Trasparenza Rifiuti Campiglia dei Berici
Trasparenza Rifiuti Campiglia dei Berici

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Campiglia dei Berici

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Comune di Campiglia dei Berici

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Trasparenza Rifiuti Campiglia dei Berici
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade

La legge 27 dicembre 2017 n. 205 (legge di Bilancio per il 2018), art. 1, comma 527, ha attribuito all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) funzioni di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, da esercitarsi “con i medesimi poteri e nel quadro dei principi, delle finalità e delle attribuzioni, anche di natura sanzionatoria” stabiliti dalla legge istitutiva dell’Autorità stessa (l. 14 novembre 1995, n. 481) e già esercitati negli altri settori di competenza.
Tra le funzioni attribuite all’Autorità rientrano, tra le altre, la “predisposizione ed aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la remunerazione dei capitali, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio «chi inquina paga»”1 e la “diffusione della conoscenza e della trasparenza delle condizioni di svolgimento dei servizi a beneficio dell’utenza e la tutela dei diritti degli utenti”2, anche tramite la valutazione di reclami, istanze e segnalazioni presentate dagli utenti e dai consumatori, singoli o associati.
1 Art. 1 comma 527 lettera f) legge 27/12/2017 n. 205 (legge di Bilancio 2018).
2 Art. 1 comma 527 lettera c) legge 27/12/2017 n. 205 (legge di Bilancio 2018).Dopo una fase di consultazioni e confronti con gli stakeholders, il 31 ottobre 2019 ARERA ha pubblicato le seguenti delibere:
– Delibera 443/2019/R/rif “Definizione dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021”, che approva il “Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti” (MTR);
– Delibera 444/2019/R/rif “Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati”, che approva il “Testo Integrato in tema di Trasparenza nel servizio di gestione dei Rifiuti” (TITR).Il sito di ARERA è consultabile al link www.arera.it.

Il Servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani è costituito dai servizi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento rifiuti e dai servizi di spazzamento e lavaggio strade. 


Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
SOCIETA' ESTENSE SERVIZI AMBIENTALI S.P.A. - S.E.S.A. S.P.A.

L'ufficio Tributi del Comune di Campiglia dei Berici è aperto al pubblico nei seguenti giorni e orari:

dal lunedì al giovedì e sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:30

martedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 18:30

Nel periodo di emergenza Coronavirus l’accesso agli uffici comunali dovrà avvenire previo appuntamento telefonico al n. 0444-866030 int. 4, una persona alla volta e indossando la mascherina.

E' sempre possibile contattare l'ufficio tramite e-mail all'indirizzo tributi@comunecampiglia.vi.it

Il Responsabile dell'ufficio Finanziario-tributi è: De Beni Rag. Alessandra

Il Responsabile del procedimento è: Sofia Rag. Edemea

Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile
Per segnalazioni di disservizi e reclami relativi al servizio di raccolta chiamare il numero verde 800 688 785 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle ore 18:00.
Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
La raccolta differenziata adottata nel Comune di Campiglia dei Berici è del tipo "porta a porta" svolta nei giorni previsti dall'allegato "CALENDARIO DI RACCOLTA".

Il servizio di raccolta “porta a porta” è svolto su tutto il territorio comunale per le frazioni secco indifferenziato, carta/cartone, plastica/lattine e vetro.

Per quanto riguarda la frazione umida organica, la raccolta porta a porta avviene nel limite del centro abitato (zona urbana) come individuato dalla Delibera Giunta Comunale n. 83 del 22/05/1993.


I rifiuti vengono suddivisi dai cittadini presso la propria abitazione, raccolti a domicilio dal Comune e quindi destinati agli impianti di smaltimento e recupero.

Il rifiuto deve essere esposto la sera precedente ai giorni di raccolta, in prossimità del proprio numero civico, su suolo pubblico e carrabile.


“Centro di raccolta comunale” di Via Fogazzaro

Il centro di raccolta è costituito da un’area attrezzata, pavimentata, recintata e illuminata, con piazzola coperta riservata ai RAEE.
La gestione del centro di raccolta comunale è in carico a S.E.S.A. S.p.A., che garantisce la presenza di n. 1 operatore nel giorno di apertura del SABATO con il seguente orario:
                - orario invernale:  dalle ore 14.30 alle ore 17.30
                - orario estivo:      dalle ore 15.00 alle ore 19.00

L’accesso al centro di raccolta comunale è consentito a tutte le utenze domestiche e utenze non domestiche provviste di tesserino di riconoscimento.
Il funzionamento della struttura è disciplinato dal “Regolamento di gestione dell’Ecocentro” a cui si rimanda per ulteriori dettagli.


Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto

La raccolta differenziata viene eseguita per i rifiuti umido organico, secco non riciclabile, carta e cartone, plastica e alluminio, vetro, farmaci, pile etc...

La corretta separazione dei rifiuti ed il conferimento degli stessi negli appositi contenitori determina un beneficio per l'ambiente, una riduzione di occupazione dello spazio nelle discariche, una maggiore possibilità di recupero dello scarto. Le modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti richiedono però particolare attenzione per poter raggiungere gli obiettivi prefissati e ottenere una riduzione dei costi di smaltimento.


SECCO NON RICICLABILE

Questa tipologia di rifiuto comprende tutti gli elementi che non possono essere differenziati e riciclati, ad esempio pannolini, gomma, carta oleata e plastificata, ceramica e porcellana, lampadine, cosmetici, etc... Non inserire quindi: rifiuti organici, carta e cartone, imballaggi in plastica o metalli, rifiuti pericolosi, pile, batterie, rifiuti ingombranti, elettrodomestici, verde e ramaglie, farmaci scaduti e tutte le altre categorie di rifiuti che possono essere riciclati.

Il servizio è reso con frequenza settimanale il venerdì, prevede la raccolta "porta a porta" di sacchi BEN CHIUSI trasparenti posizionati davanti all’ingresso di ogni stabile, in prossimità del proprio numero civico, su suolo pubblico e carrabile.

UMIDA ORGANICA

Fra i materiali che costituiscono i rifiuti urbani, la frazione organica spicca per quantità e per i problemi che può causare. Le sostanze organiche infatti costituiscono circa il 35% dell'intera massa dei rifiuti e la loro decomposizione, a differenza delle altre frazioni, può creare problemi di lavorazione, odore, biogas e percolato, con conseguenti problemi di inquinamento e costosi interventi di ripristino ambientale. Ecco perché è fondamentale conferire correttamente questa frazione di rifiuto indirizzandola al flusso di smaltimento dedicato, evitando il più possibile di contaminare le altre frazioni (secco, imballaggi, carta, ecc.)!

Il servizio viene svolto, limitatamente al perimetro del centro abitato, con frequenza bisettimanale, il lunedì e il giovedì, e prevede la raccolta del sacco biodegradabile BEN CHIUSO, in Mater-bi, posto all’interno di pattumiere e contenitori dedicati, collocati davanti all’ingresso di ogni stabile, in prossimità del proprio numero civico, su suolo pubblico e carrabile.

Evitare assolutamente l'uso di sacchetti in plastica non biodegradabile che compromettono la qualità della raccolta con conseguente aumento dei costi di servizio.

VETRO

Dal 1^ febbraio 2016 ha avuto inizio la raccolta “porta a porta” anche della frazione vetro per il corretto conferimento dei soli imballaggi in vetro (bottiglie e vasetti). Non possono essere conferite ceramiche o porcellane, lampadine, pirex o specchi.

Il servizio, reso con frequenza quindicinale, il giovedì, prevede lo svuotamento degli imballaggi in vetro conferiti esclusivamente negli appositi contenitori forniti a ciascuna utenza, collocati davanti all’ingresso di ogni stabile, in prossimità del proprio numero civico, su suolo pubblico e carrabile.

Non verranno svuotati contenitori di grandi dimensioni o contenenti rifiuto non conforme.

CARTA E CARTONE 

Si intendono come tali rifiuti, oltre alla semplice carta, anche i derivati come i cartoni. Con questa tipologia di rifiuto vanno conferiti giornali, riviste, libri, quaderni, cartoni per bevande in tetrapack o tetrabrick (tipo quelli usati per il latte, succhi di frutta, vino, panna ecc), confezioni per pizza da asporto, fazzoletti e tovaglioli di carta puliti, vaschette portauova in cartone, cartoni in genere PULITI e opportunamente PIEGATI rompendo le scatole e i contenitori voluminosi.

Non vanno inseriti sacchetti di Nylon e cellophane, carta o copertine plastificate, carta carbone plastificata o oleata.

E' preferibile raccogliere carta e cartoni SFUSI, conferire carta e cartone all'interno di sacchetti di plastica o Mater-bi significa abbattere la qualità di tutta la carta raccolta.
Il servizio, reso con frequenza quindicinale, il martedì, a settimane alterne rispetto alla raccolta di plastica/alluminio, prevede la raccolta "porta a porta" davanti all’ingresso di ogni stabile, in prossimità del proprio numero civico, su suolo pubblico e carrabile.

PLASTICA E LATTINE

La maggior parte degli imballaggi con cui vengono confezionati i prodotti finiti che si acquistano in negozio (per generi alimentari e non solo) fanno parte di questa tipologia di rifiuto e devono essere conferiti ridotti di volume e privi di evidenti residui del contenuto.

A titolo esemplificativo possono essere conferite bottiglie (vuote) in plastica per acqua e bibite, buste della spesa e imballo secondario per bottiglie di acqua minerale/bibite e similari, buste e contenitori in plastica per uova e alimenti, cassette in plastica per frutta e verdura, contenitori e flaconi dei prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa (shampoo, bagnoschiuma, detergenti, detersivi, creme), contenitori e imballaggi in polistirolo, involucri di snack e merendine, lattine per bevande, pellicole per alimenti, piccoli vasi e taniche che abbiano contenuto liquidi non pericolosi, piatti e bicchieri usa e getta, sacchetti per alimenti (es. pasta, riso, patatine, caramelle, snack, surgelati, pasta fresca), reti per frutta e verdura, sacchi per prodotti di giardinaggio o alimenti per animali, scatole e lattine in banda stagnata, vaschette in polistirolo, vaschette in alluminio, piccoli vasi da fiori e piantine utilizzati solo per la vendita ed il trasporto, tappi in plastica.

Il servizio, reso con frequenza quindicinale, il martedì, a settimane alterne rispetto alla raccolta carta e cartone prevede la raccolta di sacchi chiusi trasparenti, che permettano il riconoscimento del rifiuto dall'esterno, collocati davanti all’ingresso di ogni stabile, in prossimità del proprio numero civico, su suolo pubblico e carrabile.

VERDE E RAMAGLIE

Gli scarti vegetali provenienti dalla cura del giardino, come foglie, erba, residui floreali, sfalci e potature, costituiscono una parte consistente dei nostri rifiuti e sono fondamentali per il processo di compostaggio.

Le utenze che non hanno la possibilità di smaltire il verde tramite l'autocompostaggio possono conferire questa tipologia di rifiuto presso il centro di raccolta comunale, nei giorni e negli orari di apertura settimanale. 

MATERIALE FERROSO

Si tratta di rottami derivanti da operazioni di recupero e che sono costituiti da ferro o metallo, ad esempio scaffalature ma anche biciclette, pentole, etc...

Presso il centro di raccolta comunale è posizionato un container adibito alla raccolta di questi materiali.

IMBALLAGGI IN LEGNO


BENI DUREVOLI - R.A.E.E. Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

Si tratta di beni che hanno esaurito la loro utilità come ad esempio televisori, computer, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori d’aria, aspirapolveri, compressori, forni elettrici, Hi-Fi, macchine per cucire, monitor di computer, radio, videoregistratori, tubi catodici. 

Questi rifiuti devo essere conferiti esclusivamente presso il centro di raccolta negli appositi contenitori.

INGOMBRANTI

I rifiuti ingombranti sono per definizione rifiuti solidi urbani provenienti da civili abitazioni che a causa del loro eccessivo peso o volume, non possono essere raccolti con il sistema "porta a porta", ad esempio mobili, materassi, divani, etc...

Possono essere conferiti presso il centro di raccolta comunale nei giorni e negli orari di apertura settimanale.

OLII VEGETALI ESAUSTI


RIFIUTI PERICOLOSI: MEDICINALI SCADUTI - CONTENITORI SPRAY - PILE E BATTERIE

Si tratta di una tipologia di rifiuto che non deve essere miscelata ad altri. Può essere pericoloso per la probabilità di infiammabilità, la concentrazione di sostanze tossiche in concentrazione totale, la concentrazione di sostanze corrosive, irritanti, cancerogene.

Questi rifiuti devo essere conferiti esclusivamente presso il centro di raccolta negli appositi contenitori.

INDUMENTI USATI

Sul territorio comunale è anche previsto un circuito di raccolta di Stracci e indumenti smessi. Il servizio viene effettuato tramite appositi contenitori dislocati nel territorio a cura di associazioni e ONLUS che fungono da punto di raccolta/deposito temporaneo, svuotati a cadenze programmate.

CARTUCCE E TONER







Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
Il servizio di spazzamento comprende le attività di spazzamento di suolo pubblico o privato adibito ad uso pubblico su strade, marciapiedi, parcheggi, piazze, slarghi, portici (esclusi giardini, verde pubblico ed in genere superfici senza pavimentazione rigida). 

Il servizio è effettuato dal personale del Comune e dalla ditta incaricata per nr. 48 ore, mediante una spazzatrice meccanica o servizio di spazzamento manuale mono-operatore effettuato dalla ditta incaricata con frequenza mensile.


Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
FAMIGLIA DI 2 PERSONE
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni, ammonta a calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Riduzione:
Percentuale riduzione:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:
FAMIGLIA DI 4 PERSONE
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni, ammonta a calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Riduzione:
Percentuale riduzione:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:
UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni, ammonta a calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Riduzione:
Percentuale riduzione:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:
ATTIVITA' ARTIGIANALI
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni, ammonta a calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Riduzione:
Percentuale riduzione:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:

TARI tariffe

La tassa sui rifiuti TARI è stata introdotta, a decorrere dal 2014, dalla legge n. 147 del 2013 quale tributo facente parte della IUC, ed è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare e determinata sulla base del costo del servizio quantificato dal Piano Finanziario.

La TARI è composta da una tariffa di parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una tariffa di parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito, e all’entità dei costi di gestione, ed è articolata per fasce di utenza domestica e non domestica;

Annualmente, entro il termine fissato dalle norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, il Consiglio Comunale approva il Piano Economico e Finanziario redatto sulla base delle disposizioni dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e le tariffe per ogni singola categoria d’utenza, ai sensi dell’art. 1, comma 683 della L. 147/2013.

Utenze domestiche

Per il calcolo della tariffa TARI, per le abitazioni, si tiene conto della superficie e del numero di componenti. La quota che dipende dalla superficie e dai componenti del nucleo familiare è chiamata “Parte Fissa” (PF), mentre la “Parte Variabile” (PV) è rapportata alla quantità presuntiva di rifiuti prodotti ed è quindi collegata al solo numero dei componenti.

Per calcolare il dovuto occorre moltiplicare la tariffa relativa alla PF per i metri quadrati dell’immobile e sommare l’importo della PV definito considerando il numero dei componenti.

Utenze non domestiche

Le utenze non domestiche sono classificate in categorie di attività economica dal D.P.R. 158/1999.

Anche per le utenze non domestiche la tariffa sui rifiuti si compone di una quota fissa e di una quota variabile, per il calcolo delle quali bisogna tener conto dei metri quadrati dell’immobile occupato e della destinazione d’uso dei locali e delle aree.

Per calcolare il dovuto occorre moltiplicare la tariffa relativa alla PF e la tariffa relativa alla PV per i metri quadrati di superficie utilizzata.

Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (dati 2018)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 653,71 t
Cluster: Comuni con basso livello di benessere con localizzazione in zone pianeggianti lungo tutto il territorio nazionale - € 22,54221141
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 75,62%
Fattori di contesto del comune: € 57,17256809
Economie e diseconomie di scala: € 2,18001
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 3
Impianti di trattamento meccanico biologico: 6
Discariche: 12
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 24,188 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 12,63%
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 55,25%
Rifiuti smaltiti in discarica: 14,78%
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

COMPOSTAGGIO DOMESTICO


E' prevista una riduzione, determinata annualmente in sede di approvazione delle tariffe TARI, della parte variabile della tariffa per le utenze ubicate in zona extraurbana che praticano il compostaggio domestico.


Sono previste ulteriori riduzioni per particolari categorie di utenza e in determinate condizioni debitamente documentate.


ESTRATTO DEL REGOLAMENTO IUC - COMPONENTE TARI


Art. 55 – Riduzioni per le utenze domestiche

1. La tariffa si applica in misura ridotta fino al 60% della quota variabile alle utenze domestiche ubicate in zona extraurbana, di cui all’elenco allegato D, non servita dalla raccolta porta a porta della frazione umida;

2. Si applica una riduzione fino all’50% nella parte fissa e nella parte variabile, alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni:

-   abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni nell’anno solare;

3. Si applica una riduzione fino all’90% nella parte fissa e nella parte variabile, alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni:

-   abitazioni non utilizzate, precedentemente occupate da persone ricoverate stabilmente in istituti o residenze sanitarie o da familiari deceduti;

-   abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero;

-   abitazioni sfitte e sprovviste di mobili e suppellettili e di almeno uno dei contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete (acqua, luce, gas);

4. Le riduzioni di cui al comma precedente sono stabilite contestualmente all’approvazione delle tariffe annuali e si applicano dalla data di effettiva sussistenza delle condizioni di fruizione, se debitamente dichiarate e documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione o, in mancanza, dalla data di presentazione della relativa dichiarazione.

5. Le riduzioni di cui al presente articolo cessano di operare alla data in cui ne vengono meno le condizioni di fruizione, anche in mancanza della relativa dichiarazione.


Art. 56 – Riduzioni per le utenze non domestiche

1. Alle utenze non domestiche delle categorie 16, 17, 18, 19 e 20 di cui all’allegato A, che abbiano avviato il compostaggio degli scarti organici derivanti dalla propria attività produttiva, si applica una riduzione della tariffa variabile fino al 60% da stabilire contestualmente alla delibera di approvazione delle tariffe comunali. La riduzione è subordinata alla presentazione, entro il 31 dicembre dell’anno precedente, di apposita istanza attestante l’attivazione del compostaggio in modo continuativo.

2. Alle utenze non domestiche della categoria 4 di cui all’allegato A, che abbiano a disposizione locali, adibiti esclusivamente a deposito, magazzino o autorimessa e non presidiati (presenza fissa di persone) si applica una riduzione della tariffa variabile fino al 80% da stabilire contestualmente alla delibera di approvazione delle tariffe comunali

2– bis Per il solo anno 2020 spettano alle utenze non domestiche individuate dalle disposizioni della deliberazione ARERA n. 158/2020 e dalla nota IFEL del 31/05/2020, le seguenti riduzioni:

a. una riduzione del 25% della tariffa variabile considerando il periodo di chiusura obbligatoria previsto dai vari DPCM che si sono susseguiti per affrontare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;

b. una ulteriore riduzione del 17% della tariffa variabile considerando il rallentamento della ripresa economica delle attività insediate nel territorio comunale;

c. una riduzione del 25% della tariffa variabile per le utenze non domestiche che abbiano sospeso l’attività volontariamente per almeno due mesi previa presentazione di specifica autocertificazione.

3 – bis Per il solo anno 2021 sono applicate riduzioni della tariffa fissa e tariffa variabile a favore delle utenze non domestiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni a seguito della grave crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria da COVID-19 ad oggi ancora in atto, tenuto conto della diversa incidenza dei provvedimenti restrittivi anti COVID per le seguenti tipologie di attività:

a. Attività di somministrazione, bar, caffè, pasticcerie, birrerie, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub: riduzione del 80% della tariffa fissa e riduzione del 100% della tariffa variabile;

b. Associazioni, scuole (asilo nido e scuola materna non statale) e attività di barbiere, parrucchiere, estetista: riduzione del 50% della tariffa fissa e riduzione del 100% della tariffa variabile

c. Attività di esposizioni, autosaloni, autorimesse e magazzini senza vendita, palestre ed impianti sportivi, attività di commercio al dettaglio, edicole, cartolerie, studi professionali, carrozzeria, autofficina, elettrauto, attività artigianali di produzione beni specifici, attività industriali: riduzione del 70% della tariffa variabile;

3. Alle utenze non domestiche che dimostrino di aver avviato al “recupero” rifiuti speciali assimilati, si applica la tariffa nel modo seguente:

a. 75% della parte variabile della tariffa dovuta dall’utenza, qualora la quantità documentata di rifiuti assimilati avviata al recupero sia almeno il 30% del totale dei rifiuti prodotti, esclusi gli scarti organici per i quali sia stato avviato l’eventuale compostaggio, di cui alla tabella 4b del D.P.R. 158/1999;

b. 50% della parte variabile della tariffa dovuta dall’utenza, qualora la quantità documentata di rifiuti assimilati avviata al recupero sia almeno il 60% del totale dei rifiuti prodotti, esclusi gli scarti organici per i quali sia stato avviato l’eventuale compostaggio, di cui alla tabella 4b del D.P.R. 158/1999;

c. 25% della parte variabile della tariffa dovuta dall’utenza, qualora la quantità documentata di rifiuti assimilati avviata al recupero sia almeno il 90% del totale dei rifiuti prodotti, esclusi gli scarti organici per i quali sia stato avviato l’eventuale compostaggio, di cui alla tabella 4b del D.P.R. 158/1999;

4. La riduzione del comma precedente viene calcolata in base al rapporto tra il quantitativo di rifiuti assimilati agli urbani avviati al recupero nel corso dell’anno solare precedente e la quantità complessiva di rifiuti assimilati agli urbani prodotti dall’utenza nel corso del medesimo anno calcolati sulla base dei coefficienti di produzione, di cui alla tabella 4b del D.P.R. 158/1999, applicati nella determinazione delle tariffe per ciascun esercizio;

5. Per «recupero» si intende, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. t), del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, una qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o nell'economia in generale.

6. Per materiali di recupero non sono compresi quelli che vengono smaltiti a fronte di corrispettivi od introiti di qualsiasi tipo.

7. Al fine dell’applicazione delle suddette riduzioni, i titolari delle utenze non domestiche sono tenuti a presentare al Comune tutta la documentazione necessaria a comprovare la quantità di rifiuti effettivamente smaltita nell’anno solare precedente (MUD, dichiarazione dell’impianto di recupero, fatture, formulari, registro di carico/scarico, etc…).



Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
PagoPA
Costi dipendenti dal prestatore di servizio scelto
Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
1° rata
16/09/2022
50,00%
2° rata
16/12/2022
50,00%
Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

Gli avvisi di pagamento contengono tutte le informazioni necessarie per effettuare il corretto versamento (modalità, scadenze, ecc.) e tutti gli elementi utilizzati per il calcolo del dovuto (superficie, categoria, componenti, tariffa applicata, riduzioni, ecc.) e sono recapitati agli utenti a mezzo posta o via mail o PEC.

In caso di omesso pagamento della TARI alle prefissate scadenze, il Comune può inviare sollecito di pagamento o avviso bonario, mediante posta raccomandata A.R. o PEC, con cui si intima il versamento del tributo. 

In caso di inadempimento si procederà all'emissione di apposito avviso di accertamento con l'applicazione della sanzione per omesso pagamento oltre agli interessi, calcolati al tasso legale vigente al primo gennaio di ciascun anno di tassazione, e l'addebito delle spese di notifica.

Le somme indicate nell’avviso di accertamento per imposta, sanzioni e interessi, dovranno essere versate in unica soluzione entro 60 giorni dalla data di avvenuta notifica (salvo eventuale concessione di un piano di rientro rateizzato). In caso di mancato o parziale pagamento dell’importo accertato, sarà riscosso coattivamente a mezzo ruolo, di cui al DPR 602/73, o ingiunzione fiscale, di cui al Regio Decreto 14 aprile 1910, n. 639.


Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

Per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, contattare l'ufficio tributi del Comune di Campiglia dei Berici al numero telefonico 0444 866030 int. 4 oppure inviare una e-mail al seguente indirizzo: tributi@comunecampiglia.vi.it.


Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Campiglia dei Berici è collocato all'interno dello Schema regolatore
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.
Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.