Trasparenza Rifiuti Savigliano
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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Savigliano

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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Savigliano

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Trasparenza Rifiuti Savigliano
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade

SETTORE TRIBUTI - SPORTELLO AL PUBBLICO

E' possibile contattare l'Ufficio Tributi prioritariamente tramite l'indirizzo mail, oppure telefonicamente:

- mail all'indirizzo tributi@comune.savigliano.cn.it

-  Pec: comune.savigliano@legalmail.it

- telefonicamente ai numeri 0172.710269 - 0172.710292 - 0172. 710275 - 0172.710225

Per accedere all'ufficio tributi e' necessario prendere appuntamento da concordare ai numeri 0172.710209 - 0172.710275

 



DISTRIBUZIONE MATERIALE PER LA RACCOLTA RIFIUTI NELL’AREA ECOLOGICA DI VIA CANAVERE E NEL CORTILE DEL MUNICIPIO, CALENDARI RACCOLTE

 

Si ricorda che a partire da mercoledì 1° luglio è ripresa la distribuzione del kit per la raccolta dei rifiuti nell’area ecologica di via Canavere, dopo che durante l’emergenza legata al Covid, nei mesi di aprile, maggio e giugno si è svolta nel cortile del municipio.


 

Nel caso ci si presenti all’isola senza prenotazione, sarà data precedenza a chi avrà prenotato.

 

Con l’occasione si ricordano gli orari di apertura dell’area:

-          dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17

-          sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17

-          domenica dalle 9 alle 13

 

Rimane la possibilità, riservata a anziani e disabili, di ritirare senza alcuna prenotazione i materiali per la raccolta rifiuti nel cortile del municipio, ogni secondo martedì del mese, dalle ore 9 alle ore 12

 

Restano in vigore l’obbligo di uso della mascherina, di mantenere la distanza interpersonale e il divieto di assembramenti, sia nell’area ecologica di via Canavere che nel cortile del Municipio.

Si ricorda che i calendari delle varie raccolte rifiuti sono scaricabili dal sito del consorzio CSEA di Saluzzo: :  https://www.consorziosea.it/comuni/savigliano/


 


Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
CSEA Consorzio Servizi Ecologia ed Ambiente

Per informazioni in merito alla gestione della tassa - TARI - rivolgersi all'ufficio tributi


email: tributi@comune.savigliano.cn.it

Telefono: 0172.710269 - 0172.710292 - 0172.710275

Mattino: lunedì, martedì, giovedi, venerdì 8.30 - 12.30

Pomeriggio: il lunedì 14.30 - 17.30

Per accedere all'ufficio tributi e' necessario prendere appuntamento da concordare ai numeri 0172.710209 - 0172.710275


Per informazioni in merito alla gestione dei rifiuti, disservizi e abbandoni rifiuti sul territorio comunale - rivolgersi all'ufficio ecologia

Telefono: 0172.710223

email: g.badino@comune.savigliano.cn.it

Mattino: dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30
Pomeriggio: il lunedì 14.30 - 17.30

Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile
Per disservizi potrà essere chiamato il numero verde 800 365 552 o il numero dell'ufficio Ambiente del Comune di Savigliano (0172 710223) o inviata una mail g.badino@comune.savigliano.cn.it in modo da intervenire tempestivamente in caso di mancata raccolta o abbandoni di rifiuti
Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta


Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
Area ecologica di via Canavere

Una guida per la raccolta differenziata e per il corretto conferimento dei rifiuti la si può trovare su questo link:


https://www.consorziosea.it/guida-alla-raccolta-differenziata/

Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.
NON C'E' IN QUESTO MOMENTO
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
ABITAZIONE CON 1 OCCUPANTE
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 0,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:
Totale arrotondato: € 0,00
ABITAZIONE CON 3 OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 0,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:
Totale arrotondato: € 0,00
NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 0,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:
Totale arrotondato: € 0,00
BAR E CAFFE'
Per un'utenza Non domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 0,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa:
Tariffa variabile:
Quota fissa:
Quota variabile:
Totale imposta:
Totale:
Totale arrotondato: € 0,00

La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un’autonoma obbligazione tributaria. Il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al D.P.R. 158/1999, con i provvedimenti dell’ARERA, competente ai sensi dell’art. 1 commi 527 e ss. L. 205/2017 e con proprio regolamento. La tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base delle disposizioni contenute nel D.P.R. 158/1999, in conformità del Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei rifiuti (MTR) di cui all’allegato A della Deliberazione ARERA n. 443/2019/R/Rif.

Le tariffe sono determinate con Deliberazione del Consiglio Comunale, da adottare entro la data di approvazione del bilancio di previsione finanziario previsto per la stessa annualità, sulla base dei costi individuati e classificati nel Piano Economico Finanziario. 

Il tributo è dovuto limitatamente al periodo dell’anno, computato in giorni, nel quale sussiste l’occupazione o la detenzione dei locali o delle aree suscettibili di produrre rifiuti.


Sussiste l'obbligo di dichiarazione da parte del contribuente nei seguenti casi:


  • inizio del possesso, dell'occupazione o della detenzione di locali;
  • variazione degli immobili posseduti, occupati o detenuti;
  • verificarsi o venir meno dei presupposti per il riconoscimento delle riduzioni previste dal regolamento comunale TARI;
  • cessazione del possesso, dell'occupazione o della detenzione dei locali.


La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo al verificarsi di uno dei suddetti casi utilizzando i modelli messi a disposizione.

Con decorrenza 1.1.2021, si applicano i principi di cui al D.Lgs. 116/2020 (Decreto Economia Circolare).


UTENZE DOMESTICHE

La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per opere e ai relativi ammortamenti, e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento. La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica.

Laquota fissadella tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, D.P.R. 158/1999, in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi, fino ad eventuale diversa regolamentazione disposta da ARERA.

Laquota variabiledella tariffa per le utenze domestiche è determinata in relazione al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.2, Allegato 1, D.P.R. 158/1999, fino ad eventuale diversa regolamentazione disposta da ARERA.

I coefficienti rilevanti nel calcolo della tariffa sono determinati nella delibera tariffaria.

UTENZE NON DOMESTICHE

Laquota fissadella tariffa per le utenze non domestiche è determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.3, Allegato 1, D.P.R. 158/1999, fino ad eventuale diversa regolamentazione disposta da ARERA.

Laquota variabiledella tariffa per le utenze non domestiche è determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.4, Allegato 1, D.P.R. 158/1999, fino ad eventuale diversa regolamentazione disposta da ARERA.

I coefficienti rilevanti nel calcolo della tariffa sono determinati per ogni classe di attività contestualmente all’adozione della delibera tariffaria.


Ai soggetti passivi della TARI è applicato il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'art. 19 D.Lgs. 504/1992, il quale viene commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo ed è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo.


RIDUZIONI PER UTENZE DOMESTICHE

  • Riduzione 30% utenze domestiche condotte da un uno occupante portatore di handicap. La tariffa si applica in misura ridotta del 30%, nella quota fissa e nella quota variabile, alle utenze domestiche condotte da un unico occupante portatore di handicap, nonché possedute da unico occupante che abbia acquisito la residenza in un istituto di ricovero o sanitario, e qualora l’abitazione e le relative pertinenze non risultino locate, concesse in comodato o comunque utilizzate da terzi. Per il riconoscimento delle riduzioni di cui al periodo precedente, occorre presentare all’Ufficio Tributi apposita istanza attestante la sussistenza dei requisiti richiesti, eventualmente corredata da idonea documentazione.
  • Riduzione 5% o 20% per compostaggio domestico.Per le utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio anche aerobico dei propri scarti organici ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto si applica una riduzione della tariffa pari al 5% o al 20%, a seconda dell'ubicazione dell'abitazione nel capoluogo o nella zona extra capoluogo (individuata nella planimetria allegata alla Deliberazione C.C. n. 68 del 20.12.2018). La riduzione è subordinata alla presentazione di apposita dichiarazione di aver attivato il compostaggio domestico in modo continuativo, nel rispetto di tutte le condizioni di cui al “Regolamento Albo Comunale Compostatori”, approvato con specifica deliberazione del Consiglio Comunale.
  • Riduzione 55% contribuenti con ISEE inferiore o pari ad € 8.000.Riduzione del 55% per contribuenti residenti che siano in possesso e che, a pena di decadenza, producano all’Ufficio Tributi entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento, ovvero nei trenta giorni successivi al rilascio se avvenuto oltre tale data, l’attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) calcolato secondo i criteri unificati stabiliti dalla normativa vigente, inferiore o pari ad € 8.000,00. Da presentare istanza con modello di dichiarazione per utenze domestiche.
  • Riduzione del70% per civili abitazioni in obiettive condizioni di utilizzabilità ma non utilizzatein quanto prive di persone, cose, arredi, mobili e suppellettili, e per le quali non sia stata attivata alcuna utenza individuale relativa ai servizi di pubblica utilità. Da presentare istanza con modello di dichiarazione per utenze domestiche.
  • Riduzione del20%della quota variabile per utilizzo pannolini lavabili.E' prevista la riduzione del 20% della quota variabile della tariffa per le civili abitazioni delle famiglie di bambini residenti nel Comune di Savigliano computati nel nucleo familiare degli occupanti, che acquistino ed utilizzino pannolini lavabili per un periodo decorrente dall’acquisto di un kit completo e sino alla data massima del compimento dei due anni del bambino. La riduzione viene riconosciuta alle famiglie che siano in regola con il versamento delle somme dovute al Comune di Savigliano a titolo di entrate patrimoniali e tributarie, ed a seguito di apposita richiesta da presentarsi entro trenta giorni dall’acquisto del predetto kit ed alla quale allegare scontrino, ricevuta fiscale, fattura o altro documento equipollente da cui risulti il dettaglio dell’acquisto in capo all’acquirente.
  • Riduzione 2/3 soggetti non residenti in Italia. Dal 2021 è prevista ex lege una riduzione di due terzi della Tari sull’unica unità immobiliare ad uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, e residenti in uno stato di assicurazione diverso dall'Italia.


RIDUZIONI PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

  • Riduzione 30% superfici ad uso stagionale o discontinuo.La tariffa si applica in misura ridotta del 30%, nella parte fissa e nella parte variabile, ai locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, a seguito di presentazione di apposita istanza, se le condizioni di cui sopra risultano da licenza o atto assentivo rilasciato dai competenti organi per l’esercizio dell’attività.
  • Riduzione 60% locali non commerciali.Per i locali non commerciali utilizzati dalle utenze non domestiche classificate nelle categorie 22, 24, 25, 26 e 27 di cui al DPR. 158/1999, è prevista una riduzione del 60 per cento della quota variabile della tariffa.
  • Riduzione 75% rifiuti urbani e/o rifiuti speciali avviati al riciclo.Qualora sia documentata una contestuale produzione di rifiuti urbani e di rifiuti assimilati e/o di rifiuti speciali, in caso di obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove le stesse si formano, si applica una riduzione pari al 75% della quota variabile della tariffa sulla superficie destinata a deposito o magazzino su cui l’attività viene svolta, qualora le utenze non domestiche dimostrino di aver avviato al riciclo i rifiuti predetti. La riduzione viene riconosciuta a seguito di presentazione all’Ufficio Tributi, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento di apposita dichiarazione tramite i modelli resi disponibili dall'ufficio (dichiarazione utenze non domestiche).
  • Riduzione 5% o 20% per compostaggio. Alle utenze non domestiche che effettuano il compostaggio anche aerobico per residui costituiti da sostanze naturali non pericolose è riconosciuta, previa presentazione di idonea attestazione, la riduzione pari  al 5% o al 20%, a seconda dell'ubicazione delle superfici tassabili se individuate nel capoluogo o nella zona extra capoluogo (individuata nella planimetria allegata alla Deliberazione C.C. n. 68 del 20.12.2018).


RIDUZIONI IN RAGIONE DELL'EMERGENZA SANITARIA (PER UTENZE NON DOMESTICHE)

ANNO 2021

Per il solo anno 2021, in base alla normativa vigente ed in ragione dell’emergenza sanitaria da COVID-19, in favore delle utenze non domestiche sono previste agevolazioni che vengono riconosciute d’ufficio ovvero in ragione delle quali verrà effettuato il dovuto conguaglio sulle rate di versamento successive alla prima. Tali agevolazioni vengono riconosciute,in base all’indicazione del Codice ATECO e delle categorie di attività di cui al D.P.R. 158/99nelle seguenti misure:


  • Riduzione del 10% della quota fissa della tariffa per i contribuenti iscritti negli archivi comunali nelle categorie di cui al D.P.R. 158/1999 ad eccezione delle categorie 10 (Ospedali), 12 (Banche, istituti di credito e studi professionali), 14(Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze), 25 (Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari),26 (Plurilicenze alimentari e/o miste),27(Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio,ad eccezione delle sole superfici di vendita di fiori e piante alle quali viene riconosciuta) e 28 (Ipermercati di generi misti);
  • Riduzione del 95% della quota variabile della tariffa di riferimento per i contribuenti iscritti negli archivi comunali TARI nelle categorie: 2(Cinematografi e Teatri),4 (Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi, per le sole superfici iscritte in capo alle palestre ed agli impianti sportivi soggetti all’obbligo di chiusura), 7 (Alberghi con ristorante), 8 (Alberghi senza ristorante),22 (Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie), 23 (Mense, birrerie, amburgherie) e 24 (Bar, caffè, pasticceria) e 30 (Discoteche, night-club);
  • Riduzione del 70% della quota variabile della tariffa di riferimento per i contribuenti iscritti negli archivi comunali TARI nelle categorie: 1 (Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, ad esclusione delle superfici adibite ad abitazione e relative pertinenze ed utilizzate a fini abitativi, ed altresì ad esclusione delle scuole guida per le quali si prevede la riduzione del 40% della quota variabile), 3 (Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta), 4 (Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi, ad eccezione dei distributori di carburante per i quali è prevista la riduzione del 30% di cui ai punti successivi ed ad esclusione delle palestre per cui si applica la riduzione del 95% della quota variabile), 13 (Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli), 15 (Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato), 17 (Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista) e 27 (Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio,per le sole superfici di vendita di fiori e piante);
  • Riduzione del 40% della quota variabile della tariffa di riferimento per i contribuenti iscritti negli archivi comunali TARI nelle categorie 1 (Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, per le sole superfici delle scuole), 6 (Esposizioni ed autosalonicon precisazione che per le superfici adibite ad aree scoperte operative di cui alla sottocategoria 1666, verrà applicata la stessa percentuale di riduzione prevista per la categoria di attività di appartenenza), 9 (Case di cura e di riposo), 11 (Uffici, agenzie) e 12 (Banche, istituti di credito e studi professionali, per le sole superfici destinate a studi professionali e di cui alla sottocategoria 112);
  • Riduzione del30% della quota variabile della tariffa di riferimento per le categorie 4 (Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi, per le sole superfici iscritte in capo ai distributori di carburante), 18 (Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista), 19 (Carrozzeria, autofficina, elettrauto) 20 (Attività industriali con capannoni di produzione), 21 (Attività artigianali di produzione beni specifici).

Per agevolare le utenze, si procederà d’ufficio al riconoscimento delle predette riduzioni negli avvisi di pagamento TARI per l’anno 2021, in merito ai quali potrà comunque essere apportato ogni correttivo necessario al fine di applicare correttamente le agevolazioni in esame, anche tramite lo Sportello delle Attività Produttive istituito presso l’Ufficio Tributi e dedicato alle utenze non domestiche al fine di riscontrare tempestivamente ogni necessità di chiarimento.

Con riguardo al tributo giornaliero si intendono riconoscere, come per il 2020, riduzioni percentuali previste per la Tari annuale relative alle diverse categorie di utenza, qualora ne sussistano i presupposti, e che verranno quantificate nel dettaglio in base alle effettive occupazioni.


ANNO 2020

Per il solo anno 2020, in base alla normativa vigente ed in ragione dell’emergenza sanitaria da COVID-19, in favore delle utenze non domestiche sono previsteagevolazioni che vengono inserite d’ufficio, per quanto possibile, negli avvisi di pagamento per l’anno 2020, ovvero in ragione delle quali verrà effettuato il dovuto conguaglio sulle rate di versamento successive alla prima. Tali agevolazioni vengono riconosciute, per l’anno 2020, in base all’indicazione del Codice ATECO e delle categorie di attività di cui al D.P.R. 158/99, nonché con riferimento agli elementi indicativi e non esaustivi di cui alle tabelle riportate nell’Allegato A della Deliberazione ARERA N. 158/2020/R/Rif del 5.5.2020, nelle seguenti misure:
  • riduzione del 50% della quota variabile della tariffa di riferimento per i contribuenti iscritti negli archivi comunali TARI nelle categorie: 2 (Cinematografi e Teatri), 7 (Alberghi con ristorante), 8 (Alberghi senza ristorante), 22 (Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie), 23 (Mense, birrerie, amburgherie) e 24 (Bar, caffè, pasticceria) e soggetti all’obbligo di chiusura dal 9.3.2020;
  • riduzione del 40% della quota variabile della tariffa di riferimento per i contribuenti iscritti negli archivi comunali TARI nelle categorie: 1 (Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, ad esclusione delle superfici adibite ad abitazione e relative pertinenze ed utilizzate a fini abitativi), 4 (Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi, ad eccezione dei distributori di carburante per i quali è prevista la riduzione del 30% di cui al successivo punto c)), 13 (Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli), 15 (Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato), 17 (Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista), 18 (Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista), 19 (Carrozzeria, autofficina, elettrauto) e 30 (Discoteche, night-club) e soggetti all’obbligo di chiusura dal 9.3.2020;
  • riduzione del 30% della quota variabile della tariffa di riferimento per i contribuenti iscritti negli archivi comunali TARI nelle categorie: 3 (Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta), 6 (Esposizioni ed autosaloni, con precisazione che per le superfici adibite ad aree scoperte operative di cui alla sottocategoria 1666, verrà applicata la stessa percentuale di riduzione prevista per la categoria di attività di appartenenza), 11 (Uffici, agenzie), 12 (Banche, istituti di credito e studi professionali, per le sole superfici destinate a studi professionali e di cui alla sottocategoria 1112), 20 (Attività industriali con capannoni di produzione), 21 (Attività artigianali di produzione beni specifici) e soggetti all’obbligo di chiusura dal 9.3.2020;
  • riduzione del 25% della quota variabile della tariffa di riferimento per i contribuenti iscritti negli archivi comunali TARI nella categoria 27 (Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio) unicamente per la vendita di fiori e piante, soggette all’obbligo di chiusura dal 9.3.2020 al 20.4.2020.


RIDUZIONE UTENZE NON DOMESTICHE PER EMERGENZA SANITARIA - A SEGUITO DI PRESENTAZIONE DI APPOSITA ISTANZA ENTRO IL 31/10/2020

Per il solo anno 2020, a favore degli utenti non domestici che non rientrano nelle fattispecie di cui al punto precedente non essendo soggetti a provvedimenti nazionali e locali di sospensione per emergenza COVID-19, abbiano, per effetto di una sospensione temporanea anche su base volontaria, prodotto minori quantitativi di rifiuti, vengono previste le seguenti riduzioni:

  • 15% della quota variabile della tariffa di riferimento per chiusure sino a 30 giorni compresi;
  • 25% della quota variabile della tariffa di riferimento per chiusure da 31 giorni a 60 giorni comprese;
  • per chiusure pari o superiori a 61 giorni, verranno applicate le riduzioni descritte nel punto precedente, per le singole categorie.


Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (dati 2018)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 11.109,31 t
Cluster: Poli Urbani - € 38,49239349
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 69,15%
Fattori di contesto del comune: € 59,86546717
Economie e diseconomie di scala: € 0,12833
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 2
Impianti di trattamento meccanico biologico: 11
Discariche: 13
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 36,495 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 31,75%
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 22,66%
Rifiuti smaltiti in discarica: 17,58%
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

Per gli utenti che si trovano in stato di disagio economico e sociale sono previste le seguenti riduzioni:


  • Riduzione 55% con ISEE inferiore o pari ad € 8.000. L'art. 24 del Regolamento per la disciplina della Tassa Rifiuti, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 29.07.2020, prevede la riduzione del 55% per contribuenti con ISEE inferiore o pari ad € 8.000. Contribuenti residenti che siano in possesso e che, a pena di decadenza, producano all’Ufficio Tributi entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento, ovvero nei trenta giorni successivi al rilascio se avvenuto oltre tale data, l’attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) calcolato secondo i criteri unificati stabiliti dalla normativa vigente, inferiore o pari ad € 8.000,00.
  • Bonus Sociale TARI. L’art. 57 bis D.L. 124/2019, convertito in L. 157/2019, prevede che al fine di promuovere la tutela ambientale in un quadro di sostenibilità sociale, l'ARERA assicuri agli utenti domestici del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati in condizioni economico-sociali disagiate l'accesso alla fornitura del servizio a condizioni tariffarie agevolate (cd. Bonus Sociale TARI). Gli utenti beneficiari sono individuati in analogia ai criteri utilizzati per i bonus sociali relativi all'energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato. L'ARERA definisce, con propri provvedimenti, le modalità attuative, tenuto conto del principio del recupero dei costi efficienti di esercizio e di investimento, sulla base dei principi e dei criteri individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dell'economia e delle finanze. Al momento l'atteso D.P.C.M. non risulta adottato.


Per tutte le altre riduzioni anche in merito all'emergenza COVID-19 si rimanda all'apposita sezione 3.1.j REGOLE PER IL CALCOLO DELLA TARIFFA.


S informa inoltre che per gli importi dovuti i contribuenti possono richiedere la rateizzazione, entro il termine previsto per il pagamento, ai sensi ed alle condizioni previste dalla legge e dal Regolamento delle entrate comunali. 




Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
Modello precompilato spedito contestualmente all'avviso di pagamento

Il comune provvede all’invio degli avvisi e dei modelli di pagamento preventivamente compilati per la TARI. 

Gli avvisi di pagamento sono spediti presso la residenza del soggetto passivo, o altro recapito segnalato dallo stesso, tramite servizio postale o agenzie di recapito autorizzate, come corrispondenza ordinaria e/o all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata comunicato dal contribuente. 

Per i titolari di Partita Iva, gli avvisi di pagamento vengono inviati all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata comunicato o registrato presso il competente Ministero; in assenza gli avvisi vengono inviati presso la sede legale e/o presso l’unità locale del soggetto passivo tramite servizio postale o agenzie di recapito autorizzate, come corrispondenza ordinaria. 


Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
Unica
30/09/2021
100,00%
Rata
Entro il
%
1° rata 2021
30/09/2021
50,00%
2° rata 2021
06/12/2021
50,00%

Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 23 del 22/4/2022 ha approvato le tariffe per l'anno 2022e le scadenze per il versamento.

Il pagamento del tributo per l’anno 2022e' previsto in n. 2 rate con scadenza: 

  1. prima rata con scadenza 30.9.2022;
  2. seconda rata con scadenza 6.12.2022.

E' previsto il versamento in unica soluzione entro il 30.9.2022

 Il versamento del tributo non è dovuto quando l'importo annuale risulti inferiore ad euro 4,00.

Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

In caso di mancato o parziale versamento dell’importo richiesto alle prescritte scadenze, il Comune provvede alla notifica, anche mediante servizio postale con raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata, di un sollecito di versamento, contenente le somme da versare in unica soluzione entro il termine ivi indicato, maggiorate degli interessi legali e delle spese di notifica se dovute. Contestualmente si procede con la notifica dell’avviso di accertamento esecutivo d’ufficio o in rettifica, con irrogazione delle sanzioni previste dall’art. 1 comma 695 della Legge 147/2013, l’applicazione degli interessi di mora e delle spese di notifica qualora il versamento non venga effettuato alla scadenza indicata.

 In caso di omesso o insufficiente versamento risultante dalla dichiarazione, si applica la sanzione pari al 30 per cento dell’importo non versato come previsto dall’art. 13 D.Lgs. 471/1997; per la predetta sanzione non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell’art. 17 comma 3 D.Lgs. 472/97. 


In caso di omessa o tardiva presentazione della dichiarazione, anche relativamente ad uno solo degli immobili posseduti, occupati o detenuti, si applica la sanzione dal 100 per cento al 200 per cento del tributo non versato, con un minimo di 50 euro. 

In caso di infedele dichiarazione, si applica la sanzione dal 50 per cento al 100 per cento del tributo non versato, con un minimo di 50 euro.

Le sanzioni per omessa, tardiva o infedele dichiarazione sono ridotte ad un terzo se, entro il termine previsto per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo se dovuto, e della sanzione e degli interessi nei casi previsti dalle vigenti disposizioni di legge.


Gli interessi di mora, di rateazione e di rimborso sono computati nella misura del vigente tasso legale incrementato di 0,5 punti percentuali. 


Il Comune non procede all’accertamento, all’iscrizione a ruolo ed alla riscossione coattiva dei crediti relativi ai propri tributi qualora l’ammontare dovuto, comprensivo di sanzioni amministrative, interessi e spese sia inferiore ad euro 12,00, con riferimento ad ogni periodo d’imposta.


Sussiste l'obbligo di dichiarazione da parte del contribuente nei seguenti casi:

  • inizio del possesso, dell'occupazione o della detenzione di locali;
  • variazione degli immobili posseduti, occupati o detenuti;
  • verificarsi o venir meno dei presupposti per il riconoscimento delle riduzioni previste dal regolamento comunale TARI;
  • cessazione del possesso, dell'occupazione o della detenzione dei locali.

La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo al verificarsi di uno dei suddetti casi utilizzando i modelli messi a disposizione.


Per qualunque altra informazione è possibile mettersi in contatto con l'ufficio tributi.

Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

Per la segnalazione di errori degli importi addebitati, per le dichiarazioni di variazione, nonché per le istanze di rimborso è possibile rivolgersi all'ufficio tributi previa compilazione degli appositi modelli messi a disposizione.


Le dichiarazioni possono essere trasmesse all'ufficio tributi con le seguenti modalità:

  • invio di email: tributi@comune.savigliano.cn.it
  • invio Pec: comune.savigliano@legalmail.it
  • per accedere all'ufficio tributi (sportello  in Corso Roma 36, ala destra, piano rialzato), QUALORA SI TRATTI DI PRATICHE NON EVADIBILI ALTRIMENTI, E’ NECESSARIO UN APPUNTAMENTO da concordare al n. tel. 0172/710209-0172/710275.
Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

Per chi volesse ricevere l'avviso di pagamento in formato elettronico può fare richiesta nelle seguenti modalità:

  • telefonando ai numeri   0172.710 269 - 0172.710 292 - 0172.710 275

L'avviso di pagamento ordinariamente viene recapitato tramite posta ordinaria a tutti i contribuenti, ad eccezione dei soggetti titolari di partita Iva che lo ricevono tramite Posta Elettronica Certificata.

Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
Per le comunicazioni in oggetto, si rimanda al sito dell'Autorità www.arera.it
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Savigliano è collocato all'interno dello Schema regolatore
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.
Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.