3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Per informazioni in merito al servizio di gestione della raccolta dei rifiuti potete rivolgervi
all'Ufficio Ecologia del Comune
Telefono: 0331526217 / 0331526213
E-mail: ecologia@comune.castellanza.va.it
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Per informazioni in merito al servizio di gestione della raccolta dei rifiuti potete rivolgervi
all'Ufficio Ecologia del Comune
Telefono: 0331.526217 / 0331.526213
E-mail: ecologia@comune.castellanza.va.it
3.1.C Modulistica reclami
3.1.D Calendario e orari raccolta

RACCOLTA RIFIUTI ZONA GIALLA

RACCOLTA RIFIUTI ZONA AZZURRA

raccolta ingombranti a domicilio

raccolta frazione vegetale a domicilio
Si ribadisce l'obbligo di utilizzare solo i sacchi con codice numerico forniti da Sieco e di esporli tra le ore 18.30 del giorno precedente e le ore 6.00 del giorno di raccolta
E' istituito un servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti a pagamento per informazioni e prenotazioni
occorre chiamare SIECO al numero verde 800677644 e inviare il modulo allegato
E' possibile aderire al servizio di raccolta domiciliare del verde (erba, potature ecc.) sempre a pagamento contattando il numero verde 800677644
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
piazzola rifiuti
sportello S.I.ECO
CENTRO RACCOLTA RIFIUTI:
Castellanza, via Turati.
Il Centro Raccolta Rifiuti è l’area attrezzata ove le utenze
cittadine possono conferire le frazioni di rifiuto in modo differenziato
al quale si accede tramite tessera sanitaria/carta nazionale dei
servizi in caso di utenza domestica o S.I.ECO Card in caso di utenza non
domestica.
E’ necessario altresì avere con sé un documento di riconoscimento per
eventuali verifiche del personale incaricato alla custodia.
RIFIUTI CONFERIBILI:
Vetro
Batterie al piombo
Carta
Polistirolo e materiali espansi
Cartone
Cartucce esauste di toner
Multimateriale leggero
RAEE 1 Freddo e Clima
RAEE 2 Altri Grandi Bianchi
RAEE 3 TV e monitor
RAEE 4 Informatica, elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici
RAEE 5 Sorgenti luminose
Chimici domestici (T e F)
Medicinali
Pile
Ingombranti
Materiali in metallo
Rifiuti vegetali
Plastica dura
Legname
Oli minerali esausti
Oli vegetali e animali
Inerti
ORARI:
Orario estivo dal 1° aprile al 30 settembre
Lunedí
09:00 12:00 solo UTENZE NON DOMESTICHE
pomeriggio CHIUSO
Martedí
09:00 12:00 solo utenze domestiche
15:30 18:00 solo utenze domestiche
Mercoledí
09:00 12:00 solo utenze domestiche
15:30 18:00 solo utenze domestiche
Giovedí
mattina CHIUSO
pomeriggio CHIUSO
Venerdí
09:00 12:00 solo utenze domestiche
15:30 18:00 utenze domestiche e UTENZE NON DOMESTICHE
Sabato
09:00 12:00 solo utenze domestiche
15:30 18:00 solo utenze domestiche
Domenica
09:00 12:00 solo utenze domestiche
Orario invernale dal 1° ottobre al 31 marzo
Lunedí
09:00 12:00 solo UTENZE NON DOMESTICHE
pomeriggio CHIUSO
Martedí
09:00 12:00 solo utenze domestiche
14:30 17:00 solo utenze domestiche
Mercoledí
09:00 12:00 solo utenze domestiche
14:30 17:00 solo utenze domestiche
Giovedí
mattina CHIUSO
pomeriggio CHIUSO
Venerdí
09:00 12:00 solo utenze domestiche
14:30 17:00 utenze non domestiche e UTENZE NON DOMESTICHE
Sabato
09:00 12:00 solo utenze domestiche
14:30 17:00 solo utenze domestiche
Domenica
09:00 12:00 solo utenze domestiche
ATTIVITA’ NON DOMESTICHE:
Conformemente alla normativa vigente, le attività non domestiche (ditte,
negozi, ecc.) possono conferire presso il centro di raccolta i rifiuti
non pericolosi assimilati agli urbani, senza formulario ma con mezzo
autorizzato dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali, il trasporto deve
essere occasionale.
I rifiuti per tipologia saranno quantificati dagli operatori e dovrà
essere annotato inoltre il numero di targa del mezzo che ha effettuato
il trasporto.
Il quantitativo massimo giornaliero è fissato a 30 kg/lt, il limite massimo annuale a 100 kg/lt.
Il trasporto dei rifiuti effettuato in mancanza di autorizzazione è
punibile ai sensi dell’art. 256 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. con
l’arresto e/o ammenda in funzione della pericolosità dei rifiuti
trasportati.
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa

RISTORANTE

NEGOZIO ABBIGLIAMENTO

ABITAZIONE CON 2 OCCUPANTI

ABITAZIONE CON 4 OCCUPANTI
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
PagoPA
Modalità di versamento
Sono consentite, a scelta due diverse modalità:
a) Modello di pagamento F24 "rata unica" per chi sceglie di pagare in un’unica soluzione o in n. 3 modelli di pagamento F24 per chi intende pagare ratealmente entro le scadenze stabilite.
La transazione non è soggetta a commissioni, pagabili presso tutti gli sportelli bancari e postali. È possibile utilizzare il canale dell’home banking.
b) Modello di pagamento PagoPA con possibilità di pagare in un’unica soluzione o in n. 3 rate entro le scadenze stabilite.
La transazione è soggetta a commissioni di pagamento variabili in relazione al prestatore di servizio di pagamento utilizzato (PSP).
3.1.O Scadenze per il pagamento

Rata
Entro il
%
1° rata acconto
2° rata acconto
3° rata saldo
Rata unica
Con delibera del Consiglio Comunale n. 8 del 28.04.2023 sono state stabilite le scadenze per il pagamento della TARI 2023.
Sarà cura del Servizio Tributi trasmettere ai contribuenti gli appositi avvisi di pagamento, tramite posta ordinaria, pec ed e-mail, con l'indicazione dell'importo e delle modalità di versamento, nonché ogni altra informazione utile al contribuente
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
Il Comune provvede al’invio ai contribuenti di un apposito avviso di pagamento, sulla base delle dichiarazioni presentate e degli accertamenti notificati, contenente l’importo dovuto, l’ubicazione e la superficie dei locali e delle aree su cui è applicato il tributo, la destinazione d’uso dichiarata o accertata, le tariffe applicate, l’importo di ogni singola rata e le scadenze, oltre a tutti gli elementi previsti dall’art. 7 della L. 212/2000, nonché tutte le indicazioni contenute nella delibera ARERA n. 444/2019.
Al contribuente, che non versi alle prescritte scadenze le somme indicate nell’invito di pagamento, è notificato, anche a mezzo raccomandata A.R o PEC, sollecito di pagamento, in caso di inadempimento, si emette apposito avviso di accertamento esecutivo comprensivo della relativa sanzione, oltre agli interessi di mora e le spese di notifica.
Misura delle sanzioni:
OMESSO / INSUFFICIENTE VERSAMENTO 30%
OMESSA DICHIARAZIONE dal 100% al 200% dell’ imposta non versata, minimo € 50,00
INFEDELE DICHIARAZIONE dal 50% al 100% dell’ imposta non versata, minimo € 50,00
Le sanzioni sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente,con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione e degli interessi
Si ricorda che l’invio del documento di pagamento è effettuato nei confronti di tutti i contribuenti che risultano iscritti e che non si sono cancellati dall’archivio dei soggetti tenuti al pagamento della tassa. In caso di variazione o cessazione non comunicata invitiamo il contribuente a presentare regolare denuncia utilizzando la modulistica riportata nel modulo "Q": In particolare invitiamo a verificare che i dati concernenti la superficie (mq), il numero di componenti del nucleo familiare (per le utenze domestiche) e gli estremi catastali siano corretti; qualora non fossero corrispondenti o risultassero assenti, è necessario comunicare tempestivamente, al Servizio Tributi del Comune, i dati esatti utilizzando la modulistica resa disponibile nel modulo "Q"
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Presupposto per l’applicazione della TARI, è il possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
Il tributo è dovuto con vincolo di solidarietà, in particolare, tra i componenti del nucleo anagrafico o i loro eredi o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse.
Sono in ogni caso tenuti al pagamento del tributo:
a) per le utenze domestiche, in solido, l’intestatario della scheda di famiglia anagrafica o colui che ha sottoscritto la dichiarazione iniziale o che è stato oggetto di accertamento, i componenti del nucleo famigliare o altri debitori con vincolo di solidarietà disposto da leggi e regolamenti o da accordi tra le parti;
b) per le utenze non domestiche, il titolare dell’attività o il legale rappresentante della persona giuridica;
c) per le organizzazioni prive di personalità giuridica e le associazioni non riconosciute la tariffa è dovuta da chi le presiede o le rappresenta, con vincolo di solidarietà tra tutti i soci.
L’attivazione dei pubblici servizi di erogazione idrica, elettrica, calore, gas, telefonica o informatica costituisce presunzione semplice ai sensi all’art. 2729 del c.c. dell’occupazione o conduzione dell’immobile e della conseguente attitudine alla produzione di rifiuti. Per le utenze non domestiche la medesima presunzione è costituita dal rilascio da parte degli enti competenti, anche in forma tacita, di atti assentivi o autorizzativi per l’esercizio di attività nell’immobile o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità. Per le utenze domestiche la medesima presunzione è integrata dall'acquisizione della residenza anagrafica.
I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni. Il termine per la presentazione della dichiarazione è il 30 giugno dell’anno successivo alla data di variazione utilizzando gli appositi moduli resi di seguito disponibili.
Le UTENZE DOMESTICHE devono presentare la dichiarazione utilizzando il modulo "UTENZE DOMESTICHE dichiarazione"
Per le UTENZE DOMESTICHE occupate da nuclei familiari che vi hanno stabilito la loro residenza si fa riferimento alla composizione del nucleo familiare risultante dai registri anagrafici comunali. Nel numero dei componenti devono essere altresì considerati i soggetti che, pur non avendo la residenza nell’unità abitativa, risultano ivi dimoranti, per almeno sei mesi nell’anno solare.
Per le UTENZE DOMESTICHE condotte da soggetti NON residenti nel Comune, e per gli alloggi a disposizione di enti diversi dalle persone fisiche occupati da soggetti non residenti, il numero dei componenti occupanti l’abitazione viene stabilito in base a quanto indicato nella dichiarazione presentata utilizzando il modulo " Dichiarazione COMPONENTI utenze domestiche". In caso di mancata indicazione nella dichiarazione, salvo prova contraria, il numero degli occupanti viene stabilito in n. 2 unità.
Le UTENZE NON DOMESTICHE devono presentare la dichiarazione utilizzando il modulo "UTENZE NON DOMESTICHE dichiarazione"
In caso di CESSAZIONE dell'occupazione / detenzione sia da parte delle utenze domestiche che di quelle NON domestiche è necessario utilizzare il modulo "Dichiarazione di CESSAZIONE"
In caso di richiesta di RIDUZIONE / AGEVOLAZIONE:
- Le UTENZE DOMESTICHE devono presentare la richiesta utilizzando il modulo "Richiesta riduzione utenze domestiche"
- Le UTENZE NON DOMESTICHE devono presentare la richiesta utilizzando il modulo "Richiesta riduzione utenze non domestiche"
In caso di errore / cessazione / variazione che comporta un minor importo del dovuto, il contribuente deve presentare la richiesta per il ricalcolo con conseguente rimborso / compensazione utilizzando il modulo "Richiesta rimborso compensazione"
Per richiedere una dilazione del versamento deve essere presentata apposita domanda utilizzando il modulo "Richiesta rateizzazione"
E' possibile recarsi presso il Servizio Tributi, sito in questo Comune in Viale Rimembranze n. 4, nei giorni e negli orari di apertura dello sportello:
- Lunedì dalle 11.00 alle 13.00
- Mercoledì dalle 15.00 alle 18.00
- Venerdì dalle 9.00 alle 11.00
oppure:
-
inviare una email a: tributi@comune.castellanza.va.it o una PEC a: tributi.castellanza@anutelpec.it
-
telefonare ai numeri: 0331.526266 / 235 / 233 (MATTINA: Martedì e Mercoledì - POMERIGGIO: Lunedì e Giovedì)
-
accedere al sito istituzionale www.comune.castellanza.va.it
Responsabile del Tributo: Rag. Cristina Bagatti
telefono: 0331 526237 - email: cbagatti@comune.castellanza.va.it
3.1.R Documenti di riscossione online
Le comunicazioni possono essere trasmesse:
- via email all'indirizzo tributi@comune.castellanza.va.it
- a mezzo posta ordinaria indirizzata al Comune di Castellanza Servizio Tributi - Viale Rimembranze, 4 - 21053 Castellanza (VA)
- a mezzo PEC del Servizio Tributi all'indirizzo tributi.castellanza@anutelpec.it
- a mezzo PEC dell'Ente all'indirizzo comune@pec.comune.castellanza.va.it
- presentandosi direttamente allo sportello dell'Ufficio Protocollo presso il Palazzo Comunale nei seguenti orari:
Lunedì dalle 9.00 alle 12.30
Martedì dalle 9.00 alle 12.30
Mercoledì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Giovedì dalle 9.00 alle 12.30
Venerdì dalle 9.00 alle 12.30
Qualora si volesse optare per la ricezione in formato elettronico dell'avviso di pagamento TARI, occorre trasmettere la richiesta che si riporta in calce nella lista allegati.
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
3.1.X Rateizzazione degli Importi
Si applica la disciplina della rateizzazione prevista nel vigente Regolamento generale sulle entrate comunali, riportato in calce.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni, il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.
2. I soggetti passivi presentano la dichiarazione entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo alla data di variazione, di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo.
3. I soggetti obbligati provvedono a consegnare al Comune la dichiarazione, redatta sui moduli appositamente predisposti dallo stesso, entro il termine indicato nel comma precedente. La dichiarazione, debitamente sottoscritta dal soggetto dichiarante, può essere consegnata o direttamente o a mezzo posta con raccomandata a/r o a mezzo fax, allegando fotocopia del documento d’identità, posta elettronica o PEC. La denuncia si intende consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio postale, alla data del rapporto di ricevimento nel caso di invio a mezzo fax, alla data della ricevuta di ritorno per la posta elettronica e PEC.
4. Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempreché non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In quest’ultimo caso il contribuente è obbligato a presentare apposita dichiarazione di variazione entro il termine previsto (30 giugno).
5. Gli uffici comunali, in occasione di richiesta di residenza, rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni o denunce e segnalazioni di inizio attività, invitano il contribuente a presentare la dichiarazione nel termine previsto, fermo restando l’obbligo del contribuente di presentare la dichiarazione anche in assenza di detto invito.
6. Non è necessario presentare la dichiarazione nel caso di variazione dei componenti del nucleo famigliare delle utenze domestiche residenti, in quanto i relativi dati vengono acquisiti d’ufficio dall’anagrafe comunale, tranne i casi previsti nell’art. 13 del vigente regolamento TARI.
7. La dichiarazione deve essere presentata:
a) per le utenze domestiche: dall’intestatario della scheda di famiglia nel caso di residenti e, nel caso di non residenti, dall’occupante a qualsiasi titolo;
b) per le utenze non domestiche, dal soggetto legalmente responsabile dell’attività che in esse si svolge;
c) per gli edifici in multiproprietà e per i centri commerciali integrati, dal gestore dei servizi comuni.
8. Se i soggetti di cui al comma precedente non vi ottemperano, l’obbligo di dichiarazione deve essere adempiuto dagli eventuali altri occupanti, detentori o possessori, con vincolo di solidarietà. La dichiarazione presentata da uno dei coobbligati ha effetti anche per gli altri.
9. La dichiarazione, sia originaria che di variazione, deve, obbligatoriamente, contenere almeno i seguenti elementi:
Utenze domestiche:
Utenze domestiche:
a. Generalità dell'occupante / detentore / possessore /, il codice fiscale, la residenza;
b. Generalità del soggetto denunciante se diverso dal contribuente, con indicazione della qualifica;
c. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo di numero civico e di numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali;
d. Numero degli occupanti i locali;
e. Generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi;
f. Data di inizio o cessazione del possesso o della detenzione dei locali o in cui è intervenuta la variazione;
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni;
h. Ulteriori elementi potranno essere contenuti nei moduli predisposti dal Comune.
Utenze non domestiche
a. Denominazione della ditta o ragione sociale della società, relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica, sede principale o legale, codice fiscale e partita IVA, codice ATECO dell’attività, PEC;
b. Generalità del soggetto denunciante, con indicazione della qualifica;
c. Persone fisiche che hanno la rappresentanza e l’amministrazione della società;
d. Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero civico e dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree denunciati e loro partizioni interne;
e. Indicazione dell’eventuale parte della superficie produttiva di rifiuti speciali;
f. Data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o di variazione degli elementi denunciati;
g. La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni;
h. Ulteriori elementi potranno essere contenuti nei moduli predisposti dal Comune.
La denuncia deve essere regolarmente sottoscritta. Nell’ipotesi di invio per posta elettronica o PEC, la dichiarazione deve essere comunque sottoscritta, anche con firma digitale.
10. Nel caso di decesso del contribuente, i familiari conviventi o gli eredi dello stesso, dovranno provvedere alla presentazione della dichiarazione di cessazione entro un anno dal decesso o entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo se più favorevole.
Con riferimento alle Utenze non domestiche si riporta in calce nella lista allegati l'informativa per la scelta della fuoriuscita del servizio pubblico (D.Lgs. n. 116/2020 Novità in materia di smaltimento rifiuti ed applicazione della TARI).