Trasparenza Rifiuti Ilbono
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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Ilbono

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Trasparenza Rifiuti Ilbono
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti

RAGIONE SOCIALE GESTORE CHE EROGA SERVIZIO INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI E CHE EFFETTUA LE ATTIVITA' DI GESTIONE TARIFFE E RAPPORTI CON GLI UTENTI.


COMUNE DI ILBONO

VIA ELINI N° 5

08040 - ILBONO (NU)

TEL: +39 0782 33016 

TEL: +39 0782 33526

FAX: +39 0782 33760

E-mail: info@comune.ilbono.og.it

Pec: protocollo@pec.comune.ilbono.og.it

P.I.:  00133930917

Codice Ufficio Univoco: UFM6Z6

IBAN Comune: IT21E0101586630000000012727

Referente Comune: Ing. Mauro Pistis



RAGIONE SOCIALE SOGGETTO GESTORE RACCOLTA, TRASPORTO E SPAZZAMENTO STRADE


CARGO TANKS S.R.L.

PROLUNGAMENTO VIA DESSY KM 1,100 

SESTU (CA) - 09028

Pec: cargo.tanks@pec.it

P.I.: 02901920922

Cell. 3387508939

Referente Ditta: Marco Depau 

Cell. 3283059457

Referente Ditta: Nicola Depau 



Sede Operativa Ogliastra

Zona Industriale (CP 59)

08041 - Arbatax (NU)

TEL. +0782 624656



Recapito Referente Centro Raccolta Ilbono

Sede Zona Artigianale Ilbono

Cell. +39 3286755975 SODDE ORLANDO

ORARIO APERTURA CENTRO RACCOLTA: DALLE ORE 09:00 ALLE ORE 11:30




Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti


RECAPITI COMUNE ILBONO

Comune di Ilbono - Via Elini, 3 | P.Iva 00133930917 | 

Centr.: +39.0782.33016 - Fax.+39.0782.33760 | 

Codice Univoco Ufficio: UFM6Z6 | 

Mail: info@comune.ilbono.og.it 

Referente: Ing. Mauro Pistis


RECAPITI DITTA CARGO TANKS

Cargo Tanks  Srl Prolungamento Via Dessy km 1.100 | P.Iva 02901920922 | 

Cell. 3387508939

Referente: Marco Depau


Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
IN ALLEGATO IL CALENDARIO PER LA RACCOLTA RIFIUTI.
Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
IN ALLEGATO: CALENDARIO CAMPAGNA DISINFESTAZIONE - (CAMPAGNA 2020)

Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
Ecocentro Ilbono
Vedere file allegati e sezione ulteriori informazioni.

UMIDO: il rifiuto umido va introdotto negli appositi contenitori, dentro sacchetti idonei per il compostaggio. Il rifiuto sfuso si raccoglie solo se conferito in fascine lunghe non più di 1 metro e ben legato con spago. 
SI: Avanzi di cucina sia crudi che cotti, pane, pesce, carne e piccole ossa, alimenti avariati, gusci di uovo, scarti di frutta e verdura, fondi di caffè e filtri di the e camomilla, foglie, ceneri spente di caminetti, fiori, erba, rami, radici, paglia, escrementi e lettiere di animali domestici, tappi di sughero, tovaglioli anche se unti, scottex, salviette e fazzoletti  di carta. 

NO: pannolini e assorbenti, stracci sporchi o bagnati, materiali pericolosi come pile esauste o farmaci scaduti.


SECCO INDIFFERENZIATO: il rifiuto indifferenziato va introdotto negli appositi contenitori, dentro sacchetti  semitrasparenti  e ben chiusi, non sono ammessi sacchi neri e/o coprenti . 
SI: carta plastificata, ceramiche, filtri di aspirapolvere, pannolini, teglie per microonde, assorbenti, spazzolini da denti , siringhe con ago protettoo, oggetti e tubi in gomma, giocattoli, tubetti  di dentifricio, spugne sintetiche, stracci sporchi, lampadine, cassette audio e video, CD, floppy disk, 
accendini, cosmetici.
NO: materiali riciclabili (umido, carta, imballaggi in plastica, vetro e lattine)

PLASTICA: il rifiuto in plastca va introdotto nel contenitore dentro sacchetti di plastica semitrasparente (no sacchetti neri e/o coprenti), le bottiglie e i flaconi vanno schiacciatti e richiusi col loro tappo. 
SI: bottiglie di acqua e di bibite, vasetti in genere, flaconi di detersivi e shampoo sciacquati velocemente,  cassette in plastica, pellicole trasparenti, sacchetti  e borse di sola plastica, piatti e 


CARTA: i cartoni vanno aperti, piegati e depositati all’interno di un contenitore che sarà lasciato in loco, non usare buste in plastica, usare scatole o sacchetti di carta o legata in pacchi. 
SI: giornali, riviste, fogli e quaderni, sacche  e buste di sola carta, fustini di detersivo ridotto di volume, scatole, imballaggi di cartone, libri, contenitori in tetrapak risciacquati senza tappo in plastica. 
NO: carta e copertine plastificate, carta oleata, carta carbone, carta molto sporca, nylon e cellophane.


VETRO e LATTINE: il rifiuto vetro e lattine va introdotto nell’apposito contenitore; è vietato l’utlizzo di buste di qualsiasi tipo. 
SI: bottiglie, barattooli  e altri oggetti in vetro anche se rotti, damigiane, lattine di bibite in alluminio, barattoli in metallo (pelati, tonno, alimenti in polvere ecc.) contenitori, tappi e coperchi metallici, carta stagnola, vaschette in alluminio, bombolette spray esaurite. 
NO: piccoli oggetti in ceramica, porcellane o terracotta, lampadine, lampade al neon, specchi, vetro temperato (pyrex), cristallo.


INGOMBRANTI E R.A.E.E.: si conferiscono all’ecocentro dal martedi al sabato o possono essere ritirati gratuitamente a domicilio due volte al mese, rivolgendosi direttamente al personale addetto al ritiro del rifiuto. 
SI: mobili, elettrodomestici, computer, materassi, plastiche di grande volume, rottami ferrosi, divani e materassi, stendini, mobili da giardino , grandi contenitori, rubinetti, reti per letti, altri oggetti metallici, lampade al neon. 
NO: pneumatici, rifiuti tossici, industriali e agricoli pericolosi, non vanno conferite le batterie d’auto del meccanico o  dell’elettrauto, sanitari, toner esauriti.

MEDICINALI: si conferiscono senza scatola nei punti di raccolta. Sono rifiuti pericolosi per l’uomo e l’ambiente per cui vanno introdotti negli appositi contenitori situati nelle farmacie.


PILE ESAUSTE: si conferiscono senza scatola nei punti di raccolta. Sono rifiuti pericolosi per l’uomo e l’ambiente per cui vanno introdotti negli appositi contenitori situati negli esercizi commerciali.

Il servizio non prevede la raccolta dei seguenti rifiuti: calcinacci, sacchi di cemento, bidoni tossici, barattoli contenenti residui del tipo colle, solventi, vernici, resine etc., residui industriali e agricoli contenenti pesticidi, fertilizzanti e concimi, tubi in pvc e per l’irrigazione, pneumatici, camere d’aria, filtri d’auto, olio motore e lubrificanti in genere e qualsiasi altra parte d’autovetture e motocicli, infissi e porte, sanitari, vasche da bagno, termosifoni, materiali di impianti elettrici, onduline in vetroresina, tapparelle, toner.




N.B.: I RIFIUTI VANNO ESPOSTI ENTRO LE ORE 7:00 DEL GIORNO DEL RITIRO


Per Informazioni e disservizi cell. +39 3286755975


Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
Vedere file allegati.
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Vedere file allegati.
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
LE STRADE SARANNO OGGETTO DI SPAZZAMENTO SETTIMANALE. IN GENERE IL MERCOLEDI.
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
CALCOLO TARI 2022 PER UN MONO NUCLEO TARI COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % , un periodo di 365 giorni e l'applicazione della riduzione , ammonta a € 2245,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 29,55
Tariffa variabile: € 99,73
Tipo Riduzione: Tariffa Fissa/Variabile
Percentuale riduzione: 30%
Riduzione calcolata: € 916,42
Quota fissa: € 29,55 * 100 * (365/365) = € 2.955,00
Quota variabile: € 99,73 * (365/365) = € 99,73
Totale imposta: € 2.955,00 + € 99,73 - € 916,42 = € 2.138,31
Totale: € 2.138,31 + 5 % = € 2.245,23
Totale arrotondato: € 2245,00
CALCOLO TARI 2022 PER UN NUCLEO TARI DI DUE COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 3829,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 34,67
Tariffa variabile: € 179,52
Quota fissa: € 34,67 * 100 * (365/365) = € 3.467,00
Quota variabile: € 179,52 * (365/365) = € 179,52
Totale imposta: € 3.467,00 + € 179,52 = € 3.646,52
Totale: € 3.646,52 + 5 % = € 3.828,85
Totale arrotondato: € 3829,00
CALCOLO TARI 2022 PER UN NUCLEO TARI DI TRE COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 4378,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 39,4
Tariffa variabile: € 229,39
Quota fissa: € 39,4 * 100 * (365/365) = € 3.940,00
Quota variabile: € 229,39 * (365/365) = € 229,39
Totale imposta: € 3.940,00 + € 229,39 = € 4.169,39
Totale: € 4.169,39 + 5 % = € 4.377,86
Totale arrotondato: € 4378,00
CALCOLO TARI 2022 PER UN NUCLEO TARI DI QUATTRO COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 4782,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 42,55
Tariffa variabile: € 299,2
Quota fissa: € 42,55 * 100 * (365/365) = € 4.255,00
Quota variabile: € 299,2 * (365/365) = € 299,20
Totale imposta: € 4.255,00 + € 299,20 = € 4.554,20
Totale: € 4.554,20 + 5 % = € 4.781,91
Totale arrotondato: € 4782,00
CALCOLO TARI 2022 PER UN NUCLEO TARI DI CINQUE COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 4969,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 43,73
Tariffa variabile: € 359,04
Quota fissa: € 43,73 * 100 * (365/365) = € 4.373,00
Quota variabile: € 359,04 * (365/365) = € 359,04
Totale imposta: € 4.373,00 + € 359,04 = € 4.732,04
Totale: € 4.732,04 + 5 % = € 4.968,64
Totale arrotondato: € 4969,00
CALCOLO TARI 2022 PER UN NUCLEO TARI DI SEI O PIU' COMPONENTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 4980,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 43,34
Tariffa variabile: € 408,91
Quota fissa: € 43,34 * 100 * (365/365) = € 4.334,00
Quota variabile: € 408,91 * (365/365) = € 408,91
Totale imposta: € 4.334,00 + € 408,91 = € 4.742,91
Totale: € 4.742,91 + 5 % = € 4.980,06
Totale arrotondato: € 4980,00

IN ALLEGATO LE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI APPROVAZIONE DELLE TARIFFE DELLA TARI. ALL'INTERNO DELLE DELIBERAZIONI SONO PREVISTE LE MODALITA' DI CALCOLO DELLA TARI.


CALCOLO UTENZE DOMESTICHE

TARI = {[(mq. x tariffa fissa) + (tariffa variabile)] x 1,05}.


CALCOLO UTENZE NON DOMESTICHE


TARI = {[(mq. x tariffa fissa) + (mq. x tariffa variabile)] x 1,05}.

Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (dati 2018)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: t
Cluster: - €
Tariffa nazionale di base:
Raccolta differenziata: %
Fattori di contesto del comune:
Economie e diseconomie di scala:
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento:
Impianti di trattamento meccanico biologico:
Discariche:
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: %
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: %
Rifiuti smaltiti in discarica: %
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

RIDUZIONI, PREVISTE DALL' ART. 16 REGOLAMENTO TARI, PER LE UTENZE DOMESTICHE.

I soggetti che risultano iscritti negli elenchi anagrafici del Comune risultanti residenti in una determinata unità abitativa possono su richiesta scritta del contribuente (intestatario della denuncia TARI), non essere considerati dal Responsabile del tributo ai fini della determinazione del numero dei componenti nel caso in cui si tratti di:

a. anziano collocato in via permanente in casa di riposo;
b. soggetto che svolge attività di studio o di lavoro all’estero per un periodo superiore a 6 mesi;
c. soggetto che svolge attività di studio o di lavoro in Italia per un periodo superiore a 6 mesi: sarà considerato nel nucleo familiare nella misura del 50% se lavoratore e del 30% se studente; 
d. abitazioni di nuclei familiari dove abitano/risiedono minori adottati e/o in affido: il nucleo sarà ridotto di ciascun minore in affido/adozione per un massimo di 5 anni;  
e. abitazioni di nuclei familiari numerosi, oltre le 4 persone, e mono reddito con figli minori di età: sarà considerato un nucleo familiare di massimo 4 persone; 
f. nuovo nato durante l’anno (residente dalla nascita): riduzione del 100% per massimo 2 annualità d’imposta consecutive; 
g. nuovo residente durante l’anno che acquista o ha accatastato un fabbricato ad Ilbono: riduzione del 100% per l’intestatario dell’immobile per massimo 5 annualità d’imposta consecutive previo mantenimento della residenza dell’intero nucleo familiare nel periodo di riferimento; tale riduzione spetta, e può essere richiesta, per una sola volta; 
Le richieste di cui ai punti che precedono, ai fini della riduzione della parte variabile, dovranno essere redatte per iscritto, sulla base della modulistica messa a disposizione, e reperibile anche sul sito internet del Comune di Ilbono, da presentare al protocollo dell’ente nel termine previsto dal bando pubblicato dal Responsabile del tributo sul sito web del Comune di Ilbono. Tali riduzioni facoltative spettano fino a successiva modifica regolamentare; le domande di cui al punto d) del precedente comma 3 dovranno essere gestite dal servizio sociale; 
Alla domanda dovrà essere allegata idonea documentazione ed informazioni in merito: 

 per il punto c): contratto di lavoro, apposita autocertificazione corso di studi, contratto di locazione registrato; 

 per il punto d): documentazione ufficiale che attesta l’affido/adozione e la condizione di minore di età; 

 per il punto e): l’ufficio provvederà a considerare la situazione del nucleo familiare a disposizione dell’ufficio anagrafe alla data del primo gennaio (anno del ruolo) o, se più favorevole al contribuente, quella esistente alla data della conclusione dell’istruttoria e/o approvazione del ruolo con determinazione del RSF; 

 per il punto f): l’ufficio provvederà a considerare i dati a disposizione dell’ufficio anagrafe; 

 per il punto g): l’ufficio appiccherà la riduzione solo nel caso di residenza continuativa per almeno 5 anni; in mancanza provvederà alla bollettazione delle somme oggetto di riduzione di cui il contribuente ha beneficiato negli anni precedenti; 


RIDUZIONI, PREVISTE DALL' ART. 22 REGOLAMENTO TARI, PER LE UTENZE DOMESTICHE.


Ai sensi dell’art. 1, comma 659, della Legge 27/12/2013, n. 147 e/o successive integrazioni e modificazioni, la tariffa del tributo è ridotta nelle seguenti ipotesi:
a) abitazioni con unico occupante: riduzione del 30%;
b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo (residenza o dimora per più di sei mesi all’anno all’estero): riduzione del 30%;
c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree operative adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma occasionale: riduzione del 30%;
d) fabbricati rurali ad uso abitativo (così classati catastalmente: A/06R e D/10 secondo i requisiti previsti dal Art. 9 del D.L. n° 557/1993 conv. L. 133/1994): riduzione del 30%.


RIDUZIONI, PREVISTE DALL' ART. 22 REGOLAMENTO TARI, PER LE UTENZE NON DOMESTICHE.



e) Categoria Ministeriale 16 di cui alla Tabella 3B) e 4B) dell’Allegato 1 del Dpr. 158/1999:  riduzione del 30%;
f) Categoria Ministeriale 17 di cui alla Tabella 3B) e 4B) dell’Allegato 1 del Dpr. 158/1999:  riduzione del 50%;
g) Attività agricole: riduzione, per i soli locali utilizzati per lo svolgimento dell’attività agricola, del 30% [vedere tabella B) Art. 40];
h) Per le utenze non domestiche cessate che mantengono la destinazione si applica la riduzione del 30% sulla parte fissa e variabile. La riduzione: 
 non è applicabile per le unità immobiliari classate come C2, C6 e/o C7 in quanto soggette a tassazione come utenze domestiche;
 spetta a condizione che venga presentata, a secondo dei casi, denuncia di cessazione o di variazione, allegando, quando l’ente non dispone di informazioni, la documentazione attinente che certifica la cessazione dell’attività produttiva; 
 spetta ragguagliata ad anno in base alla data di cessazione dell’attività produttiva;




Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
Per ogni ulteriore informazione per il pagamento mediante F24 è possibile consultare le note disponbili al link di accesso.
PagoPA
Costi dipendenti dal prestatore di servizio scelto
Per ogni ulteriore informazione per il pagamento tramite PagoPa è possibile consultare il sito web https://www.pagopa.gov.it/

MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA TARI CON F24


I codici per la Tari in realtà sono gli stessi che si utilizzavano per la Tares (istituiti con la risoluzione 37/E del 27 maggio 2013), che vengono però ridenominati sostituendo il precedente riferimento alla Tares con il nuovo nome dell’imposta, Tari. Quindi:

  • 3944″: valido per Tari (e Tares),

  • 3945″: Tari (e Tares), interessi,

  • 3946″: Tari (e Tares), sanzioni,

  • "E283": Codice Comune di Ilbono

Quanto alla compilazione dell’F24, i codici si inseriscono nella “sezione IMU e altri tributi locali”, in corrispondenza della colonna “importi a debito versati”, con le stesse modalità previste per l'IMU.

Ricordarsi che nello spazio “rateazione/mese rif” il numero della rata va indicato nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” quello complessivo delle rate. In caso di pagamento in un’unica soluzione, si indicherà “0101″.


MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA TARI CON F24 EP

Per gli Enti Pubblici, il versamento del tributo può essere effettuato:

1. tramite il modello F24 EP, utilizzando i seguenti codici tributo:
365E: Tari -tassa sui rifiuti;
366E: interessi su Tari-tassa sui rifiuti;
367E: sanzioni su Tari – tassa sui rifiuti



MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA TARI DALL’ESTERO


Nel caso in cui non sia possibile utilizzare il modello F24 per effettuare il versamento TARI dall’estero, occorre procedere nel seguente modo:


I contribuenti devono effettuare un bonifico in favore del Comune di Ilbono, utilizzando il codice IBAN IT 21 E 01015 86630 000000012727 .


Come causale del pagamento TARI devono essere indicati nell’ordine:

- la sigla “TARI”, per pagare la tassa rifiuti;

- l’annualità di riferimento;

- l’indicazione “Acconto” o “Saldo” nel caso di pagamento in due rate oppure nel caso di pagamento in quattro rate specificare il numero della rata pagata;

- il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto.


La copia del pagamento deve essere inoltrata al Comune di Ilbono per i successivi controlli ai seguenti indirizzi:

- Corrispondenza: Comune di Ilbono – Ufficio Tributi -- Via Elini 5 -- 08040 - ILBONO (NU)

- Posta Elettronica Certificata: protocollo@pec.comune.ilbono.og.it

- E-Mail: info@comune.ilbono.og.it

- Fax: +39 0782 33760


Per ogni ulteriore informazione in merito è possibile contattare l’ufficio tributi ai seguenti recapiti:

- Tel +39 0782 33016

- Tel +39 0782 33526








Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
1° rata
28/02/2023
25,00%
2° rata
31/03/2023
25,00%
3° rata
30/04/2023
25,00%
4° rata
31/05/2023
25,00%
Unica
30/04/2023
100,00%

SCADENZE PAGAMENTO TARI 

In base all'art. 28 comma 3 e 4 del Regolamento TARI in vigore il tributo è dovuto in autoliquidazione (comma 688 e 689 Art. 1 l. 147/2013).

Il contribuente deve auto-calcolarsi l'importo dovuto di TARI in base alle tariffe approvate dall'amministrazione (la modalità di calcolo è prevista anche all'interna della deliberazione di approvazione delle tariffe TARI- per le delibere tariffarie TARI consultare la sezione delle delibere denominata "ATTI APPROVAZIONE TARIFFA"). Il contribuente ha inoltre la facoltà di accedere alla sezione dei "servizi digitali" (link di accesso presente nella Home Page del sito web del Comune di Ilbono: http://www.comune.ilbono.og.it/) per consultare l'importo dovuto e l'importo versato. L'ufficio tributi è comunque a disposizione per ogni informazione in merito.

ART. 28 comma 5 Regolamento TARI in vigore: "Il pagamento dell’importo dovuto deve essere effettuato in almeno quattro rate mensili /bimestrali/trimestrali in base a quanto determinato dal responsabile del tributo"

Le scadenze per il pagamento della TARI sono quelle contenute/previste nelle determinazioni dei vari Responsabili del Servizio Economico Finanziario di approvazione dei ruoli TARI. 


  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2014: 30-10-2016 (Determinazione RSF Dr. Piroddi Andrea n. 149-2016); 
  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2015: 28-02-2017 (Determinazione RSF Dr. Piroddi Andrea n. 149-2016); 
  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2016: 30-06-2017 (Determinazione RSF Dr. Piroddi Andrea n. 149-2016); 
  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2017: 30-08-2018 (Determinazione RSF Dr. Casu Piero Giorgio n. 268-2017 e Determinazione RSF Dr. Casu Piero Giorgio n. 59-2018);
  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2018: 31-01-2019 (Determinazione RSF Dr. Casu Piero Giorgio n. 208-2018 e Determinazione RSF Dr.ssa Balloi Natalina n. 51-2019);
  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2019: 30-03-2020 (Determinazione RSF Dr.ssa Balloi Natalina n. 326-2019);
  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2020: 30-04-2021 (Determinazione RSF Dr. Casu Piero Giorgio n. 418-2020);
  • Scadenza pagamento ruolo TARI 2021: 30-04-2022 (Determinazione RSF Dr. Casu Piero Giorgio n. 369-2021).


RAVVEDIMENTO TARI  (Art. 13 D.lgs 472/1997)

  • in base alle scadenze di pagamento dei ruoli TARI dovuti per le annualità dal 2014 in poi, le somme non pagate ed ancora dovute possono essere sanate con il ravvedimento. 
  • link per accedere al calcolo del ravvedimento disponibile nella pagina.


DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO OMESSO/PARZIALE PAGAMENTO TARI (ART. 1 COMMA 161 L. 296/2006)

  • 2014: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2014 (30-10-2016) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2021 prorogato al 26/03/2022 dall'art. 67 Dl. 18/2020
  • 2015: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2015 (28-02-2017) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2022 prorogato al 26/03/2023 dall'art. 67 Dl. 18/2020
  • 2016: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2016 (30-06-2017) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2022 prorogato al 26/03/2023 dall'art. 67 Dl. 18/2020
  • 2017: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2017 (30-08-2018) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2023 prorogato al 26/03/2024 dall'art. 67 Dl. 18/2020
  • 2018: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2018 (31-01-2019) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2024 prorogato al 26/03/2025 dall'art. 67 Dl. 18/2020
  • 2019: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2019 (30-03-2020) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2025 prorogato al 26/03/2026 dall'art. 67 Dl. 18/2020
  • 2020: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2020 (30-04-2021) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2026
  • 2021: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2021 (30-04-2022) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2027
  • 2022: TERMINE PAGAMENTO RUOLO TARI 2022 (30-04-2023) - TERMINE DECADENZA ATTIVITÀ ACCERTAMENTO: 31/12/2028


Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

La TARI si paga, alle scadenze previste nella determinazione di approvazione del ruolo TARI (vedere sezione scadenze pagamento), con modello F24 o tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali (IBAN del comune: IT21 E 01015 86630 0000000012727).

Cosa succede se si paga la Tari in ritardo?

E' possibile rimediare in ritardo all'omesso pagamento della TARI. Già dal giorno successivo alla scadenza della tassa scattano le sanzioni, ma tali sanzioni vengono ridotte se si paga il dovuto al più presto. In questo caso si può usufruire del cosiddetto ravvedimento operoso. Il ravvedimento operoso è uno strumento – previsto dalla legge per qualsiasi mancato pagamento – che consente di ridurre le sanzioni in base a quando si procede al pagamento. Tale riduzione ammonta:

  • a 1/10 di quella ordinaria se il pagamento della tassa avviene con un ritardo massimo di 30 giorni dalla data della scadenza presente nell'avviso di pagamento;
  • a 1/9 del minimo se il pagamento del tributo avviene entro 90 giorni dalla data ultima di presentazione della dichiarazione o, se non è prevista la dichiarazione periodica, dall’errore o dall’omissione;
  • a 1/8 del minimo se il pagamento avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione che riguarda l’anno in cui è stata commessa la violazione o, se non prevista, entro un anno dall’errore o dall’omissione;
  • a 1/7 del minimo se il pagamento avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione che riguarda l’anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione o, se non prevista, entro due anni dall’errore o dall’omissione;
  • a 1/6 del minimo se il pagamento avviene oltre il termine di presentazione della dichiarazione che riguarda l’anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione o, se non prevista, oltre due anni dall’errore o dall’omissione;
  • a 1/5 del minimo se il pagamento avviene dopo la constatazione della violazione tranne quando non sono state emesse delle ricevute fiscali o documenti di trasporto o non sono stati installati degli apparecchi per l’emissione di scontrini fiscali;
  • a 1/10 del minimo della sanzione prevista per non avere presentato la dichiarazione o per averla presentata con un ritardo non superiore a 90 giorni.

Cosa succede se non si paga la Tari entro la scadenza prevista nella determinazione di approvazione del ruolo TARI?

L'omesso versamento della Tari costituisce un illecito amministrativo. Chi non paga la Tari deve versare, oltre alla tassa, gli interessi per il ritardo e le sanzioni nella misura del 30%.

Nel momento in cui l'ente rileva l’omesso/parziale versamento della Tari, invia un avviso di accertamento esecutivo al contribuente, per la somma ancora da versare, maggiorata di sanzioni ed interessi; detto importo viene calcolato prendendo a riferimento la denuncia presentata dal contribuente o, in mancanza, le informazioni a disposizione dell'ente.




Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

Si ricorda che l'invio dell'avviso di pagamento, che non costituisce procedura di liquidazione del tributo, svolge solo una mera funzione di ausilio (anche per ricordare le scadenze di pagamento) e che il contribuente è comunque tenuto ad auto-calcolarsi il dovuto ed a segnalare eventuali aggiornamenti del nucleo TARI e/o delle superfici (sopratutto per le utenze non domestiche - attività, ecc.). 

La mancata ricezione dell'avviso bonario di pagamento (che non è un atto oggetto di notifica) non esime il contribuente dal dover autocalcolare e pagare il tributo dovuto e può essere definita chiedendo copia dell'avviso bonario di pagamento all'ufficio tributi anche tramite mail/pec.


Per informazioni o ulteriori delucidazioni in merito agli adempimenti a carico del contribuente, è possibile:


A) PER LE CORREZIONI DEI DATI (esempio: modifica INTESTATARIO/MQ/NUCLEO TARI)

1) compilare il modello di denuncia presente nella pagina da inviare via mail/pec a:   info@comune.ilbono.og.it  -  protocollo@comune.ilbono.og.it .

2) contattare telefonicamente l'Ufficio Tributi del Comune di Ilbono al numero: +39 0782 33016 .


B) PER LE RETTIFICHE DEGLI IMPORTI (esempio: modifica IMPORTO RATE/COMPENSAZIONI/RIDUZIONI)


3) compilare, e pagare online, un F24 semplificato TARI con i dati corretti, utilizzando il "Link Calcolo Online F24 TARI" presente nella pagina, ed inviando copia dell'F24 semplificato pagato via mail/pec a:  info@comune.ilbono.og.it  -  protocollo@comune.ilbono.og.it .

4) effettuare un bonifico con i dati corretti sull'IBAN del Comune (IT 21 E 01015 86630 0000000012727) ed inviando copia del bonifico pagato via mail/pec a:  info@comune.ilbono.og.it  -  protocollo@comune.ilbono.og.it .

Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

Per il pagamento telematico è possibile:

1) PAGOPA: ottenere il codice IUV PagoPa TARI inviando una richiesta via email/pec a: info@comune.ilbono.og.itprotocollo@pec.comune.ilbono.og.it (QUANDO LA PROCEDURA SARÀ RESA DISPONiBILE);

2) F24: compilare, e pagare online, Il Mod. F24 TARI online con il "Link Calcolo Online F24 TARI" presente nella pagina, ed inviando copia del pagamento effettuato via mail/pec a: info@comune.ilbono.og.it - protocollo@pec.comune.ilbono.og.it .

3) BONIFICO SEPA: effettuare un bonifico sull'IBAN del Comune (IT 21 E 01015 86630 0000000012727), ed inviando copia del bonifico pagato via mail/pec a:  info@comune.ilbono.og.it  -  protocollo@comune.ilbono.og.it .

Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Ilbono è collocato all'interno dello Schema regolatore I
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.
PER LA RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI CONSULTARE IL REGOLAMENTO TARI IN VIGORE (ART. 29 REGOLAMENTO TARI)
Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.

IN MERITO ALLE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE, VARIAZIONE E CESSAZIONE DEL SERVIZIO E' POSSIBILE CONTATTARE L'UFFICIO TRIBUTI DAL LUNEDI' AL VENERDI' MATTINA DALLE ORE 09:00 ALLE ORE 13:00.

 TEL 078233016 - MAIL info@comune.ilbono.og.it - PEC protocollo@pec.comune.ilbono.og.it .