TREVIGLIO
Segreteria Tel. 0363 43783 int. 2 - Fax 0363 302745g.eco@legalmail.it
Acquisti Tel. 0363 43783 int. 3 - Fax 0363 302745acquisti@gecoservizi.eu
Tecnico-Ambientale Tel. 0363 43783 int. 1 - Fax 0363 302745tecnico@gecoservizi.eu
Amministrazione Tel. 0363 43783 int. 4 - Fax 0363 302745amministrazione@gecoservizi.eu
UFFICI CLUSONE
Tecnico-AmministrativoTel. 0346 27788 - Fax 0346 26301tecnico@gecoservizi.eu
Il servizio di pulizia strade viene effettuato dal personale dipendente.
Saltuariamente, qualora se ne ravvisi la necessità, la pulizia strade viene effettuata con mezzi meccanici.
Stralcio del regolamento comunale TARI
Art. 9 Regolamento comunale - Piano finanziario e tariffe (Art. 1, commi 650-654, L. 147/2013)
1. Il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.
2. Il piano finanziario determina le tariffe che consentono la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ricomprendendo anche i costi di cui all'art. 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003 n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente.
Art. 18 Regolamento comunale - Tariffe per utenze domestiche (D.p.r. 27 aprile 1999, n. 158)
1. La quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi.
Esempio di calcolo:
Superficie considerata = 100 mq
Componenti del nucleo familiare = 5
(Tariffa parte fissa espressa in €/mq x 100 mq) + (Tariffa parte variabile per 5 componenti) = Tassa annua + 5% a titolo di contributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19, del D. Lgs. n. 504/1992. Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali e delle aree assoggettabili al tributo comunale, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo comunale.
Art. 19 Regolamento comunale - Tariffe per utenze non domestiche (D.p.r. 27 aprile 1999, n. 158)
1. La quota fissa della tariffa per le utenze non domestiche è determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.3, Allegato 1, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.9. In tutti i casi in cui non sia possibile distinguere la porzione di superficie destinata per l’una o l’altra attività, si fa riferimento all’attività principale desumibile dalla visura camerale o da altri elementi.
Esempio di calcolo:
Superficie considerata = 100 mq
(Tariffa parte fissa espresse in €/mq x 100 mq) + (Tariffa parte variabile espresse in €/mq x 100 mq) = Tassa annua + 5% a titolo di contributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19, del D. Lgs. n. 504/1992. Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali e delle aree assoggettabili al tributo comunale, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo comunale.
Stralcio del Regolamento comunale TARI
Art. 10 - Riduzioni tariffarie per rifiuti assimilati avviati al recupero (Art. 1, comma 649, L. 147/2013)
1. Ai produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani spettano riduzioni della parte variabile della tariffa proporzionale alle quantità che i produttori stessi dimostrino di avere avviato al recupero.
Art. 11 - Riduzioni tariffarie per mancato svolgimento del servizio (Art. 1, comma 656, L. 147/2013)
1. In caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente, l'utente che abbia provveduto in proprio alla rimozione e smaltimento dei rifiuti, su domanda documentata, può chiedere la restituzione di una quota del tributo ragguagliata al periodo di interruzione del servizio che, comunque, non può essere superiore al 10% di quanto dovuto per il periodo considerato.
Art. 12 - Riduzioni tariffarie per zone in cui non è effettuata la raccolta (Art. 1, comma 657, L. 147/2013)
1. Nelle zone ove non è effettuata la raccolta dei rifiuti urbani interni i possessori, gli occupanti ed i detentori degli insediamenti sono tenuti a conferire i rifiuti urbani ed equiparati nei contenitori viciniori ed a corrispondere la tassa in misura del 40% della tariffa.
Art. 13 - Riduzione tariffa per raccolta differenziata e rifiuti avviati al recupero (Art. 1, comma 658, L. 147/2013)
1. Tutti gli utenti sono impegnati a prestare la massima collaborazione nell’attuazione delle metodologie di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati nel rispetto totale di quanto previsto dal regolamento comunale di gestione dei rifiuti urbani.
Art. 14 Riduzione tariffa per particolari categorie (Art. 1, comma 659, L. 147/2013)
1. In virtù della facoltà concessa dall'art. 1, comma 659, della l. 147/2013, le tariffe si applicano in misura ridotta nei casi di cui al seguente prospetto:
N. |
D E S C R I Z I O N E |
RIDUZIONE % |
1 |
Abitazioni con unico occupante .................................................... |
0 |
2 |
Abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo ........ |
0 |
3
|
Locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente......................................................... |
0 |
4
|
Abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero ....................................................................... |
0 |
5 |
Fabbricati rurali ad uso abitativo .................................................... |
0 |
2. Le riduzioni tariffarie di cui sono applicate sulla base di elementi e dati contenuti nella denuncia originaria, integrativa o di variazione con effetto dall'anno successivo.
3. Il contribuente è obbligato a denunciare entro il 20 gennaio il venir meno delle condizioni dell'applicazione della tariffa ridotta; in difetto si provvede al recupero del tributo a decorrere dall'anno successivo a quello di denuncia dell'uso che ha dato luogo alla riduzione tariffaria e sono applicabili le sanzioni previste per l'omessa denuncia di variazione.
Art. 15 - Ulteriori riduzioni e agevolazioni (Art. 9-bis, comma 2, D.L. 47/2014)
1. Sull’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), gia' pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprieta' o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso, l’imposta è applicata, per ciascun anno, in misura ridotta di due terzi.
LIMITATAMENTE ALL'ANNO 2021 CON DELIBERAZIONE DL CONSIGLIO COMUNALE N. 18 IN DATA 28.06.2021 SONO STATE INTRODOTTE LE SEGUENTI RIDUZIONI/AGEVOLAZIONI:
- UTENZE NON DOMESTICHE.
N. |
TIPOLOGIA UTENZA |
RIDUZIONE TARIFFARIA |
1 |
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto |
40% |
2 |
Campeggi, distributori carburanti |
40% |
3 |
Stabilimenti balneari |
40% |
4 |
Esposizioni, autosaloni |
40% |
5 |
Alberghi con ristorante |
60% |
6 |
Alberghi senza ristorante |
60% |
7 |
Case di cura e riposo |
40% |
8 |
Uffici, agenzie, studi professionali |
40% |
9 |
Banche ed istituti di credito |
40% |
10 |
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli |
40% |
11 |
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze |
40% |
12 |
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista parrucchiere) |
60% |
13 |
Carrozzeria, autofficina, elettrauto |
40% |
14 |
Attività industriali con capannoni di produzione |
40% |
15 |
Attività artigianali di produzione beni specifici |
40% |
16 |
Ristoranti, trattorie osterie, pizzerie, pub |
60% |
17 |
Bar, caffè, pasticceria |
60% |
18 |
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari |
40% |
19 |
Plurilicenze alimentari e/o miste |
40% |
20 |
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante |
40% |
21 |
Discoteche, night club |
40% |
- UTENZE DOMESTICHE
TIPOLOGIA UTENZA |
RIDUZIONE TARIFFARIA |
UTENZE DOMESTICHE INTESTATE A SOGGETTI RESIDENTI NEL COMUNE DI VALGOGLIO |
50% |