A CAUSA DELL'EMERGENZA DA COVID-19 PREGHIAMO L'UTENZA DI VOLER CONTATTARE GLI UFFICI TELEFONICAMENTE OPPURE A MEZZO MAIL/PEC
INFORMAZIONI NON DISPONIBILI
Modalità di calcolo per utenza domestica
La superficie calpestabile dei locali residenziali e loro pertinenze è moltiplicata per la quota fissa unitaria della tariffa; a tale prodotto è aggiunta la parte variabile della tariffa parametrata al numero degli occupanti.
All'importo così determinato si applica il tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali (art. 19 del D. Lgs. 504/92), a favore della Provincia di Perugia, nella misura percentuale deliberata del 5%.
Il numero degli occupanti è quello risultante alla data del 01 gennaio 2020.
Modalità di calcolo per utenza non domestica
La superficie calpestabile dei locali è moltiplicata per la quota fissa unitaria della tariffa della categoria di appartenenza; a tale valore è aggiunto il prodotto tra la superficie dei locali e la quota variabile della tariffa della medesima categoria.
All'importo così determinato si applica il tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali (art. 19 del D. Lgs. 504/92), a favore della Provincia di Perugia, nella misura percentuale deliberata del 5%.
CON D.D. 878 DEL 02/10/2020 E' STATO APPROVATO L'AVVISO PUBBLICO RELATIVO ALLE AGEVOLAZIONI DI CARATTERE ECONOMICO-SOCIALE A FAVORE DI TITOLARI DI UTENZE DOMESTICHE TARI PER L'ANNO 2020. BANDO SCADUTO IL 31/10/2020.
PER LE UTENZE NON DOMESTICHE SI APPLICANO LE RIDUZIONI OBBLIGATORIE PREVISTE DA ARERA CON DELIBERAZIONE 158/2020.
Il Comune di Spoleto, assieme all'avviso TARI, invia i modelli F24 per il pagamento, utilizzabili presso sportelli bancari, postali e più in generale presso gli intermediari abilitati; inoltre può essere utilizzato per il pagamento con Home Banking.
A partire dal 2021 i pagamenti TARI potranno essere corrisposti anche tramite PagoPa attraverso l'accesso allo Sportello Elettronico del Contribuente
seguendo le indicazioni riportate nell'apposito modello allegato all'avviso.
30 giugno 2020 – scadenza della prima rata dell’acconto così determinata:
il 50% dell’importo dovuto nell’anno precedente ivi comprese le agevolazioni, per quanto riguarda le utenze domestiche;
il 50% dell’importo dovuto nell’anno precedente per quanto riguarda le utenze non domestiche per le quali non è stata prevista dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da COVID-19 alcuna sospensione delle attività.
il versamento relativo alle utenze non domestiche per le quali è stata prevista la sospensione delle attività per contrastare l’emergenza da COVID-19 è posticipato ed accorpato alla rata del secondo acconto previsto per il 31 agosto 2020.
31 agosto 2020 – scadenza della seconda rata dell’acconto così determinata:
1/6 dell’importo dovuto nell’anno precedente ivi comprese le agevolazioni, per quanto riguarda le utenze domestiche;
1/6 dell’importo dovuto nell’anno precedente per quanto riguarda le utenze non domestiche per le quali non è stata prevista dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da COVID-19 alcuna sospensione delle attività;
i 2/3 dell’importo dovuto nell’anno precedente per quanto riguarda le utenze non domestiche per le quali è stata prevista dai provvedimenti normativi adottati per contrastare l’emergenza da COVID-19 la sospensione delle attività.
30 novembre 2020 – scadenza della rata del saldo con conguaglio emessa sulla base delle disposizioni regolamentari e delle tariffe approvate per l’anno 2020, calcolate secondo il nuovo MTR approvato da ARERA con la deliberazione n. 443/2019/R/Rif del 31 ottobre 2019. Negli avvisi di pagamento saranno già considerate sia le riduzioni previste da ARERA con la deliberazione n. 158/2020/R/Rif del 05 maggio 2020, sia quelle previste dal Regolamento comunale riguardanti le utenze domestiche disagiate.
Il versamento della TARI, effettuato tramite modello F24 allegato all'avviso, utilizza il seguente codice tributo:
- 3944: Tari - tassa sui rifiuti;
Per eventuali recuperi d'imposta, i codici tributo (F24) sono:
Nel caso in cui ci si accorga di aver effettuato un versamento con un codice ente diverso da I921 (Spoleto):
- se l'errore di digitazione è stato fatto da parte di un intermediario (banca, posta, ecc), bisogna verificare il versamento e nel caso lo stesso intermediario dovrà provvedere ad annullare la delega di pagamento emessa e riemetterla con codice ente corretto. In questo modo il versamento viene automaticamente sottratto al Comune incompetente e riversato nelle casse del nostro Ente.
- se l'errore di digitazione è stato causato dal contribuente, ad esempio tramite compilazione del modello F24 sulla propria Home Banking, il contribuente dovrà rivolgersi al Comune per la verifica del pagamento, oppure verificare a quale Ente è stato attribuito il versamento, accedendo al proprio cassetto fiscale. A seguito di questa verifica, il contribuente invierà poi richiesta di riversamento all'ente incompetente, che dovrà procedere al riversamento presso il nostro Comune, indicando la causale del versamento, il codice fiscale del contribuente e il tributo/anno che si sta riversando.
Medesima procedura sarà intrapresa dal Comune di Spoleto in caso di ricezione di pagamento destinato ad altro Ente.
Per eventuali comunicazioni in merito a variazioni di metratura, chiusura o variazioni di utenze, o più in generale variazioni nei dati relativi all'utente o all'utenza, si può contattare l'Ufficio Tributi che seguirà il contribuente nella presentazione delle relative denunce e, se dovuto, ricalcolerà l'importo dell'avviso uscito.
Può essere utile visitare la pagina relativa alla TARI sul sito del Comune di Spoleto (link riportato in basso).