RAGIONE SOCIALE GESTORE CHE EROGA SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI E CHE EFFETTUA LE ATTIVITA' DI GESTIONE TARIFFE E RAPPORTI CON GLI UTENTI.
COMUNE DI ILBONO
VIA ELINI N° 5
08040 - ILBONO (NU)
TEL: +39 0782 33016
TEL: +39 0782 33526
FAX: +39 0782 33760
E-mail: info@comune.ilbono.og.it
Pec: protocollo@pec.comune.ilbono.og.it
P.I.: 00133930917
Codice Ufficio Univoco: UFM6Z6
IBAN Comune: IT21E0101586630000000012727
Referente Comune: Ing. Mauro Pistis
RAGIONE SOCIALE SOGGETTO GESTORE RACCOLTA, TRASPORTO E SPAZZAMENTO STRADE
CARGO TANKS S.R.L.
PROLUNGAMENTO VIA DESSY KM 1,100
SESTU (CA) - 09028
Pec: cargo.tanks@pec.it
P.I.: 02901920922
Cell. 3387508939
Referente Ditta: Marco Depau
Sede Ogliastra
Via Mazzini, n. 21
08048 - Tortolì (NU)
Cell. +39 3387508939
Recapito Referente Centro Raccolta Ilbono
Sede Zona Artigianale Ilbono
Cell. +39 3286755975
ORARIO APERTURA CENTRO RACCOLTA: DALLE ORE 09:00 ALLE ORE 12:00
RECAPITI COMUNE ILBONO
Comune di Ilbono - Via Elini, 3 | P.Iva 00133930917 |
Centr.: +39.0782.33016 - Fax.+39.0782.33760 |
Codice Univoco Ufficio: UFM6Z6 |
Mail: info@comune.ilbono.og.it |
Referente: Ing. Mauro Pistis
RECAPITI DITTA CARGO TANKS
Cargo Tanks Srl Prolungamento Via Dessy km 1.100 | P.Iva 02901920922 |
Cell. 3387508939
Referente: Marco Depau
UMIDO: il rifiuto umido va introdotto negli appositi contenitori, dentro sacchetti idonei per il compostaggio. Il rifiuto sfuso si raccoglie solo se conferito in fascine lunghe non più di 1 metro e ben legato con spago.
SI: Avanzi di cucina sia crudi che cotti, pane, pesce, carne e piccole ossa, alimenti avariati, gusci di uovo, scarti di frutta e verdura, fondi di caffè e filtri di the e camomilla, foglie, ceneri spente di caminetti, fiori, erba, rami, radici, paglia, escrementi e lettiere di animali domestici, tappi di sughero, tovaglioli anche se unti, scottex, salviette e fazzoletti di carta.
NO: pannolini e assorbenti, stracci sporchi o bagnati, materiali pericolosi come pile esauste o farmaci scaduti.
SECCO INDIFFERENZIATO: il rifiuto indifferenziato va introdotto negli appositi contenitori, dentro sacchetti semitrasparenti e ben chiusi, non sono ammessi sacchi neri e/o coprenti .
SI: carta plastificata, ceramiche, filtri di aspirapolvere, pannolini, teglie per microonde, assorbenti, spazzolini da denti , siringhe con ago protettoo, oggetti e tubi in gomma, giocattoli, tubetti di dentifricio, spugne sintetiche, stracci sporchi, lampadine, cassette audio e video, CD, floppy disk,
accendini, cosmetici.
NO: materiali riciclabili (umido, carta, imballaggi in plastica, vetro e lattine)
PLASTICA: il rifiuto in plastca va introdotto nel contenitore dentro sacchetti di plastica semitrasparente (no sacchetti neri e/o coprenti), le bottiglie e i flaconi vanno schiacciatti e richiusi col loro tappo.
SI: bottiglie di acqua e di bibite, vasetti in genere, flaconi di detersivi e shampoo sciacquati velocemente, cassette in plastica, pellicole trasparenti, sacchetti e borse di sola plastica, piatti e
CARTA: i cartoni vanno aperti, piegati e depositati all’interno di un contenitore che sarà lasciato in loco, non usare buste in plastica, usare scatole o sacchetti di carta o legata in pacchi.
SI: giornali, riviste, fogli e quaderni, sacche e buste di sola carta, fustini di detersivo ridotto di volume, scatole, imballaggi di cartone, libri, contenitori in tetrapak risciacquati senza tappo in plastica.
NO: carta e copertine plastificate, carta oleata, carta carbone, carta molto sporca, nylon e cellophane.
VETRO e LATTINE: il rifiuto vetro e lattine va introdotto nell’apposito contenitore; è vietato l’utlizzo di buste di qualsiasi tipo.
SI: bottiglie, barattooli e altri oggetti in vetro anche se rotti, damigiane, lattine di bibite in alluminio, barattoli in metallo (pelati, tonno, alimenti in polvere ecc.) contenitori, tappi e coperchi metallici, carta stagnola, vaschette in alluminio, bombolette spray esaurite.
NO: piccoli oggetti in ceramica, porcellane o terracotta, lampadine, lampade al neon, specchi, vetro temperato (pyrex), cristallo.
INGOMBRANTI E R.A.E.E.: si conferiscono all’ecocentro dal martedi al sabato o possono essere ritirati gratuitamente a domicilio due volte al mese, rivolgendosi direttamente al personale addetto al ritiro del rifiuto.
SI: mobili, elettrodomestici, computer, materassi, plastiche di grande volume, rottami ferrosi, divani e materassi, stendini, mobili da giardino , grandi contenitori, rubinetti, reti per letti, altri oggetti metallici, lampade al neon.
NO: pneumatici, rifiuti tossici, industriali e agricoli pericolosi, non vanno conferite le batterie d’auto del meccanico o dell’elettrauto, sanitari, toner esauriti.
MEDICINALI: si conferiscono senza scatola nei punti di raccolta. Sono rifiuti pericolosi per l’uomo e l’ambiente per cui vanno introdotti negli appositi contenitori situati nelle farmacie.
Il servizio non prevede la raccolta dei seguenti rifiuti: calcinacci, sacchi di cemento, bidoni tossici, barattoli contenenti residui del tipo colle, solventi, vernici, resine etc., residui industriali e agricoli contenenti pesticidi, fertilizzanti e concimi, tubi in pvc e per l’irrigazione, pneumatici, camere d’aria, filtri d’auto, olio motore e lubrificanti in genere e qualsiasi altra parte d’autovetture e motocicli, infissi e porte, sanitari, vasche da bagno, termosifoni, materiali di impianti elettrici, onduline in vetroresina, tapparelle, toner.
N.B.: I RIFIUTI VANNO ESPOSTI ENTRO LE ORE 7:00 DEL GIORNO DEL RITIRO
RIDUZIONI, PREVISTE DALL' ART. 16 REGOLAMENTO TARI, PER LE UTENZE DOMESTICHE.
I soggetti che risultano iscritti negli elenchi anagrafici del Comune risultanti residenti in una determinata unità abitativa possono su richiesta scritta del contribuente (intestatario della denuncia TARI), non essere considerati dal Responsabile del tributo ai fini della determinazione del numero dei componenti nel caso in cui si tratti di:
a. anziano collocato in via permanente in casa di riposo; per il punto c): contratto di lavoro, apposita autocertificazione corso di studi, contratto di locazione registrato;
per il punto d): documentazione ufficiale che attesta l’affido/adozione e la condizione di minore di età;
per il punto e): l’ufficio provvederà a considerare la situazione del nucleo familiare a disposizione dell’ufficio anagrafe alla data del primo gennaio (anno del ruolo) o, se più favorevole al contribuente, quella esistente alla data della conclusione dell’istruttoria e/o approvazione del ruolo con determinazione del RSF;
per il punto f): l’ufficio provvederà a considerare i dati a disposizione dell’ufficio anagrafe;
per il punto g): l’ufficio appiccherà la riduzione solo nel caso di residenza continuativa per almeno 5 anni; in mancanza provvederà alla bollettazione delle somme oggetto di riduzione di cui il contribuente ha beneficiato negli anni precedenti;
RIDUZIONI, PREVISTE DALL' ART. 22 REGOLAMENTO TARI, PER LE UTENZE DOMESTICHE.
Ai sensi dell’art. 1, comma 659, della Legge 27/12/2013, n. 147 e/o successive integrazioni e modificazioni, la tariffa del tributo è ridotta nelle seguenti ipotesi:
a) abitazioni con unico occupante: riduzione del 30%;
b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo (residenza o dimora per più di sei mesi all’anno all’estero): riduzione del 30%;
c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree operative adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma occasionale: riduzione del 30%;
d) fabbricati rurali ad uso abitativo (così classati catastalmente: A/06R e D/10 secondo i requisiti previsti dal Art. 9 del D.L. n° 557/1993 conv. L. 133/1994): riduzione del 30%.
e) Categoria Ministeriale 16 di cui alla Tabella 3B) e 4B) dell’Allegato 1 del Dpr. 158/1999: riduzione del 30%;
f) Categoria Ministeriale 17 di cui alla Tabella 3B) e 4B) dell’Allegato 1 del Dpr. 158/1999: riduzione del 50%;
g) Attività agricole: riduzione, per i soli locali utilizzati per lo svolgimento dell’attività agricola, del 30% [vedere tabella B) Art. 40];
h) Per le utenze non domestiche cessate che mantengono la destinazione si applica la riduzione del 30% sulla parte fissa e variabile. La riduzione:
non è applicabile per le unità immobiliari classate come C2, C6 e/o C7 in quanto soggette a tassazione come utenze domestiche;
spetta a condizione che venga presentata, a secondo dei casi, denuncia di cessazione o di variazione, allegando, quando l’ente non dispone di informazioni, la documentazione attinente che certifica la cessazione dell’attività produttiva;
spetta ragguagliata ad anno in base alla data di cessazione dell’attività produttiva;
Art. 107, comma 5, D.L. n. 18/2020 convertito in L. n.27/2020.
5. I comuni possono, in deroga all'articolo 1, commi 654 e 683, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, approvare le tariffe della TARI e della tariffa corrispettiva adottate per l'anno 2019, anche per l'anno 2020, provvedendo entro il 31 dicembre 2020 alla determinazione ed approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti (PEF) per il 2020. L'eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal PEF per il 2020 ed i costi determinati per l'anno 2019 puo' essere ripartito in tre anni, a decorrere dal 2021.
MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA TARI CON F24
I codici per la Tari in realtà sono gli stessi che si utilizzavano per la Tares (istituiti con la risoluzione 37/E del 27 maggio 2013), che vengono però ridenominati sostituendo il precedente riferimento alla Tares con il nuovo nome dell’imposta, Tari. Quindi:
“3944″: valido per Tari (e Tares),
“3945″: Tari (e Tares), interessi,
“3946″: Tari (e Tares), sanzioni,
"E283": Codice Comune di Ilbono
Quanto alla compilazione dell’F24, i codici si inseriscono nella “sezione IMU e altri tributi locali”, in corrispondenza della colonna “importi a debito versati”, con le stesse modalità previste per l'IMU.
Ricordarsi che nello spazio “rateazione/mese rif” il numero della rata va indicato nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” quello complessivo delle rate. In caso di pagamento in un’unica soluzione, si indicherà “0101″.
MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA TARI DALL’ESTERO
Nel caso in cui non sia possibile utilizzare il modello F24 per effettuare il versamento TARI dall’estero, occorre procedere nel seguente modo:
I contribuenti devono effettuare un bonifico in favore del Comune di Ilbono, utilizzando il codice IBAN IT 21 E 01015 86630 000000012727 .
Come causale del pagamento TARI devono essere indicati nell’ordine:
- la sigla “TARI”, per pagare la tassa rifiuti;
- l’annualità di riferimento;
- l’indicazione “Acconto” o “Saldo” nel caso di pagamento in due rate oppure nel caso di pagamento in quattro rate specificare il numero della rata pagata;
- il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto.
La copia del pagamento deve essere inoltrata al Comune di Ilbono per i successivi controlli ai seguenti indirizzi:
- Corrispondenza: Comune di Ilbono – Ufficio Tributi -- Via Elini 5 -- 08040 - ILBONO (NU)
- Posta Elettronica Certificata: protocollo@pec.comune.ilbono.og.it
- E-Mail: info@comune.ilbono.og.it
- Fax: +39 0782 33760
Per ogni ulteriore informazione in merito è possibile contattare l’ufficio tributi ai seguenti recapiti:
- Tel +39 0782 33016
- Tel +39 0782 33526
SCADENZE AVVISO DI PAGAMENTO TARI
Le scadenze per il pagamento della TARI sono quelle contenute negli avvisi di pagamento TARI 2020. L'indirizzo di domiciliazione e' quello comunicato dal contribuente al Comune con denuncia TARI.
La TARI si paga, alle scadenze previste nell'avviso di pagamento TARI, con modello F24 o tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali (IBAN del comune: IT21 E 01015 86630 0000000012727).
Cosa succede se si paga la Tari in ritardo?
E' possibile rimediare in ritardo all’omesso pagamento della TARI. Già dal giorno successivo alla scadenza della tassa scattano le sanzioni, ma tali sanzioni vengono ridotte se si paga il dovuto al più presto. In questo caso si può usufruire del cosiddetto ravvedimento operoso. Il ravvedimento operoso è uno strumento – previsto dalla legge per qualsiasi mancato pagamento – che consente di ridurre le sanzioni in base a quando si procede al pagamento. Tale riduzione ammonta:
L'omesso versamento della Tari costituisce un illecito amministrativo. Chi non paga la Tari deve versare, oltre alla tassa, gli interessi per il ritardo e le sanzioni nella misura del 30%.
Nel momento in cui l'ente rileva l’omesso/parziale versamento della Tari, invia un avviso di accertamento esecutivo al contribuente, per la somma ancora da versare, maggiorata di sanzioni ed interessi; detto importo viene calcolato prendendo a riferimento la denuncia presentata dal contribuente o, in mancanza, le informazioni a disposizione dell'ente.
Nel caso che l'avviso di pagamento TARI ricevuto contenga degli errori, o servono ulteriori delucidazioni, è possibile:
A) PER LE CORREZIONI DELL'AVVISO DI PAGAMENTO (esempio: modifica INTESTATARIO/MQ/NUCLEO TARI)
1) compilare il modello di denuncia presente nella pagina da inviare via mail/pec a: info@comune.ilbono.og.it - protocollo@comune.ilbono.og.it .
2) contattare telefonicamente l'Ufficio Tributi del Comune di Ilbono al numero: +39 0782 33016 .
B) PER LE RETTIFICHE DEGLI IMPORTI (esempio: modifica IMPORTO RATE/COMPENSAZIONI/RIDUZIONI)
3) compilare, e pagare online, un F24 semplificato TARI con i dati corretti, utilizzando il "Link Calcolo Online F24 TARI" presente nella pagina, ed inviando copia dell'F24 semplificato pagato via mail/pec a: info@comune.ilbono.og.it - protocollo@comune.ilbono.og.it .
4) effettuare un bonifico con i dati corretti sull'IBAN del Comune (IT 21 E 01015 86630 0000000012727) ed inviando copia del bonifico pagato via mail/pec a: info@comune.ilbono.og.it - protocollo@comune.ilbono.og.it .
Per il pagamento telematico è possibile:
1) ottenere l'AVVISO DI PAGAMENTO TARI inviando una richiesta via email/pec a: info@comune.ilbono.og.it - protocollo@pec.comune.ilbono.og.it .
2) compilare, e pagare online, il Mod. F24 TARI online con il "Link Calcolo Online F24 TARI" presente nella pagina, ed inviando copia del pagamento effettuato via mail/pec a: info@comune.ilbono.og.it - protocollo@pec.comune.ilbono.og.it .
3) effettuare un bonifico sull'IBAN del Comune (IT 21 E 01015 86630 0000000012727), ed inviando copia del bonifico pagato via mail/pec a: info@comune.ilbono.og.it - protocollo@comune.ilbono.og.it .