servizio
La Carta di Qualità dei Servizi si prefigge di elevare e migliorare il livello dei servizi ambientali garantendo il controllo delle attività svolte e il colloquio continuo con l’utenza.
Essa si applica a tutte le attività di cui al presente Regolamento ed in particolare: - raccolta e trasporto di rifiuti urbani; - raccolta differenziata; - pulizia stradale sia meccanizzata che manuale;
L’Ente Gestore, nell’obiettivo dell’efficienza, garantisce, nell’espletamento delle attività, il rispetto dei principi considerati prioritari per i servizi pubblici: - eguaglianza dei diritti di tutti gli utenti; - imparzialità nell’erogazione del servizio; - continuità e regolarità delle prestazioni; - partecipazione dell’utenza alla prestazione del servizio; - efficienza ed efficacia.
L’Ente gestore si prefigge di adeguare le strutture operative, i mezzi tecnici, le tecnologie impiegate e l’organizzazione gestionale per migliorare l’efficienza del servizio.
L’Ente Gestore si impegna a rispettare tutte le prescrizioni di legge, a sviluppare programmi e procedure che ne garantiscono l’ottemperanza e a garantire la costante evoluzione delle attività svolte per adeguarsi alle nuove prescrizioni di legge o alle nuove normative.
L’Ente Gestore garantisce la adeguata partecipazione dell’utente al soddisfacimento degli obiettivi del servizio sia per tutelare il diritto alla corretta esecuzione dello stesso servizio, sia per migliorare la collaborazione tra le parti.
L’utente ha diritto di accedere alle informazioni inerenti alle prestazioni che lo riguardano, di presentare relazioni ed istanze, di produrre memorie e documenti, di formulare osservazioni o suggerimenti per il miglioramento del servizio.
Il Comune di Ciconio non dispone di una autonoma Carta della Qualità del Servizio.
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
Spazzamento meccanizzato e/o manuale delle strade, piazze ed altri spazi pubblici e/o ad uso pubblico. Cestini porta - rifiuti
Il servizio di spazzamento periodico e programmato viene svolto su strade ed aree pubbliche, o ad uso pubblico, in funzione delle caratteristiche del traffico e della relativa destinazione.
Lo spazzamento viene effettuato sulla base di apposita convenzione stipulata tra l’Ente gestore e il Comune di Ciconio.
Allo scopo di favorire il mantenimento della pulizia delle aree pubbliche, sulla base di apposita convenzione con il Comune, sono installati appositi contenitori/cestini portarifiuti.
Sempre allo scopo di mantenere la pulizia di tali aree, al fine di garantire adeguate condizioni igienico-sanitarie, tali cestini porta rifiuti verranno utilizzati anche per la raccolta delle deiezioni canine preventivamente sigillate in sacchetti plastici.
E' fatto divieto di danneggiare e ribaltare tali contenitori e/o utilizzarli per il conferimento di rifiuti urbani privati e/o ingombranti.
E' vietato il danneggiamento e/o imbrattamento dei contenitori, l'esecuzione di scritte e l'affissione di materiale di qualsivoglia natura (manifesti, targhe, ecc.), salvo se espressamente concesso.
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
Le tariffa di riferimento a regime deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e alla Gestione dei Rifiuti solidi Urbani In ciascun anno (a), il totale delle entrate tariffarie di riferimento per il servizio integrato di gestione dei RU è pari a:
∑Ta = ∑TVa + ∑TFa
dove:
• ∑TVa è la somma delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile;
• ∑TFa è la somma delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisso.
Il totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile è pari a:
∑TVa = CRTa + CTSa + CTRa + CRDa + COITV,a exp − b(ARa) − b(1 + ωa)ARCONAI,a + (1 + γa) RCTV,a/r
dove:
• CRTa è la componente a copertura dei costi dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.3 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CTSa è la componente a copertura dei costi dell’attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.4 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CTRa è la componente a copertura dei costi dell’attività di trattamento e recupero dei rifiuti urbani, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.6 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CRDa è la componente a copertura dei costi dell’attività di raccolta e trasporto delle frazioni differenziate, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.5 - all.A delibera ARERA 443/19;
• COITV,a exp ha natura previsionale ed è destinata alla copertura degli oneri variabili attesi relativi al conseguimento di target di miglioramento dei livelli di qualità e/o alle modifiche del
perimetro gestionale, di cui al comma 7.10 - all.A delibera ARERA 443/19;
• ARa è la somma dei proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti; in tale voce sono ricomprese anche le componenti di ricavo diverse da quelle relative al servizio
integrato di gestione dei RU effettuato nell’ambito di affidamento e riconducibili ad altri servizi effettuati avvalendosi di asset e risorse del servizio del ciclo integrato, mentre tale voce non
ricomprende i ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI a copertura dei maggiori oneri per la raccolta dei rifiuti di imballaggio;
• b è il fattore di sharing dei proventi, che può assumere un valore compreso nell’intervallo [0,3 ,0,6];
• ARCONAI,a è la somma dei ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI a copertura dei maggiori oneri per la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio;
• b(1 + ωa) è il fattore di sharing dei proventi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI, dove ωa è determinato dall’Ente territorialmente competente in coerenza con le valutazioni
compiute ai fini della determinazione dei parametri γ 1,a e γ 2,a di cui al comma 16.2 - all.A delibera ARERA 443/19; ωa può assumere un valore compreso nell’intervallo [0,1 ,0,4];
Il totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisso è pari a:
∑TFa = CSLa + CCa + CKa + COITF,a exp + (1 + γ a) RCTF,a/r
dove:
• CSLa è la componente a copertura dei costi dell’attività di spazzamento e di lavaggio, determinata sulla base delle disposizioni di cui al all’Articolo 6 e al comma 7.2 - all.A delibera
ARERA 443/19;
• CCa sono i costi comuni di cui al Articolo 9 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CKa sono i costi di capitale, determinati sulla base delle disposizioni di cui al Titolo IV;
• COITF,a exp ha natura previsionale ed è destinata alla copertura degli oneri fissi attesi relativi al conseguimento di target di miglioramento dei livelli di qualità e/o alle modifiche del
perimetro gestionale, di cui al comma 7.10 - all.A delibera ARERA 443/19;
• RCTF, a è la componente a conguaglio relativa ai costi fissi, di cui al comma 15.5- all.A delibera ARERA 443/19;
• (1 + γ a) è il coefficiente di gradualità nel riconoscimento dei costi efficienti, di cui all’articolo 16 - all.A delibera ARERA 443/19;
• r rappresenta il numero di rate per il recupero della componente a conguaglio determinato dall’Ente territorialmente competente fino a un massimo di 4.
RIPARTIZIONE TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA
Calcolo della quantità stimata di rifiuti non domestici
Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenze domestiche e dati riferiti alle utenze non domestiche rispetto a dati totali.
Attraverso l'utilizzo delle superfici adattate secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si dovrà risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche.
Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodotti e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti.
RIPARTIZIONE COSTI FISSI
L'incidenza dei costi fissi domestici sul totale dei costi viene calcolata in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti.
RIPARTIZIONE COSTI VARIABILI
L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantità di rifiuti prodotteARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA A REGIME
UTENZA DOMESTICA
►PARTE FISSA
e' calcolata dalla superficie * correttivo n. componenti nucleo
►PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario (€/Kg)
UTENZA NON DOMESTICA
►PARTE FISSA
La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc (tabella
►PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto del costo unitario (€/m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia)
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
Il presente Regolamento Comunale IUC, relativamente alla componente della TARI, Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 04.07.2014 prevede le seguenti riduzioni a favore delle utenze domestiche e non domestiche site sul Comune di Ciconio:
ART. 37
RIDUZIONI ED ESENZIONI PER LE UTENZE DOMESTICHE
1. Ai sensi dell’art. 1, comma 659, della Legge 27/12/2013, n. 147, la tariffa del tributo è ridotta per un uso stagionale e non continuativo la tariffa è ridotta del 30% a condizione che l’utilizzo non superi 180 giorni e l’immobile non sia locato o dato in comodato.
2. Le riduzioni tariffarie sopra indicate competono a richiesta dell’interessato e decorrono dall’anno successivo a quello della richiesta, salvo che non siano domandate contestualmente alla dichiarazione di inizio possesso/detenzione o di variazione tempestivamente presentata, nel cui caso hanno la stessa decorrenza della dichiarazione. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione. Le riduzioni/esenzioni cessano comunque alla data in cui vengono meno le condizioni per la loro fruizione, anche se non dichiarate.
ART. 38
RIDUZIONE/ESENZIONE PER LE UTENZE NON DOMESTICHE NON STABILMENTE
ATTIVE
1. La tariffa del tributo per i locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente è ridotta del 30%, a condizione che:
- l’utilizzo non superi 183 giorni nel corso dell’anno solare;
- le condizioni di cui sopra risultino dalla licenza o da altra autorizzazione amministrativa rilasciata
dai competenti organi.
2. La riduzione tariffaria sopra indicata compete a richiesta dell’interessato e decorre dall’anno successivo a quello della richiesta, salvo che non sia domandata contestualmente alla dichiarazione di inizio possesso/detenzione o di variazione tempestivamente presentata, nel cui caso ha la stessa decorrenza della dichiarazione. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla sua applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione. La stessa cessa comunque alla data in cui vengono meno le condizioni per la sua fruizione, anche se non dichiarate.
ART. 26
PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI NON ASSIMILATI AGLI URBANI- RIDUZIONI DELLA SUPERFICIE.
1. Nella determinazione della superficie dei locali e delle aree scoperte assoggettabili alla TARI non si tiene conto di quella parte delle stesse dove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali non assimilati agli urbani, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che gli stessi dimostrino l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente.
2. Nell’ipotesi in cui vi siano obiettive difficoltà nel delimitare le superfici ove si formano rifiuti speciali non assimilati, stante la contestuale produzione anche di rifiuti speciali assimilati, l’individuazione delle stesse è effettuata in maniera forfettaria applicando all’intera superficie su cui l’attività viene svolta le seguenti percentuali, distinte per tipologia di attività economiche:
categoria di attività % di abbattimento della superficie |
% di abbattimento della superficie |
Officine di riparazione autoveicoli, elettrauto,carrozzerie, motorettifiche |
30 |
Laboratori odontotecnici |
10 |
Macellerie, pescherie |
10 |
Lavanderie, tintorie |
10 |
Laboratori di analisi mediche, fisioterapiche e poliambulatori |
20 |
Gommisti |
10 |
Lavaggio autoveicoli |
10 |
Studi medici specialistici |
10 |
Distributori di carburante |
30 |
3. Nella determinazione della superficie tassabile non si tiene conto di quella in cui si producono in via esclusiva rifiuti speciali non assimilati agli urbani. In tal caso oltre che alle aree di produzione dal cui utilizzo ne consegue la predetta produzione di rifiuto speciale in via esclusiva, la detassazione spetta ai magazzini funzionalmente ed esclusivamente collegati al processo produttivo dell’attività svolta dall’utenza. Si considerano funzionalmente ed esclusivamente collegati all’esercizio dell’attività produttive svolta nelle aree di cui al precedente periodo i magazzini esclusivamente impiegati per il deposito o lo stoccaggio di materie prime o di prodotti finiti utilizzati o derivanti dal processo produttivo. Restano, pertanto, esclusi dalla detassazione quelli destinati anche solo parzialmente al deposito di prodotti o merci non derivanti dal processo produttivo svolto nelle aree di produzione a cui gli stessi sono collegati o destinati alla commercializzazione o alla successiva trasformazione in altro processo produttivo che non comporti la produzione esclusiva di rifiuti non assimilati da parte della medesima attività.
ART. 27
RIFIUTI SPECIALI ASSIMILATI AVVIATI AL RICICLO IN MODO AUTONOMO
1. Le utenze non domestiche che avviano al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati rifiuti speciali assimilati agli urbani hanno diritto ad una riduzione del tributo pari al 35%, da calcolarsi a consuntivo, purché il quantitativo dei suddetti rifiuti rappresenti almeno il 50% della produzione annua presunta calcolata come prodotto tra il coefficiente KD della categoria di appartenenza e la superficie assoggettata al tributo.
2. La riduzione avviene, di regola, mediante compensazione alla prima scadenza utile, subordinatamente alla presentazione di una comunicazione annuale(con allegata documentazione probante) da presentare, a pena di decadenza, entro il 20 gennaio dell’anno successivo a quello di effettuazione del recupero dei rifiuti speciali assimilati.
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
La Legge di Bilancio 2020, più precisamente al comma 738 ha abolito la Iuc (imposta unica comunale), introdotta dalla legge di stabilità 2014.
La IUC che era composta da:
è stata abolita allo scopo di razionalizzare e semplificare la disciplina
dei tributi immobiliari unificando i Tributi Imu e Tasi in considerazione del
fatto che gli stessi colpivano la medesima base imponibile.
I Tributi IMU e TASI sono stati unificati e la Legge n. 160/2019 ha riscritto la NUOVA IMU lasciando comunque in vigore i commi da 641 a 668 relativi alla componente TARI della IUC istituita con la Legge n.147/2013
La Il Regolamento IUC pertanto, approvato con delibera del Consiglio Comunale di Ciconio n. 18 del 04.07.2014, ad oggi rimane vigente per la sola componente TARI in quanto il Regolamento IMU è stato approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 in data 29/09/2020 sulle basi delle nuove disposizioni dettate dalla Legge n.160/2019 e la componente TASI è stata abolita.
Sulla presente pagina si può consultare l'intero regolamento IUC a cui si dovrà fare riferimento (fino a nuova approvazione) per la componente TARI riportata al TITOLO III da art. 20 ad art. 41.
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
3.1.O Scadenze per il pagamento
Il Comune di Ciconio con la Deliberazione di C.C. n. 4 del 06/05/2020 ha confermate per l’anno 2020 le tariffe TARI approvate per l’anno 2019 e ha disposto di procedere alla richiesta di pagamento di quanto dovuto, con versamento in 3 rate di pari importo alle seguenti scadenze:
· prima rata TARI anno 2020: 31 agosto 2020
· seconda rata TARI anno 2020: 30 novembre 2020
· terza rata TARI anno 2020: 01 marzo 2021
· unica soluzione (1° - 2° - 3° rata) : 31 agosto 2020
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
Con il Regolamento Comunale per l'applicazione delle sanzioni amministrative approvato con Deliberazione di C.C. n. 21 del 29/09/2020 il Comune di Ciconio agli articoli 7 e 12 ha stabilito i criteri che dovranno essere seguiti per la determinazione delle sanzioni e la loro entità, entro i limiti minimi e massimi stabiliti dalla legge, in relazione al Tributo TARI.
Le sanzioni stabilite in caso di dichiarazioni Omesse o Infedeli sono le seguenti:
TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI/TASSA SUI RIFIUTI |
TARI Violazione Sanzioni |
a) Tardiva presentazione della dichiarazione con ritardo superiore a 30 giorni, ma entro il 30 giugno dell’anno successivo. |
100% del tributo dovuto con un minimo di € 50,00; |
|
100% del tributo dovuto con un |
b) Tardiva presentazione della dichiarazione con ritardo oltre l’anno ma prima di un contradditorio o emissione Avviso di Accertamento. |
150% del tributo dovuto con un minimo di € 50,00; |
c) Omessa dichiarazione |
200% del tributo dovuto con un minimo di € 50,00 |
d) Presentazione di dichiarazione infedele incidente sull’ammontare dell’imposta presentata con ritardo superiore a 30 giorni, ma entro il 30 giugno dell’anno successivo. |
50 % della maggiore imposta dovuta. |
e) Presentazione di dichiarazione infedele incidente sull’ammontare dell’imposta presentata con ritardo oltre l’anno ma prima di un contradditorio o emissione di Avviso di Accertamento. |
75% della maggiore imposta dovuta |
f) Presentazione di dichiarazione infedele incidente sull’ammontare dell’imposta mai rettificata. |
100 % della maggiore imposta dovuta |
g) Omessa o Infedele dichiarazione non incidente sull’ammontare del tributo. |
€ 50,00 |
h) Compilazione incompleta o infedele di questionari |
€ 100,00 |
i) Mancata esibizione o trasmissione di atti e documenti; mancata restituzione di questionari entro i sessanta giorni dalla richiesta ed, in genere, ogni altro inadempimento a fronte di richieste legittimamente formulate dal Comune. |
€ 250,00 |
In tutte le ipotesi di omesso versamento del tributo, si renderà applicabile la sanzione di cui all’art. 13 D.Lgs. 471/1997 e dall’art. 1, comma 774 L. 160/2019 del 30% dell’importo omesso
Le sanzioni irrogate per omesso totale/parziale versamento non sono riducibili in caso di adesione del contribuente.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Il Comune di Ciconio ogni anno emette l'avviso di pagamento della Tari con le relative scadenze.
Nel caso in cui il Comune di Ciconio dovesse emettere un avviso di pagamento errato presso l'Ufficio competente è istituito il servizio di assistenza per gli adempimenti connessi al tributo per i contribuenti che inoltrano la richiesta.
Tale servizio prevede gratuitamente:
- il calcolo del tributo dovuto
- l'assistenza alla compilazione della denuncia TARI
- la rettifica dell'avviso di pagamento
Le informazioni rese ai cittadini e l’utilizzo di qualsiasi dato relativo ai contribuenti/utenti sono assicurati nel rispetto della riservatezza dei dati personali e patrimoniali, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003, così come modificato ed integrato dal Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR – General Data Protection Regulation) a decorrere dal 25 maggio 2018.
Il trattamento dei dati personali, conseguente all’attività svolta dagli Uffici comunali, deve essere effettuato esclusivamente al fine dello svolgimento delle attività istituzionali del Comune, come previsto per legge.
Nessun altro uso dei suddetti dati verrà effettuato dal Comune, che, agli effetti del D.Lgs. 196/2003, deve essere considerato unico titolare del trattamento in oggetto. si rammenta comunque che ai sensi dell’art. 18, comma 4 D.Lgs. 196/2003, il trattamento di dati personali svolto da un Ente pubblico non economico non richiede il preventivo consenso espresso dall’interessato.
Nel caso in cui il contribuente effettui un versamento non dovuto a fronte di un avviso di pagamento o avviso di accertamento TARI errato può chiedere i rimborso totale o parziale della maggiore somma versata..
Il rimborso del tributo che risulta non dovuto è disposto dal responsabile del servizio, su richiesta del contribuente/utente o d’ufficio, se direttamente riscontrato.
Le richieste di rimborso debbono essere presentate, a pena di decadenza, con apposita istanza debitamente documentata da inoltrare tramite Posta elettronica certificata o, in alternativa, con altra procedura formale di spedizione o deposito, entro il termine di cinque anni dal giorno del pagamento, ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione.
Nell’istanza di rimborso, il contribuente dovrà indicare il proprio codice IBAN, al fine di agevolare l’ufficio competente nell’emissione del relativo pagamento, che verrà effettuato prioritariamente mediante bonifico e, solo ove il richiedente non abbia la disponibilità di un conto corrente, mediante emissione del relativo mandato di pagamento.
Nell’evasione delle istanze di rimborso verrà accordata priorità a quelle presentate mediante Posta elettronica certificata e che riportino l’indicazione del codice IBAN del contribuente sul quale effettuare il relativo pagamento, ove l’istanza di rimborso risulti fondata.
Il rimborso delle somme indebitamente versate potrà essere disposto per un periodo massimo di cinque anni precedenti a quello in cui è stata presentata la relativa domanda ovvero è stato adottato d’ufficio il provvedimento di rimborso, o comunque per le annualità ancora soggette ad accertamento, ove per legge sia previsto un termine superiore per lo svolgimento di tale attività.
L’Amministrazione comunale evaderà le richieste di rimborso emettendo un provvedimento di accoglimento o di rigetto entro il termine di 180 giorni decorrenti dal momento della presentazione dell’istanza da parte del contribuente.
La richiesta di rimborso deve essere motivata, sottoscritta e corredata dalla documentazione dell’avvenuto pagamento.
I rimborsi d’ufficio non vengono disposti qualora le somme da riconoscere siano inferiori o uguali a € 12,00 per anno.
IN CASO DI PAGAMENTO ERRATO, ovvero di pagamento effettuato ad alro Comune a causa di un errore di digitazione dell’operatore, dell'ISTITUTO BANCARIO O UFFICIO POSTALE, su istanza del contribuente, sia gli Istituti bancari che gli uffici postali, DEVONO procedere alla rettifica della delega errata ed alla sua riproposizione nella forma corretta (punto 5 della Circolare MEF n. 2/DF del 13/12/2012 e Convenzione siglata tra l’Agenzia delle Entrate ed Intermediari della riscossione). In questo modo, l’intermediario provvederà all’annullamento del modello F24 che contiene l’errore e a inviarlo nuovamente con i dati corretti affinchè la somma sia riversata al Comune di Ciconio. Si precisa che il Comune di Ciconio non può chiedere direttamente la correzione della delega, in quanto si tratta di un rapporto di tipo privatistico tra la banca/posta ed il contribuente.
ERRORE DEL CONTRIBUENTE
Nel caso in cui sia stato il contribuente ad indicare sul modello F24 un Codice catastale errato, è necessario presentare richiesta di riversamento a favore del Comune di Ciconio rivolgendosi al Comune al quale il pagamento è stato erroneamente effettuato.
Qualora fosse già stato notificato avviso di accertamento, per omesso e/o parziale versamento, il contribuente può chiederne la sospensione, in attesa che la banca/posta effettui la correzione e/o che il Comune “incompetente” effettui il riversamento a questo Comune.
Si procederà all’annullamento del provvedimento sanzionatorio, soltanto al termine della procedura di correzione e/o riversamento di quanto spettante al Comune di Ciconio. E’ dunque necessario che l’Ufficio Tributi sia tenuto costantemente al corrente dello stato della pratica.
3.1.R Documenti di riscossione online
Il contribuente può richiedere di ricevere l'avviso di pagamento TARI online inviando il modulo di richiesta in allegato ai seguenti indirizzi: protocollo@comune.ciconio.to.it ; ciconio@cert.ruparpiemonte.it; ufficiotributi@comune.ciconio.to.it: