3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.C Modulistica reclami
Per i reclami inerenti la tematica, è possibile utilizzare i modelli riportati in calce alla presente sezione, per segnalare disservizi o errori di calcolo del tributo.
Gli uffici comunali sono contattabili come segue:
- telefono 0823 75 95 11
- e-mail all'indirizzo tributi@comunesantamariaavico.it
- Posta Elettronica Certificata all'indirizzo protocollo@pec.comunesantamariaavico.it
Si ricorda che le eventuali variazioni di importo, derivanti da modifiche intervenute successivamente all'emissione delle bollette, saranno portate a conguaglio nella bolletta dell'anno successivo.
3.1.D Calendario e orari raccolta

Umido

Carta e cartone

Metalli e plastica

Vetro e pannolini

Secco non riciclabile (indifferenziata)
Ai sensi del vigente regolamento sull'igiene urbana, consultabile in basso, è possibile conferire i rifiuti dalle ore 21 del giorno precedente al ritiro.
Per lo smaltimento di rifiuti ingombranti contattare il numero 0823 75 95 95;
per smaltire i RAEE (elettrici) chiamare da numero fisso il numero 0823 32 10 29.
Gli indumenti e gli accessori per l’abbigliamento (borse, scarpe, cintura, sciarpe) in buone condizioni devono essere depositate negli appositi contenitori stradali e sono periodicamente svuotati da ditte specializzate che provvedono a selezionarli ed a destinarli al riuso. I punti di raccolta sono ubicati presso:
- Parcheggio di via San Gaetano (ex area mercato Botteghelle);
- Parcheggio in via del Parco Aragonese;
- Parcheggio in via Ferdinando I d’Aragona (parcheggio Posta);
- Parcheggio supermecato Crai;
- Località Ruotoli;
- Località Loreto.
I bidoni di raccolta degli olii esausti sono localizzati sul territorio ed in particolare:
- Parcheggio di via San Gaetano (ex area mercato Botteghelle);
- Piazza San Marco;
- Via Rosciano (nei pressi della scuola);
- Via Loreto (nei pressi della chiesa).
È possibile conferire batterie e neon in piazza Roma accanto al distributore delle buste per la raccolta differenziata collocato presso l'Ufficio Anagrafe.
3.1.E Campagne straordinarie
Il ritiro dei sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti avviene a mezzo erogatore automatico collocato in piazza Roma (accanto all'Ufficio Anagrafe), inserendo la Tessera Sanitaria del soggetto intestatario dell'utenza TARI (il nominativo a cui è indirizzata la bolletta).
La prima attivazione ed erogazione, in caso di trasferimento in Comune, va preventivamente richiesta all'Ufficio Ambiente comunale.
Per eventuali problematiche è possibile rivolgersi agli uffici della Protezione civile il mercoledì pomeriggio.
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
Si raccomanda di esporre i sacchetti, davanti alla propria abitazione, debitamente chiusi, possibilmente sollevati da terra o in contenitori per evitare la distruzione da parte di eventuali animali vaganti.
Per ulteriori utili informazioni, consultare la guida riportata in calce alla presente sezione (Guida al riciclo e smaltimento) o scaricare, sul proprio smartphone, l'applicazione Junker
3.1.G Carta della qualità del servizio
L'Ente d'Ambito di Caserta, ente territorialmente competente, con propria Determinazione n. 114 del 20 aprile 2023, in ossequio alla Deliberazione ARERA n. 15/2022/R/RIF del 18 gennaio 2022 ha approvato la nuova carta unica della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani del Comune di Santa Maria a Vico.
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa

Famiglia da 3 persone con casa da 90 mq

Famiglia da 4 persone con casa da 120 mq e garage da 30 mq

Famiglia monoparentale (1 componente) con casa da 70 mq

Negozio di abbigliamento da 40 mq
Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 31 maggio 2023 è stata disposta la riscossione della tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2023.
Il versamento della stessa è stato fissato in quattro rate aventi le seguenti scadenze:
- 1° rata o rata unica 31 agosto 2023;
- 2° rata 30 settembre 2023;
- 3° rata 31 ottobre 2023;
-
4° rata 2 dicembre 2023.
Il pagamento delle rate del tributo può essere eseguito tramite i modelli PagoPA (allegati ai prospetti recapitati a domicilio dei contribuenti) nelle banche, poste, negozi abilitati, sul sito web comunale nell'area servizi on line o nell'area PagoPA.
Le tariffe esposte sono già comprensive del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni ambientali (TEFA) del 5%.
Tariffe Utenze Domestiche |
||
Componenti del Nucleo Familiare |
Quota Fissa (da moltiplicare per i metri quadri) |
Quota Variabile (da applicare una sola volta) |
1 persona |
0,63 |
101,68 |
2 persone |
0,73 |
203,37 |
3 persone |
0,79 |
254,21 |
4 persone |
0,85 |
330,48 |
5 persone |
0,86 |
406,74 |
6 o più persone |
0,83 |
470,29 |
Tariffe Utenze Non Domestiche | |||
N. | Attività | Quota Fissa | Quota Variabile |
Euro/m2 | Euro/m2 | ||
1 |
Musei,
biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto |
0,31 |
1,31 |
2 |
Campeggi, impianti sportivi, distributori di carburante |
0,44 |
1,87 |
4 |
Esposizioni,
autosaloni |
0,31 |
1,31 |
6 |
Alberghi senza ristorante |
0,50 |
2,16 |
7 |
Case di cura, riposo e R.S.A. |
0,52 |
2,24 |
8 | Uffici, agenzie, studi professionali |
0,62 |
2,66 |
9 |
Banche e istituti di credito |
0,37 |
1,58 |
10 |
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli |
0,62 |
2,65 |
12 |
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere...) |
0,62 |
2,68 |
15 |
Attività
artigianali di produzione beni specifici |
0,56 |
2,39 |
16 |
Ristoranti,
trattorie, osterie, pizzerie |
1,49 |
8,25 |
17 |
Bar,
caffè, pasticceria |
1,40 |
5,31 |
18 |
Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari |
1,65 |
7,09 |
19 | Plurilicenze alimentari e/o miste |
1,78 |
7,62 |
20 | Ortofrutta, pescherie, fiori e piante |
1,85 |
9,04 |
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
3.1.L Atti approvazione tariffa
Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 31 maggio 2023 (pubblicata in calce alla presente sezione) è stata disposta la riscossione della tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2023.
Il versamento della stessa è stato fissato in quattro rate aventi le seguenti scadenze:
- 1° rata o rata unica 31 agosto 2023;
- 2° rata 30 settembre 2023;
- 3° rata 31 ottobre 2023;
-
4° rata 2 dicembre 2023.
Il pagamento delle rate del tributo può essere eseguito tramite i modelli PagoPA (allegati ai prospetti recapitati a domicilio dei contribuenti) nelle banche, poste, negozi abilitati, sul sito web comunale nell'area servizi on line o nell'area PagoPA.
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
PagoPA
3.1.O Scadenze per il pagamento

Rata
Entro il
%
Unica

Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3° rata
4° rata
Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 31 maggio 2023 è stata disposta la riscossione della tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2023
Il versamento della stessa è stato fissato in quattro rate aventi le seguenti scadenze:
- 1° rata o rata unica 31 agosto 2023;
- 2° rata 30 settembre 2023;
- 3° rata 31 ottobre 2023;
-
4° rata 2 dicembre 2023.
Il pagamento delle rate del tributo può essere eseguito tramite i modelli PagoPA (allegati ai prospetti recapitati a domicilio dei contribuenti) nelle banche, poste, negozi abilitati, sul sito web comunale nell'area servizi on line o nell'area PagoPA.
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
Il termine per il pagamento delle bollette TARI 2022 e anni precedenti è scaduto;
i cittadini che non abbiano ancora provveduto al pagamento possono procedere al saldo dovuto, eventualmente contattando l'Ufficio Tributi comunale.
Si ricorda che la notifica dell'intimazione di pagamento comporterà la maggiorazione dell'importo dovuto per la notifica e, successivamente, anche delle maggiorazioni per sanzioni (minimo 30%).
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Per eventuali contestazioni inerenti alla tariffazione delle somme dovute, è possibile contattare l'Ufficio Tributi al numero 0823 75 95 11 (opzione 6) oppure inviare un messaggio e-mail a tributi@comunesantamariaavico.it eventualmente utilizzando il modello riportaro in calce nella presente sezione.
Si ricorda che le eventuali variazioni di importo, derivanti da modifiche intervenute successivamente all'emissione delle bollette, saranno portate a conguaglio nella bolletta dell'anno successivo.
3.1.R Documenti di riscossione online
I cittadini possono accedere ai servizi online del Comune di Santa Maria a Vico, mediante SPID o CIE, al seguente link diretto
https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1UR201.sto?DB_NAME=n1201649&w3cbt=S
per accedere alla propria area riservata e visualizzare le informazioni su tributi, procedimenti e modalità di riscossione.
È comunque possibile ricevere gli avvisi per il pagamento inoltrando la richiesta all'indirizzo
tributi@comunesantamariaavico.it
specificando il nominativo dell'intestatario della bolletta e il codice fiscale, purché sia persona convivente del richiedente.
3.1.S Comunicazioni ARERA
- 08/08/2023 - RIFIUTI: quattro pilastri in più per la riforma del settore. Riciclo e recupero le parole chiave
- 07/08/2023 - Alluvione: prorogata al 31 ottobre la sospensione dei pagamenti delle bollette per gli edifici compromessi
- 11/07/2023 - Arera: I numeri dei servizi pubblici
- 15/06/2023 - Alluvione: sospensione per 4 mesi dei termini di pagamento delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti
- 19/05/2023 - Emergenza Emilia-Romagna: provvedimento urgente dell’Autorità per la sospensione del pagamento delle bollette di acqua, luce, gas e rifiuti
- 21/01/2022 - Rifiuti: nuovi standard di qualità tecnici e contrattuali omogenei nel Paese
- 14/01/2022 - Approvato il nuovo Quadro Strategico ARERA 2022-2025
- 16/11/2021 - Il 22 e 24 novembre audizioni annuali con gli stakeholder sul Quadro Strategico ARERA 2022-2025
- 02/11/2021 - Al via le consultazioni sul Quadro Strategico ARERA 2022-2025. Tutela ed empowerment del consumatore, transizione energetica giusta e digitalizzazione nel futuro della regolazione. Il 22 e 24 novembre audizioni annuali con gli stakeholder
- 04/08/2021 - TARI e rifiuti: al via il MTR-2, la regolazione delle tariffe arriva agli impianti di trattamento
- 09/07/2021 - ARERA: i numeri dei servizi pubblici
- 14/12/2020 - ANAC e ARERA firmano protocollo di intesa
- 04/12/2020 - Rifiuti: una nuova sezione informativa nell’Atlante per il consumatore
- 31/07/2020 - DL Semplificazioni: le proposte di modifica di Arera
- 24/07/2020 - Pubblicate le memorie delle audizioni ARERA, 50 i soggetti intervenuti
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
Tariffe medie per Utenze domestiche
Famiglia di 1 componente: euro 171,26
Famiglie di 2 componenti euro 297,88
Famiglie di 3 componenti euro 360,29
Famiglie di 4 componenti euro 445,59
Famiglie di 5 componenti euro 522,78
Famiglie di 6 componenti euro 578,75
Corrispettivi applicati:
già comprensivi del tributo provinciale (TEFA) del 5%
Tariffe
Utenze Domestiche
Componenti
del Nucleo Familiare
Quota
Fissa (da
moltiplicare per i metri quadri)
Quota
Variabile (da applicare
una sola volta)
1 persona
0,63
101,68
2 persone
0,73
203,37
3 persone
0,79
254,21
4 persone
0,85
330,48
5 persone
0,86
406,74
6 o più persone
0,83
470,29
Tariffe Utenze Non Domestiche | |||
N. | Attività | Quota Fissa | Quota Variabile |
Euro/m2 | Euro/m2 | ||
1 |
Musei,
biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto |
0,31 |
1,31 |
2 |
Campeggi, impianti sportivi, distributori di carburante |
0,44 |
1,87 |
4 |
Esposizioni,
autosaloni |
0,31 |
1,31 |
6 |
Alberghi senza ristorante |
0,50 |
2,16 |
7 |
Case di cura, riposo e R.S.A. |
0,52 |
2,24 |
8 | Uffici, agenzie, studi professionali |
0,62 |
2,66 |
9 |
Banche e istituti di credito |
0,37 |
1,58 |
10 |
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli |
0,62 |
2,65 |
12 |
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere...) |
0,62 |
2,68 |
15 |
Attività
artigianali di produzione beni specifici |
0,56 |
2,39 |
16 |
Ristoranti,
trattorie, osterie, pizzerie |
1,49 |
8,25 |
17 |
Bar,
caffè, pasticceria |
1,40 |
5,31 |
18 |
Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari |
1,65 |
7,09 |
19 | Plurilicenze alimentari e/o miste |
1,78 |
7,62 |
20 | Ortofrutta, pescherie, fiori e piante |
1,85 |
9,04 |
3.1.X Rateizzazione degli Importi
1. L’ente è tenuto a garantire la possibilità di ulteriore rateizzazione di ciascuna delle rate di cui all'articolo 24 del Regolamento (pubblicato nella Sezione 3.1.m):
a) agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
b) a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’Ente territorialmente competente;
c) qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni.
2. Al documento di riscossione dovranno essere allegati i bollettini per il pagamento rateale dell’importo dovuto.
3. L’importo della singola rata non potrà essere inferiore ad una soglia minima pari a cento (100) euro, fatta salva la possibilità per il gestore di praticare condizioni di rateizzazione migliorative indipendentemente dall’importo dovuto, fermo restando quanto previsto dal Regolamento generale delle entrate tributarie vigente.
4. La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione.
5. Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate possono essere maggiorate
a) degli interessi di dilazione non superiori al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea;
b) degli interessi di mora previsti dalla vigente normativa solo a partire dal giorno di scadenza del termine prefissato per il pagamento rateizzato.
6. Gli interessi di dilazione di cui al precedente comma 5 non possono essere applicati qualora la soglia di cui al comma 7.1, lettera c), sia superata a causa di prolungati periodi di sospensione dell’emissione di documenti di riscossione per cause imputabili al gestore.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
1. La risposta alle richieste di variazione e di cessazione del servizio è formulata in modo chiaro e comprensibile, indicando nella stessa i seguenti elementi minimi:
a) Il riferimento alla richiesta di variazione o cessazione del servizio;
b) Il codice identificativo del riferimento organizzativo del gestore che ha preso in carico la richiesta;
c) La data a partire dalla quale decorre, ai fini del pagamento della TARI, ovvero della tariffa corrispettiva, la variazione o cessazione del servizio.
2. Le richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui all’articolo 4bis comma 1, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.
3. Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare all’utente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui all’articolo 19bis comma 1, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione.
4. In deroga a quanto disposto dal precedente comma 3, gli effetti delle richieste di variazione di cui all’articolo 238, comma 10, del Decreto legislativo n. 152/2006, decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello della comunicazione.
5. Entro trenta (30) giorni lavorativi l’ufficio preposto risponde alle richieste di variazione e di cessazione del servizio. Tale termine si computa dalla data di ricevimento della richiesta dell’utente e la data di invio della risposta scritta di cui al comma 1.