Suggerimenti e reclami
L’Amministrazione è a disposizione per accogliere eventuali suggerimenti e/o reclami riguardanti disservizi o il mancato rispetto degli impegni fissati nella Carta dei Servizi.
Il personale di sportello è adeguatamente formato per assistere l’utente nella presentazione di una segnalazione, un reclamo o un ricorso.I reclami debbono essere presentati direttamente al protocollo generale del Comune di Santo Stefano al Mare oppure inviati tramite mail a: info@comune.santostefanoalmare.im.it.
Il Centro di raccolta si trova in Via Ortassi, strada al confine fra Riva Ligure e S. Stefano al Mare, che si dirama dall'Aurelia SS verso monte.
I conferimenti al Centro di raccolta sono gratuiti per tutte le utenze domestiche del Comune di Santo Stefano al Mare se effettuati in conformità al Regolamento Comunale.
RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI, RAEE, SCARTI DA GIARDINAGGIO: i rifiuti ingombranti, i RAEE e gli scarti da giardinaggio possono essere gratuitamente conferiti presso il Centro di Raccolta gestito dalla soc. Amaie Energia e Servizi Srl di Vai Ortassi nel Comune di Santo Stefano al Mare oppure, con pagamento di un contributo, pari ad € 24,40 IVA inclusa (max 1 mc. o 5 pezzi), richiedendo il ritiro al domicilio al numero verde 800-025911.
RITIRO KIT PER RACCOLTA DIFFERENZIATA: il ritiro dei kit (sacchetti/contenitori/chiavi batteria) per la raccolta differenziata può essere effettuato presso la sede di Lungomare D'Albertis n. 73 (ex Comando Polizia Locale), previa prenotazione telefonica al numero 320 439 33 33, da effettuarsi esclusivamente nelle giornate del martedì e del giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
La raccolta differenziata è la corretta modalità di gestione dei rifiuti urbani - obbligatoria per legge – secondo la quale tutti i cittadini, enti, aziende e istituzioni devono separare preventivamente i rifiuti depositandoli negli appositi contenitori.
La raccolta differenziata viene essere effettuata su tutto il territorio del Comune di Santo Stefano al Mare con il servizio domiciliare (cosiddetto “porta a porta”).
Nel Comune di Santo Stefano al Mare la raccolta differenziata si effettua attraverso la separazione del rifiuto in 5 diverse frazioni contraddistinte con diversi colori:
CARTA
PLASTICA/LATTINE
VETRO
ORGANICO
RESIDUO SECCO (NON RICICLABILE)
RACCOLTA PANNOLINI E PANNOLONI
E' previsto un servizio speciale per la raccolta di pannolini e pannoloni, che verrà garantito a chi presenterà al Comune apposita istanza (modello allegato in calce) e dimostrerà la presenza nel proproio nucleo familiare di almeno un componente costretto all'utilizzo di tali presidi di ritenzione.
All'utente verrà consegnata una chiave da utilizzare per l'apertura dei cassonetti di colore rosso, collocati in diverse zone del territorio comunale e appositamente destinati.
RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI
I rifiuti ingombranti possono essere gratuitamente conferiti presso il Centro di Raccolta gestito dalla soc. Amaie Energia e Servizi Srl di Vai Ortassi nel Comune di Santo Stefano al Mare oppure, con pagamento di un contributo, pari ad € 24,40 IVA inclusa (max 1 mc. o 5 pezzi), richiedendo il ritiro al domicilio al numero verde 800-025911
RITIRO KIT PER RACCOLTA DIFFERENZIATA:
Il ritiro dei kit (sacchetti/contenitori/chiavi batteria) per la raccolta differenziata può essere effettuato presso la sede di Lungomare D'Albertis n. 73 (ex Comando Polizia Municipale), previa prenotazione telefonica al numero 320 439 33 33, da effettuarsi esclusivamente nelle giornate del martedì e del giovedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00.
Il servizio di spazzamento previsto è di tipo manuale, meccanizzato o misto, a seconda della tipologia di area su cui è previsto l'intervento e dovrà essere effettuato nelle aree pubbliche e private ad uso pubblico.
Nel dettaglio, le aree oggetto di spazzamento sono:
Il
servizio deve essere svolto con le seguenti modalità.
Periodo standard
Dal 16
settembre al 14 giugno, esclusi 15 giorni Feste Natale e 7 giorni Feste di
Pasqua
Spazzamento
manuale
Lavaggio
con idropulitrice
Spazzamento
meccanizzato
Centro storico
Strade pedonalizzate
6
giorni su 7
NO
NO
Lungomare
6
giorni su 7
NO
NO
Altre strade a sud
della Via Aurelia
6
giorni su 7
NO
1
giorno su 7
A
seconda delle esigenze (per ogni strada almeno 1 ogni 3 mesi)
Altre strade e
piazze
NO
NO
1
giorno su 7
(per
ogni strada almeno 1 ogni 3 mesi)
Periodo Alta Stagione
Dal 15
giugno al 15 settembre, compresi 15 giorni Feste Natale e 7 giorni Feste di
Pasqua
Spazzamento manuale
Lavaggio con idropulitrice
Spazzamento meccanizzato
Centro storico
Strade pedonalizzate
7 giorni su 7
1 giorno su 7
NO
Lungomare
7 giorni su 7
NO
NO
Altre strade a sud della Via Aurelia
6 giorni su 7
NO
1 giorno su 7
A seconda delle esigenze (per ogni strada
almeno 1 ogni 3 mesi)
Altre strade e piazze
NO
NO
1 giorno su 7
(per ogni strada almeno 1 ogni 3 mesi)
Nel periodo di Alta
Stagione il Gestore deve garantire il lavaggio settimanale della zona pedonale
del Centro Storico mediante l’utilizzo di una lavastrade o mezzo similare
dotato di idropulitrice, di dimensione idonea al passaggio.
A decorrere dal 1° gennaio 2014 è istituita
la Tassa sui Rifiuti (TARI) in base a quanto previsto dall’art.
1, comma 639 e seguenti Legge 147/2013 aggiornato da ultimo
dall’art.1, comma 780, Legge 160/2019.
La tassa è istituita a copertura integrale dei costi relativi al
servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo
smaltimento.
La tariffa è commisurata alle quantità e
qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in
relazione agli usi e alla tipologia di attività svolta sulla base dei criteri
determinati con il D.P.R. 158/1999 e s.m.i. ad
oggetto: “Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato
per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.”
La tassa è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi
titolo locali ed aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso e suscettibili di
produrre rifiuti urbani. La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad
anno solare, cui corrisponde un'autonoma obbligazione tributaria, determinata
sulla base del costo del servizio quantificato dal Piano Economico Finanziario.
Fino a quando, ai sensi di legge, non sarà realizzato
l'interscambio dei dati relativi alle superfici degli immobili a destinazione
ordinaria, la superficie assoggettabile al tributo è la superficie calpestabile
dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
Per l’applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o
accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti.
Per variazioni, cessazioni o nuove iscrizioni devono essere
presentate le relative dichiarazioni e la modulistica può essere scaricata
mediante il link che segue.
Per calcolare la TARI dovrai calcolare la quota fissa e la quota variabile, distinguendo se si tratta di un immobile ad uso domestico o non domestico.
Gli elementi utili per il calcolo TARI sono i seguenti:
1. superficie in metri quadri
2. periodo di riferimento
3. nucleo familiare
4. quota fissa
5. quota variabile
6. quota provinciale 5% dell’imponibile
Per utenze domestiche
La quota fissa della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa (determinata in base al numero di persone che occupano l’immobile, individuate secondo i ciriteri di cui all'art. 14 del regolamento comunale vigente in materia)) secondo la formula: METRI QUADRATI X TARIFFA FISSA.
La quota variabile della TARI è, invece, determinata dal Comune in base al numero di persone che occupano l’immobile, individuate secondo i ciriteri di cui all'art. 14 del regolamento comunale vigente in materia.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 5% dell’imponibile.
Esempio
Consideriamo un nucleo composto da 3 componenti e abitazione di 100 m² su base annua (365 gg)
Ipotizziamo che il Comune abbia deliberato le seguenti tariffe:
· tariffa parte fissa: 0.951 euro
· tariffa parte variabile (considerando 3 componenti): 137,81 euro
· quota provinciale: 5%
Secondo la modalità corretta di calcolo si ottiene:
Parte fissa TARI |
0,951 € x 100 m² |
95,10 € |
Parte variabile TARI |
x 3 Componenti |
137,81 € |
Quota Provinciale |
0,05 x (95,10 + 137,81) |
11,65 € |
Totale TARI |
95,10 + 137,81 + 11,65 |
244,56 € |
Totale Arrotondato |
245,00 € |
Per utenze non domestiche
La quota fissa della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa, secondo la formula: METRI QUADRATI X TARIFFA FISSA.
La quota variabile della TARI si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa variabile, secondo la formula: METRI QUADRATI X TARIFFA VARIABILE.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 5% dell’imponibile.
Esempio
Consideriamo un negozio di abbigliamento di 100 m², categoria di appartenenza 10 su base annua (365 gg)
Ipotizziamo che il Comune abbia deliberato le seguenti tariffe:
· tariffa parte fissa: 1,543 euro
· tariffa parte variabile (considerando la categoria di appartenenza): 1,644 euro
· quota provinciale: 5%
Secondo la modalità corretta di calcolo si ottiene:
Parte fissa TARI |
0,4680 € x 100 m² |
46,80 € |
Parte variabile TARI |
2,4950 € x 100 m² |
249,50 € |
Quota Provinciale |
0,05 x (46,80 + 249,50) |
14,82 € |
Totale TARI |
46,80 + 249,50 + 14,82 |
311,12 € |
Totale Arrotondato |
311,00 € |
Riduzioni varie
Per eventuali riduzioni è possibile consultare gli articoli 16, 17, 18, 19 e 20 del Regolamento per la disciplina delle Tassa comunale sui Rifiuti (TARI).
Riduzione per compostaggio domestico
Riduzioni per adesione al compostaggio domestico
Il Compostaggio domestico è un sistema di trattamento domiciliare dei rifiuti organici provenienti dalle piccole aree verdi (sfalci d’erba, piccole potature, fiori recisi e simili) e dall’attività domestica (scarti di cucina: frutta e vegetali soprattutto). Dalla trasformazione di detti rifiuti si ottiene il COMPOST, un terriccio soffice e ricco di sostanze nutritive da riutilizzare come ammendante del terreno del proprio orto o giardino.
Si definisce «autocompostaggio» o «compostaggio domestico» il compostaggio degli scarti organici dei propri rifiuti urbani, effettuato da utenze domestiche, ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto. Si basa sulla raccolta differenziata dei rifiuti organici che non vengono conferiti al servizio pubblico, ma accumulati direttamente dall’utente in apposite compostiere.
L'adesione al compostaggio domestico è su base volontaria. Gli utenti che intendono aderirvi e che non hanno mai usufruito della relativa riduzione del tributo TARI, devono presentare istanza al Comune entro il 30 novembre di ogni anno, utilizzando il modello, di cui si allega fac simile e disponibile sul sito del Comune di Santo Stefano al Mare.
i requisiti soggettivi per poter presentare l'istanza di adesione sono precisari nel "REGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTIO" in seguito allegato.
La riduzione tariffaria è fissata nella misura stabilita dal “REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TARI", sarà applicata a tutto il periodo di pratica del compostaggio domestico ed è materialmente riconosciuta nella prima emissione utile del ruolo di riscossione della TARI a partire dall’accettazione dell’istanza.
Al fine di facilitare gli adempimenti relativi la propria posizione tributaria, il contribuente può presentare la denuncia di iscrizione/variazione/cessazione anche attraverso, anche inviando una mail ai seguenti indirizzi
- PEC: tributi.santostefanoalmare@legalmail.it
- e-mail: tributi@comune.santostefanoalmare.im.it
A causa dell’emergenza sanitaria in corso, l'Ufficio Tributi riceverà il pubblico, indicativamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, previo appuntamento telefonico (tel. 0148 487884).
I
Al fine di ottenere i documenti di riscossione online il contribuente può rivolgersi all'Ufficio Tributi:
- telefono: 0184 487884
- e.mail: tributi@comune.santostefanoalmare.im.it