3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Numero verde 800 079 960
Centralino 0124/513 850
COMUNE DI RIVAROLO CANAVESE
UTENZE DOMESTICHE
DENUNCIA ISCRIZIONE VARIAZIONE DOMESTICO
DENUNCIA CESSAZIONE DOMESTICO
RICHIESTA ESENZIONE ANZIANI IN STRUTTURA
RICHIESTA ESENZIONI DOMESTICO
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER IMMOBILI DATI IN LOCAZIONE
BONUS SOCIALE TARI DOMESTICOUTENZE NON DOMESTICHE
DENUNCIA ISCRIZIONE VARIAZIONE NON DOMESTICO
DENUNCIA CESSAZIONE NON DOMESTICO
RICHIESTA ESENZIONI NON DOMESTICO
DICHIARAZIONE PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI
DICHIARAZIONE PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI PER STUDI MEDICI
RICHIESTA AGEVOLAZIONE legge antispreco
RICHIESTA RIDUZIONE PER RICICLO O SMALTIMENTO
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Per SEGNALAZIONI da inviare alla TEKNOSERVICE utilizzare i seguenti canali:
MANCATA RACCOLTA: Numero Verde 800 079 960
e-mail numeroverdecastellamonte@gmail.com
COMUNICAZIONI RELATIVE AI CASSONETTI: Numero Verde 800 079 960
e-mail numeroverdecastellamonte@gmail.com
SERVIZI A CHIAMATA (comprese le comunicazioni relative ai cassonetti scarrabili) : Telefono 0124/373243
e-mail mariarita.lograsso@teknoserviceitalia.com
3.1.C Modulistica reclami
3.1.D Calendario e orari raccolta
Il Centro di Raccolta per il Comune di Rivarolo Canavese è situato a Castellamonte - Via del Ghiaro Inferiore, 16.
Gli allegati riportano gli orari di apertura ed i numeri di telefono da contattare per le esigenze.
Per
- Richiesta Cassonetti
- Ritiro Ingombranti e RAEE
- Prenota Ritiro Rifiuti
3.1.E Campagne straordinarie
Campagne di raccolta rifiuti
- GUIDA ALL'UTILIZZO DI ECO-PANNOLINI: GUIDA ALL'UTILIZZO DI ECO-PANNOLINI
- DAL MESE DI APRILE AL MESE DI NOVEMBRE: RACCOLTA SFALCI VERDI
NUOVA CAMPAGNA PER L’UTILIZZO DI ECO-PANNOLINI
Si comunica che è iniziata una nuova campagna per sensibilizzare i genitori all’utilizzo dei pannolini naturali cosiddetti eco-pannolini non solo al fine di garantire al bambino il massimo comfort, ma anche per salvaguardare l’ambiente dato che da sempre “pannolino naturale” è sinonimo di rispetto per l’ambiente.
I genitori che acquistano una scorta di pannolini naturali possono contare su alcune caratteristiche fondamentali del prodotto tra cui:
- Materiali ecologici
- Minore impatto ambientale
- Assenza di sostanze chimiche
- Biodegradabilità
- Minore rischio di eruzioni cutanee
- Costo a lungo termine
- Consapevolezza ambientale
considerato che il pannolino sostenibile è una scelta sicura, conveniente, a supporto dell’ambiente e da prendere in considerazione per:
- Riduzione dell'impatto ambientale
- Utilizzo di materiali eco-friendly
- Minore rischio di irritazioni cutanee
- Promozione della salute
- Risparmio a lungo termine
- Educazione ambientale
- Supporto alle aziende sostenibili
- Contributo alla lotta contro l'inquinamento da plastica
Si pubblica nella presente pagina la guida all’utilizzo degli eco-pannolini come sopra introdotto.
RACCOLTA SFALCI VERDI
Si comunica che a partire dal mese di aprile fino al mese di novembre è stato ripristinato il servizio di raccolta a domicilio degli sfalci verdi.
Si allega la locandina relativa al servizio sopra descritto.
ISTRUZIONI PER IL RITIRO DEI MASTELLI
Nel Comune di Rivarolo C.se è in partenza il servizio di raccolta porta a porta: la società Teknoservice srl ha rilasciato alcune indicazioni per il ritiro di mastelli e per svolgere correttamente la raccolta differenziata.
Per le utenze domestiche che abitano in case singole o in complessi fino a quattro unità abitative, il nuovo Kit è composto da mastelli da 35 litri, da esposizione per la frazione dell’indifferenziato, della plastica e metalli, dell’organico e del vetro. Oltre ai mastelli sopraindicati viene fornito il sottolavello da 10 litri per l’organico, con la relativa dotazione annuale di sacchetti biodegradabili.
Vengono distribuiti inoltre i calendari di raccolta, il riciclabolario (un dizionario dei rifiuti con il loro corretto conferimento) e la brochure recante tutte le informazioni sul nuovo servizio di raccolta.
Sulla base delle domande più frequenti la Teknoservice comunica quanto segue:
· Per le utenze domestiche, ossia case singole o complessi fino a 4 unità abitative, le dimensioni dei bidoni sono stati ridotti in quanto l’obiettivo è quello di spingere l’utenza ad una migliore differenziazione, con il fine ultimo di raggiungere e superare il 65% di raccolta differenziata e di iniziare a valutare l’acquisto di prodotti sfusi o con poco imballaggio, in modo da ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente.
E’ comunque possibile lasciare il sacco della plastica in eccesso vicino o sopra al bidone così che gli operatori possano raccoglierlo.
I bidoni dell’indifferenziato sono dotati di un tag che servirà per monitorare gli svuotamenti. Attraverso un braccialetto, indossato dal nostro operatore, sarà possibile registrare l’effettivo svuotamento del mastello in modo da garantire una qualità del servizio maggiore e poter dare subito riscontro ad eventuali segnalazioni sui mancati passaggi. Si specifica quindi che, al momento, i tag servono soltanto a monitorare il servizio e tutelare il cittadino, non verranno utilizzati per il calcolo della tariffa puntuale, in quanto ancora non attiva.
I bidoni potranno essere esposti a partire dalle ore 19.00 del giorno precedente il passaggio fino alle ore 5.00 del mattino, quando gli operatori iniziano il giro di raccolta. Questo permette di evitare che i rifiuti rimangano esposti per troppo tempo. La Teknoservice tiene comunque a sottolineare che i nuovi bidoni sono dotati di una chiusura anti-randagismo in modo da chiudere ermeticamente il bidone senza il rischio che il contenuto venga ribaltato in strada.
· Per il ritiro del kit è necessario che si presenti il titolare della TARI munito di codice fiscale. Nel caso in cui l’intestatario sia impossibilitato a presentarsi, è sempre possibile delegare un terzo attraverso l’apposita delega scaricabile sul sito www.teknoserviceitalia.com. E’ comunque necessario allegare alla delega la copia del codice fiscale dell’intestatario TARI.
· Per coloro che effettuano il compostaggio e hanno una compostiera, non è d’obbligo il ritiro del bidone dell’organico, sarà sufficiente, in sede di consegna del kit, specificare di possedere una propria compostiera domestica.
· Per la raccolta del verde si comunica che su tutto il territorio del Consorzio Canavesano Ambiente, è previsto il servizio gratuito di raccolta di sfalci e potature. Per richiedere il servizio, è necessario fare domanda in sede di consegna kit o contattare il numero verde 800.079.960, nel caso il kit sia già stato ritirato. Per tale servizio sarà consegnato il bidone da 240 litri che andrà esposto fuori dal cancello nei giorni del ritiro.
· Per quanto riguarda la raccolta dei pannolini, per non aggravare sul bidone dell’indifferenziato, è stato messo a disposizione il servizio gratuito per la raccolta di pannolini e pannoloni.
Chiunque ne avesse bisogno, in sede di consegna del kit o su chiamata specifica al n. verde 800.079.960 può richiedere la chiave per l’apertura dei cassonetti stradali che, all’avvio del servizio, verranno consegnate in Comune, dove le utenze potranno ritirarle.
· Per i rifiuti ingombranti ed elettrici (R.A.E.E.), Teknoservice offre il ritiro gratuito presso il proprio domicilio. Sarà sufficiente contattare il numero verde e concordare il giorno del ritiro, seguendo solo un paio di semplici regole:
a) si possono conferire in questo modo al massimo 5 pezzi
b) devono essere esposti, fuori dal cancello, in totale sicurezza per l’operatore che passa a ritirarli.
In ogni caso, l’ecocentro di Castellamonte, in strada Ghiaro Inferiore n. 16, resta aperto anche per il conferimento di ingombranti e R.A.E.E.
I complessi composti da 5 o più unità abitative vengono considerati CONDOMINI. In questi casi per il conferimento dei rifiuti si continueranno ad utilizzare i bidoni grandi od i carrellati. Saranno gli addetti Teknoservice a mettersi in contatto con i singoli Amministratori di condominio per decidere la volumetria dei cassonetti e la loro collocazione interna.
Chi abita in un condominio dovrà comunque presentarsi nei giorni di distribuzione dei kit per ricevere il sottolavello per l’organico, i sacchetti biodegradabili (fornitura annuale) e il materiale informativo sul servizio di raccolta.
Saranno poi i nostri operatori a consegnare i carrellati nuovi di volumetria adatta a soddisfare le esigenze dell’intero condominio. Anche in questo caso è possibile fare richiesta della chiave per i bidoni dei pannolini e pannoloni.
Col nuovo servizio è necessario che i carrellati dati in dotazione vengano esposti come da calendario a partire dalle ore 19.00 del giorno prima al passaggio.
Non è più possibile tenere le chiavi dei cancelli dei cortili condominiali sui mezzi e per questioni assicurative gli operatori non possono più entrare direttamente nei cortili. E’ comunque necessario che i bidoni siano tenuti all’interno e che vengano
esposti (all’esterno su pubblica via) solo quelli indicato dal calendario nel giorno di raccolta.
Per le UTENZE NON DOMESTICHE (utenze commerciali) il servizio non cambia. Continueranno ad essere utilizzati i contenitori di dimensioni adatte alla produzione di rifiuti dell’attività in svolta. I nuovi bidoni andranno esposti, come sempre, nei
giorni di raccolta indicati da calendario, che presenta delle frequenze diverse rispetto a quello delle utenze domestiche.
Per il ritiro della nuova attrezzatura saranno gli operatori della Teknoservice a consegnare i nuovi bidoni, previo contatto con le singole attività commerciali per capirne le esigenze. Per particolari esigenze è possibile chiamare il numero verde
(800.079.960) oppure inviare una mail a numeroverdecastellamonte@gmail.com.
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
COMPOSTAGGIO
La Teknoserviceitalia ha trasmesso una guida per le utenze domestiche che praticano il compostaggio domestico.
La guida è reperibile tra gli allegati presenti in questa sezione.
CORRETTO CONFERIMENTO
Sono a disposizione per gli utenti i manuali per un corretto conferimento dei rifiuti nonché alcune istruzioni su come riciclare gli scarti in cucina.
UMIDO SCARTI DI CUCINA E AVANZI DI CIBO - FONDI DI CAFFÈ E DI THE - CARTA ASSORBENTE DA CUCINA - GUSCI D’UOVO - FIORI RECISI E PIANTE DOMESTICHE (SENZA TERRICCIO) - ALIMENTI AVARIATI - SCARTI DI VERDURA E DI FRUTTA - PANE - LETTIERA ORGANICA DI PICCOLI ANIMALI DOMESTICI - SALVIETTE DI CARTA UNTE - CENERI SPENTE NON INSERIRE TESSUTI - CUOIO - SFALCI - POTATURE - RAMAGLIE - TERRICCIO. |
VETRO BARATTOLI - BOTTIGLIE - VASETTI DI VETRO NON INSERIRE VETRI PER SPECCHI - OGGETTI DI CERAMICA E PORCELLANA - LAMPADINE E TUBI AL NEON - VETRO PYREX |
CARTA E CARTONE GIORNALI, RIVISTE, DEPLIANT - IMBALLAGGI DI CARTA E CARTONCINO (SCATOLE DELLA PASTA, DEL SALE, ETC.) – SCATOLE E SCATOLONI IN CARTONE – CONFEZIONI IN TETRA PAK (LATTE, SUCCHI DI FRUTTA) – RICORDARSI DI TOGLIERE IL TAPPO DI PLASTICA NON INSERIRE CARTA OLEATA (PER ALIMENTI) O PLASTIFICATA – CARTA DA FORNO - SCONTRINI – CARTA CHIMICA IN GENERALE |
SECCO RIFIUTI COMPOSTI DA PIÙ MATERIALI DIVERSI TRA LORO (SPAZZOLINI, LAMETTE, PENNE, CARTA OLEATA ETC.) - PICCOLE QUANTITÀ DI STRACCI - PICCOLE QUANTITÀ DI CERAMICA - GOMME - PANNOLINI E ASSORBENTI - CASSETTE AUDIO CD/DVD E LORO CUSTODIE - POLVERE ASPIRAPOLVERE - CALZE NON INSERIRE TUTTI I MATERIALI RICICLABILI - RIFIUTI INGOMBRANTI, PERICOLOSI O ELETTRICI (RAEE) - LAMPADINE - PILE - FARMACI |
PLASTICA E METALLI CONTENITORI PER LIQUIDI (BIBITE, ACQUA) - FLACONI PRODOTTI PER L’IGIENE DELLA CASA E DELLA PERSONA - PIATTI, BICCHIERI E POSATE IN PLASTICA - VASCHETTE IN POLISTIROLO - VASETTI DELLO YOGURT - CONFEZIONI PER ALIMENTI - IMBALLAGGI IN POLISTIROLO - BARATTOLI D’ALLUMINIO PER ALIMENTI - LATTINE DI BIBITE NON INSERIRE GIOCATTOLI - BACINELLE - SEDIE E TAVOLI IN PLASTICA - PLASTICHE DURE (SPAZZOLINI, PENNE, ETC) - BARATTOLI CON RESTI DI COLORI E VERNICI CHE PRESENTANO RESIDUI DI SOSTANZE PERICOLOSE
|
3.1.G Carta della qualità del servizio
Il Comune di Rivarolo Canavese, per quanto di sua competenza, ai sensi del dettato dell'art. 5 del TQRIF allegato A della Della deliberazione n. N. 15/2022/R/RIF DEL 18 GENNAIO 2022, con Deliberazione di G.C. n. 127 del 29/06/2023 avente ad oggetto:
" APPROVAZIONE CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO DI GESTIONE TARIFFE TARI E RAPPORTO CON GLI UTENTI AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE N. 15/2022/R/RIF DEL 18 GENNAIO 2022 DELL'AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI ED AMBIENTE (ARERA)"
ha approvato la Carta della Qualità del servizio di Gestione Tariffe Tari e Rapporti con gli Utenti.
Il documento è consultabile alla presente pagina.
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
La Tariffa di riferimento a regime: deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e la Gestione dei Rifiuti solidi Urbani
In ciascun anno (a), Il totale delle entrate tariffarie di riferimento per il servizio integrato di gestione dei RU è pari a:
∑Ta=∑TVa+∑TFa
dove:
• ∑TVaè la somma delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile;
• ∑TFaè la somma delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisso.
Il totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile è pari a:
∑TVa = CRTa + CTSa + CTRa + CRDa + COITV,a exp−b(ARa)−b(1 +ωa)ARCONAI,a + (1 +γa) RCTV,a/r
dove:
• CRTa è la componente a copertura dei costi dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.3 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CTSa è la componente a copertura dei costi dell’attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.4 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CTRa è la componente a copertura dei costi dell’attività di trattamento e recupero dei rifiuti urbani, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.6 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CRDa è la componente a copertura dei costi dell’attività di raccolta e trasporto delle frazioni differenziate, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.5 - all.A delibera ARERA 443/19;
• COITV,a expha natura previsionale ed è destinata alla copertura degli oneri variabili attesi relativi al conseguimento di target di miglioramento dei livelli di qualità e/o alle modifiche del perimetro gestionale, di cui al comma 7.10 - all.A delibera ARERA 443/19;
• ARa è la somma dei proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti; in tale voce sono ricomprese anche le componenti di ricavo diverse da quelle relative al servizio integrato di gestione dei RU effettuato nell’ambito di affidamento e riconducibili ad altri servizi effettuati avvalendosi di risorse del servizio del ciclo integrato, mentre tale voce non ricomprende i ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI a copertura dei maggiori oneri per la raccolta dei rifiuti di imballaggio;
• bè il fattore di sharing dei proventi, che può assumere un valore compreso nell’intervallo [0,3 ,0,6];
• ARCONAI,a è la somma dei ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI a copertura dei maggiori oneri per la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio;
• b(1 +ωa)è il fattore di sharing dei proventi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI, doveωaè determinato dall’Ente territorialmente competente in coerenza con le valutazioni compiute ai fini della determinazione dei parametri γ1a e γ2a di cui al comma 16.2 - all.A delibera ARERA 443/19; ωa può assumere un valore compreso nell’intervallo [0,1 ,0,4];
• RCTV,a è la componente a conguaglio relativa ai costi variabili di cui al comma 15.3 - all.A delibera ARERA 443/19;
• (1 +γa)è il coefficiente di gradualità nel riconoscimento dei costi efficienti, di cui all’articolo 16 - all.A delibera ARERA 443/19;
• r rappresenta il numero di rate per il recupero della componente a conguaglio, determinato dall’Ente territorialmente competente fino a un massimo di 4.
Il totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisso è pari a:
∑TFa=CSLa+CCa+CKa+COITF,a exp+ (1 +γa)RCTF,a/r
dove:
• CSLa è la componente a copertura dei costi dell’attività di spazzamento e di lavaggio, determinata sulla base delle disposizioni di cui al all’Articolo 6 e al comma 7.2 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CCa sono i costi comuni di cui al Articolo 9 - all.A delibera ARERA 443/19;
• CKa sono i costi di capitale, determinati sulla base delle disposizioni di cui al Titolo IV;
• COITFa exp ha natura previsionale ed è destinata alla copertura degli oneri fissi attesi relativi al conseguimento di target di miglioramento dei livelli di qualità e/o alle modifiche del perimetro gestionale, di cui al comma 7.10 - all.A delibera ARERA 443/19;
• RCTFa è la componente a conguaglio relativa ai costi fissi, di cui al comma 15.5- all.A delibera ARERA 443/19;
• (1 + γa) è il coefficiente di gradualità nel riconoscimento dei costi efficienti, di cui all’articolo 16 - all.A delibera ARERA 443/19;
r rappresenta il numero di rate per il recupero della componente a conguaglio determinato dall’Ente territorialmente
RIPARTIZIONE TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA
Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenze domestiche e dati riferiti alle utenze non domestiche rispetto a dati totali.
Attraverso l'utilizzo delle superfici adattate secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si dovrà risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche.
Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodotti e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti.
UTENZA DOMESTICA
►PARTE FISSA
La parte fissa e' calcolata sulla superficie dell'immobile moltiplicata per un coefficiente correttivo riferito al numero di componenti che lo occupano.
TFd(n,S)=Quf * S * Ka(n)
dove il Quf è la quota unitaria €/mq, S è la superficie totale corretta da coefficiente di adattamento per il nucleo ( Ka)
►PARTE VARIABILE
La parte variabile si ottiene invece come prodotto della quota unitaria (q.ta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario (€/Kg)
TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu
dove Cu = costo unitario €/Kg. Rapporto tra costi variabili attrib.ut.domest. e Q.tot.rif. Prodotti da n. utenze domesticheKb= Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucelo familiare costituente la singola utenza.
Quv = quota unitaria: rapporto tra qta tot.rifiuti dom.e n.tot.utenze dom.in funzione del n. componenti nucleo familiare corrette da un coefficiente proporz. di produttività
UTENZA NON DOMESTICA
►PARTE FISSA
La parte fissa della tariffa delle utenze non domestiche si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/mq) per la superficie dell'utenza (mq) per il coefficiente potenziale di produzione Kc
TFnd(ap, Sap) = Qapf * Sap (ap) * Kc(ap)
dove Tfnd = quota fissa della tariffa per utenze non domestica di tipologia ap
Sap= superficie locali attività produtti
Qapf = quota unitaria £/m2 determinata da rapporto tra costi fissi attribuiti a utenze non domestiche .e superfici totali Utenze non Domestiche corretta da coefficienti di potenziale produzione (Kc)
Ctapf = costi fissi attribuili alle utenze NON domestiche
Kc = coefficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attività per aree geografiche e grandezza comuni.
►PARTE VARIABILE
La quota variabile si ottiene come prodotto del costo unitario (€/m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia).
TVnd(ap, Sap) = Cu * Sap (ap) * Kd(ap)
dove TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività produttiva ap
Sap= superficie locali dove si svolge l'attività' produttiva
Cu = costo unitario (€/Kg). E' determinato dal rapporto tra costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifiuti non domestici
Kd = coefficiente potenziale di produzione in Kg /mq anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni ( 5000)
Il Comune ha previsto delle esenzioni e delle agevolazioni sia per Utenze Domestiche che NON Domestiche .
In allegato si riporta un estratto delle esenzioni e delle agevolazioni approvate con REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) come da Deliberazione n. 18 del 30/05/2023.
L'estratto riporta sia le percentuali di esenzione/riduzione che i casi in cui si possono applicare.
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
Il regolamento Comunale prevede le seguenti agevolazioni per gli utenti in stato di disagio economico o famiglie in stato di indigenza:
a) Per l’abitazione di residenza e relative pertinenze occupate dal nucleo famigliare in stato di indigenza che percepisca contributi economici di tipo assistenziale da parte della struttura socio assistenziale competente per territorio, siano essi a carattere continuativo o saltuario, è riconosciuta una riduzione del 100% del tributo. Nel caso in cui il contributo sia continuativo, l’esenzione compete per l’intera annualità; nel caso invece in cui il contributo sia saltuario, l’esenzione è computata in dodicesimi, sulla base della durata del contributo stesso. Su segnalazione della struttura socio assistenziale competente, in particolari situazioni di disagio economico-sociale, diverse rispetto a quelle di cui ai periodi precedenti, possono essere concesse ulteriori agevolazioni sul pagamento della TARI;
b) Per l’abitazione di residenza e relative pertinenze occupate dal nucleo famigliare, non coabitante con altri nuclei, il cui Indice della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) non sia superiore al minimo vitale ai fini dell’integrazione del minimo pensionistico, stabilito annualmente dall’I.N.P.S., è riconosciuta una riduzione del 100% del tributo; Ai fini dell’ottenimento della presente agevolazione, i soggetti che ne abbiano i requisiti devono presentare apposita istanza all’Ufficio tributi allegando il certificato I.S.E.E. in corso di validità. Tale agevolazione è concessa su domanda dell’interessato, con effetto dal giorno successivo alla data della domanda, a condizione che il beneficiario dimostri ogni anno di averne diritto.
Bonus sociale per i rifiuti
Al fine di promuovere la tutela ambientale in un quadro di sostenibilità sociale, alle utenze domestiche in condizioni economico-sociali disagiate è garantito l’accesso alla fornitura del servizio di igiene urbana a condizioni tariffarie agevolate.
Il tributo viene ridotto sia nella parte fissa che nella parte variabile del 100%, per le abitazioni di residenza e relative pertinenze occupate da nuclei familiari con reddito insufficiente, documentato da regolare certificato ISEE in corso di validità, non superiore a € 8.500,00.
Le agevolazioni sopra indicate sono concesse su domanda dell’interessato, con effetto per l’anno in cui essa viene presentata, a condizione che il beneficiario dimostri di averne diritto.
Le domande devono essere presentate dagli interessati entro il 31 ottobre di ogni anno utilizzando il modello direttamente scaricabile in questa sezione.
3.1.L Atti approvazione tariffa
TARIFFE TARI 2023
Le tariffe TARI per l'anno 2023 sono state definite con Deliberazione di C.C. n. 19 del 30/05/2023, ai sensi di quanto previsto dal comma 683, articolo 1, della legge 147/13 e nel rispetto delle procedure e dei criteri definiti dall’Autorità ARERA con la deliberazione 138/2021/R/RIF.
Con delibera n. 138/2021/R/RIF l’ARERA ha infatti avviato il procedimento per la definizione del metodo tariffario rifiuti per il secondo periodo regolatorio 2022-2025 (MTR-2), nell’ambito del quale ha provveduto all’aggiornamento e all’integrazione dell’attuale sistema di regole per il riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, nonché alla fissazione dei criteri per la determinazione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento.
Tale nuovo metodo tariffario relativo al periodo regolatorio 2022/2025 è stato approvato con successive delibere ARERA nn. 196, 282 e 363/2021/R/rif, con disposizioni che, hanno inciso sulla metodologia di definizione dei Piani Finanziari TARI ma non hanno introdotto specifiche variazioni in relazione ai termini di approvazione delle tariffe della TARI tributo.
Gli avvisi di pagamento verranno trasmessi in ottemperanza a quanto stabilito con Deliberazione di Giunta Comunale n. 19 del 30/05/2023 che ha stabilito, in deroga a quanto previsto dall’art. 13, comma 15ter D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011, come introdotto dall’art. 15bis D.L. 34/2019, convertito in L. 58/2019, la riscossione della TARI con applicazione delle tariffe 2023 anziché applicare le tariffe 2022, anche con riferimento alle rate la cui scadenza è fissata prima del 1° dicembre 2023.
Si allegano di seguito il Piano Finanziario anno 2023 secondo il metodo normalizzato e la Deliberazione n. 19 del 30/05/2023 avente ad oggetto: "REVOCA DELIBERAZIONE DI C.C. N. 5 DEL 27/04/2023 E RIAPPROVAZIONE DELLE TARIFFE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2023".
3.1.M Regolamento TARI
Il regolamento TARI è stato approvato con Deliberazione di C.C. n. 18 del 30/05/2023.
Nella presente sezione è possibile scaricare sia l'atto deliberativo del nuovo regolamento Tari che il regolamento stesso.
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
PAGAMENTI EFFETTUATI DA SOGGETTI RESIDENTI ALL’ESTERO:
I soggetti residenti all'estero possono effettuare il pagamento della TARI con BONIFICO BANCARIO intestato a:
BENEFICIARIO: Comune di Rivarolo Canavese - Via Ivrea 60;
CAUSALE : “nome utente”, Tari avviso n......"
IBAN coordinate bancarie Tesoreria Unica: IT 44 J 02008 30860 000004537472;
Codice BIC SWIFT: UNCRITM1DL8 –
DA NON UTILIZZARE PER BONIFICI DALL’ITALIA.
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
Unica
Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3° rata
SCADENZE PAGAMENTI TARI ANNO 2023
Con la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 30/056/2023 sono state definite le Tariffe TARI per l’anno 2023.
Il Comune pertanto provvede ad inviare ai contribuenti un apposito avviso di pagamento, con annessi i modelli di pagamento precompilati, sulla base delle dichiarazioni presentate e degli accertamenti notificati, contenente l’importo dovuto per la tassa sui rifiuti ed il tributo provinciale, L'avviso di pagamento indica il numero UTENTE per ogni contribuente ed il CODICE UTENZA per ogni immobile occupato, dati ormai essenziali e richiesti per ogni comunicazione/segnalazione. L'avviso di pagamento riporta altresì, per ogni immobile, l'ubicazione, la superficie dei locali e delle aree su cui è applicato il tributo, la destinazione d’uso dichiarata o accertata, le tariffe applicate, il numero del nucleo famigliare e l’importo di ogni singola rata e le scadenze.
Come stabilito dalla deliberazione di C.C. n. 19 del 30/05/2023, in deroga a quanto previsto dall’art. 13, comma 15ter D.L. 201/2011, convertito in L. 214/2011, come introdotto dall’art. 15bis D.L. 34/2019, convertito in L. 58/2019, le tariffe approvate potranno essere utilizzate per la riscossione della TARI, anche con riferimento alle rate la cui scadenza è fissata prima del 1° dicembre 2023, in modo da rendere più semplice la quantificazione della tributo dovuto su base annua ed evitare l’emissione di più avvisi di pagamento, che si renderebbe necessario adottare in caso di utilizzo delle tariffe 2022 in acconto e delle tariffe 2023 a conguaglio.
Le scadenze del pagamento della TARI per l’anno 2023 sono le seguenti
• prima rata TARI anno 2023: 31 Luglio 2023
• seconda rata TARI anno 2023: 31 Ottobre 2023
• terza rata TARI anno 2023: 31 Gennaio 2024
• unica soluzione (1° - 2° - 3° rata): 31 Ottobre 2023
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
Con il Regolamento Comunale per l'applicazione delle sanzioni amministrative approvato con Deliberazione di C.C. n. 12 del 28/03/2019 il Comune di Rivarolo C.se agli articoli 7 e 12 ha stabilito i criteri che dovranno essere seguiti per la determinazione delle sanzioni e la loro entità, entro i limiti minimi e massimi stabiliti dalla legge, in relazione al Tributo TARI.
In caso di omesso totale/parziale versamento degli importi indicati nell’ avviso di pagamento, il Servizio gestione rifiuti o tributi competente procede ad emettere atto formale di richiesta di pagamento da notificarsi al contribuente, i cui importi saranno riscossi in una rata unica, alla scadenza perentoria indicata nella richiesta di pagamento.
A seguito della notifica del sopracitato atto formale, nel caso in cui il pagamento non avvenga nei termini richiesti, il Comune provvederà alla notifica di apposito avviso di accertamento motivato in rettifica o d’ufficio, a norma dei commi 161 e 162 dell’art. 1 della Legge 27/12/2016, n. 296 e dell’art. 1, comma 792 e seguenti della Legge 27/12/2019, n. 160, comprensivo del tributo o del maggiore tributo dovuto, oltre che degli interessi, delle sanzioni, delle spese degli oneri di riscossione.
A tutti i soggetti titolari di P.Iva l'avviso di pagamento è inviato tramite e-mail in quanto titolari di un indirizzo di Posta elettronica certificata iscritto presso l’INI – PEC.
In questi casi, essendo certa la data di ricezione dell'avviso di pagamento, in caso di omesso totale/parziale pagamento, la notifica dell'atto di irrogazione delle sanzioni avverrà senza la preventiva trasmissione dell'atto formale di pagamento.
In caso di omesso totale/parziale versamento, anche a seguito della notifica dell'atto di irrogazione della sanzione, il Comune procederà alla riscossione coattiva/forzata delle entrate non versate dal destinatario; la riscossione potrà essere effettuata in proprio dall’Ente impositore, ovvero mediante Agenzia delle Entrate – Riscossione o altro concessionario locale iscritto all’Albo di cui all’art. 53 D.Lgs. 446/1997.
In tutte le ipotesi di omesso versamento del tributo, si renderà applicabile la sanzione di cui all’art. 13 D.Lgs. 471/1997 e dall’art. 1, comma 774 L. 160/2019 del 30% dell’importo omesso e gli interessi in misura pari al tasso di interesse legale maggiorato di 1 punto percentuale, da applicarsi in ragione giornaliera, a decorrere dal giorno di scadenza in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato, sino alla data dell’effettivo versamento.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
Il Comune di Rivarolo Canavese ogni anno emette l'avviso di pagamento della Tari con le relative scadenze.
Nel caso in cui il Comune di Rivarolo Canavese dovesse emettere un avviso di pagamento errato, presso l'Ufficio Tributi sito in Rivarolo Canavese - via Ivrea, 64 è istituito il servizio di assistenza per gli adempimenti connessi al tributo per i contribuenti che inoltrano la richiesta.
Tale servizio prevede gratuitamente:
- il calcolo del tributo dovuto
- l'assistenza alla compilazione della denuncia TARI
- la rettifica dell'avviso di pagamento
Nel caso in cui il contribuente effettui un versamento non dovuto a fronte di un avviso di pagamento o avviso di accertamento TARI errato può chiedere il rimborso totale o parziale della maggiore somma versata..
Il rimborso del tributo che risulta non dovuto è disposto dal responsabile del servizio, su richiesta del contribuente/utente o d’ufficio, se direttamente riscontrato.
Le richieste di rimborso debbono essere presentate, a pena di decadenza, con apposita istanza debitamente documentata da inoltrare tramite Posta elettronica certificata o, in alternativa, con altra procedura formale di spedizione o deposito, entro il termine di cinque anni dal giorno del pagamento, ovvero da quello in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione.
Nell’istanza di rimborso, il contribuente dovrà indicare il proprio codice IBAN, al fine di agevolare l’ufficio competente nell’emissione del relativo pagamento, che verrà effettuato prioritariamente mediante bonifico e, solo ove il richiedente non abbia la disponibilità di un conto corrente, mediante emissione del relativo mandato di pagamento.
Il rimborso delle somme indebitamente versate potrà essere disposto per un periodo massimo di cinque anni precedenti a quello in cui è stata presentata la relativa domanda ovvero è stato adottato d’ufficio il provvedimento di rimborso, o comunque per le annualità ancora soggette ad accertamento, ove per legge sia previsto un termine superiore per lo svolgimento di tale attività.
L'ufficio Tributi evaderà le richieste di rimborso emettendo un provvedimento di accoglimento o di rigetto entro il termine di 180 giorni decorrenti dal momento della presentazione dell’istanza da parte del contribuente.
La richiesta di rimborso deve essere motivata, sottoscritta e corredata dalla documentazione dell’avvenuto pagamento.
Sulle somme da rimborsare sono corrisposti gli interessi calcolati nella misura indicata nel regolamento comunale delle entrate, secondo il criterio dettato dal comma 165 dell’art. 1 della Legge 27/12/2006, n. 296, con decorrenza dalla data dell’eseguito versamento.
Non si procede al rimborso o alla compensazione di somme per importi inferiori ai limiti minimi di versamento spontaneo fissati nel regolamento tari vigente.
IN CASO DI PAGAMENTO ERRATO, ovvero di pagamento effettuato ad altro Comune a causa di un errore di digitazione dell’operatore dell'ISTITUTO BANCARIO O UFFICIO POSTALE, su istanza del contribuente, sia gli Istituti bancari che gli uffici postali, DEVONO procedere alla rettifica della delega errata ed alla sua riproposizione nella forma corretta (punto 5 della Circolare MEF n. 2/DF del 13/12/2012 e Convenzione siglata tra l’Agenzia delle Entrate ed Intermediari della riscossione). In questo modo, l’intermediario provvederà all’annullamento del modello F24 che contiene l’errore e a inviarlo nuovamente con i dati corretti affinchè la somma sia riversata al Comune di Rivarolo Canavese.Si precisa che il Comune di Rivarolo Canavese non può chiedere direttamente la correzione della delega, in quanto si tratta di un rapporto di tipo privatistico tra la banca/posta ed il contribuente.
ERRORE DEL CONTRIBUENTE
Nel caso in cui sia stato il contribuente ad indicare sul modello F24 un Codice catastale errato, è necessario che questi presenti richiesta di riversamento a favore del Comune di Rivarolo Canavese direttamente al Comune al quale il pagamento è stato erroneamente effettuato.
Qualora fosse già stato notificato avviso di accertamento, per omesso e/o parziale versamento, il contribuente può chiederne la sospensione, in attesa che la banca/posta effettui la correzione e/o che il Comune non competente effettui il riversamento a questo Comune.
Si procederà all’annullamento del provvedimento sanzionatorio, soltanto al termine della procedura di correzione e/o riversamento di quanto spettante al Comune di Rivarolo C.se. E’ dunque necessario che l’Ufficio Tributi sia tenuto costantemente al corrente dello stato della pratica.
3.1.R Documenti di riscossione online
AVVISO DI PAGAMENTO TRAMITE E-MAIL.
Qualora si volesse optare per la ricezione in formato elettronico dell' avviso di pagamento, nonché per la ricezione di eventuali comunicazioni circa:
- le variazioni delle condizioni di erogazione del servizio di raccolta e trasporto
- le variazioni delle condizioni del servizio di spazzamento e lavaggio strade,
- le variazioni dell’attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti,
occorre inviare richiesta a:
comune.ufficiotributi@rivarolocanavese.it
oppure
la modulistica scaricabile dalla presente sezione.
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
Di seguito sono elencati i servizi erogati dall'Ufficio Tributi del Comune di Rivarolo C.se relativamente all' Attività di gestione tariffe e rapporto
con gli utenti ai
sensi dell’Allegato A alla Delibera ARERA n. 15/2022/R/rif
Di seguito sono anche riportati i contatti a cui i contribuenti possono inviare le comunicazioni o interpellare telefonicamente gli operatori.
Servizio di gestione e riscossione tassa rifiuti ordinaria (TARI)
|
Per ottenere Indicazione di v chi deve pagare la Tari v modalità e tempistiche di presentazione delle dichiarazioni di occupazione, variazione e cessazione immobili v applicazione di riduzioni o esenzioni v modalità di ricezione dell’avviso di pagamento Tari v modalità di pagamento
|
assistenza online www.rivarolocanavese.it comune.ufficiotributi@rivarolocanavese.it
assistenza telefonica 800 760771 - 0124/454661-454626 (numeri gratuiti da fisso e da cellulare) Il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 9.00 alle 12.00
servizio Informazioni presso Ufficio Tributi invio richieste o segnalazioni a mezzo email all’indirizzo: comune.ufficiotributio@rivarolocanavese.it
per appuntamento con lo sportello tributi contattare il numero: 0124/454661-626 |
Servizio di controllo ell’evasione e riscossione coattiva tassa rifiuti (TARI) |
Per ottenere informazioni v sull’avviso di accertamento per infedele od omessa denuncia ricevuto e successivi provvedimenti di riscossione coattiva (ingiunzione di pagamento, preavviso di fermo amministrativo, preavviso di ipoteca, atti di pignoramento) v ottenere informazioni sull’avviso di accertamento per insufficiente, omesso, tardivo pagamento e successivi provvedimenti di riscossione coattiva v consegnare documentazione utile alla revisione totale o parziale dell’avviso di accertamento ricevuto e dei successivi provvedimenti di riscossione coattiva v ottenere informazioni sulla posizione debitoria v conoscere le possibilità esistenti per evitare il contenzioso tributario o accedere a strumenti deflattivi del contenzioso v richiedere un rimborso |
assistenza online www.rivarolocanavese.it comune.ufficiotributi@rivarolocanavese.it
assistenza telefonica 800 760771 - 0124/454661-454626 (numeri gratuiti da fisso e da cellulare) Il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 9.00 alle 12.00
servizio Informazioni presso Ufficio Tributi invio richieste o segnalazioni a mezzo email all’indirizzo comune.ufficiotributio@rivarolocanavese.it
per appuntamento con lo sportello tributi contattare il numero: 0124/454661-454626 |
Servizio di rateizzazione
|
v richiedere il pagamento rateale dell’avviso di pagamento v richiedere il pagamento rateale degli atti ricevuti (avvisi di accertamento, ingiunzioni di pagamento, comunicazione di sollecito, preavviso di fermo amministrativo, preavviso di iscrizione di ipoteca) compatibilmente con i requisiti previsti dai Regolamenti comunali; v acquisire la modulistica prevista per la presentazione della domanda e le informazioni sulla documentazione necessaria v trasmettere le ricevute di pagamento |
assistenza online www.rivarolocanavese.it comune.ufficiotributi@rivarolocanavese.it
assistenza telefonica 800 760771 - 0124/454661-454626 (numeri gratuiti da fisso e da cellulare) Il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 9.00 alle 12.00
servizio Informazioni presso Ufficio Tributi invio richieste o segnalazioni a mezzo email all’indirizzo: comune.ufficiotributio@rivarolocanavese.it
per appuntamento con lo sportello tributi contattare il numero: 0124/454661-454626 |
Per quanto riguarda il servizio di pronto intervento chiamare direttamente la Teknoservice
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
Il Consorzio Canavesano Ambiente, ai sensi dell’art 3 dell’All. A alla delibera Arera 15/2022/R/rif, con atto del consiglio di amministrazione del 31/03/2022 ha classificato la gestione dei servizi afferenti all’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti gestita dal Comune di Rivarolo Canavese in SCHEMA 1 -Livello qualitativo minimo della matrice di cui alla tabella 1 allegata al Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), approvato da Arera con la delibera 15/2022/R/RIF come di seguito indicato
PREVISIONI DI OBBLIGHI E STRUMENTI DI CONTROLLO IN MATERIA
DI QUALITÀ TECNICA (CONTINUITÀ, REGOLARITÀ, E SICUREZZA DEL SERVIZIO)
QUALITÀ TECNICA= NO
PREVISIONI DI OBBLIGHI IN MATERIA DI QUALITÀ CONTRATTUALE
QUALITÀ CONTRATTUALE = NO
SCHEMA I
LIVELLO QUALITATIVO MINIMO
QUALITÀ CONTRATTUALE = SI
SCHEMA II
LIVELLO QUALITATIVO INTERMEDIO
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
Per quanto riguarda le tariffe applicate alle utenze domestiche si riporta di seguito la tabella riassuntiva di tutte le tariffe TARI anno 2023 estratta dal Piano Finanziario 2023
approvato con Deliberazione di C.C n. 19 del 30/05/2023:
RIEPILOGO DELLE TARIFFE | |||||||||||
UTENZE DOMESTICHE | Ka | Quf | Tariffa p. Fissa | Kb | Quv | Cu | Tari P. Variabile | ||||
Utenza domestica (1 componente) | 0,80 | 0,53721 | 0,42977 | 1,00 | 337,96676 | 0,29192 | 98,65926 | ||||
Utenza domestica (2 componenti) | 0,94 | 0,53721 | 0,50498 | 1,80 | 337,96676 | 0,29192 | 177,58666 | ||||
Utenza domestica (3 componenti) | 1,05 | 0,53721 | 0,56407 | 2,30 | 337,96676 | 0,29192 | 226,91629 | ||||
Utenza domestica (4 componenti) | 1,14 | 0,53721 | 0,61242 | 2,60 | 337,96676 | 0,29192 | 256,51407 | ||||
Utenza domestica (5 componenti) | 1,23 | 0,53721 | 0,66077 | 2,90 | 337,96676 | 0,29192 | 286,11184 | ||||
Utenza domestica (6 componenti e oltre) | 1,30 | 0,S3721 | 0,69837 | 3,40 | 337,96676 | 0,29192 | 335,44147 | ||||
ATTIVITA’ PRODUTTIVE | Kc | Qapf |
Tarifia
P. Fissa |
Kd | Cu |
Tariffa
(p.variab.)
|
|||||
101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto | 0,67 | 1,37463 | 0,92100 | 5,50 | 0,31978 | 1,75879 | |||||
102-Cinematografi e teatri | 0,43 | 1,37463 | 0,59109 | 3,50 | 0,31978 | 1,11923 | |||||
103-Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta | 0,51 | 1,37463 | 0,70106 | 4,20 | 0,31978 | 1,34308 | |||||
104-Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi | 0,88 | 1,37463 | 1,20967 | 7,21 | 0,31978 | 2,30561 | |||||
105-Stabilimenti balneari | 0,38 | 1,37463 | 0,52236 | 3,10 | 0,31978 | 0,99132 | |||||
106-Esposizioni, autosaloni | 0,51 | 1,37463 | 0,70106 | 4,22 | 0,31978 | 1,34947 | |||||
107-Alberghi con ristorante | 1,20 | 1,37463 | 1,64956 | 9,85 | 0,31978 | 3,14983 | |||||
108-Alberghi senza ristorante | 1,04 | 1,37463 | 1,42962 | 8,50 | 0,31978 | 2,71813 | |||||
109-Case di cura e riposo | 1,00 | 1,37463 | 1,37463 | 8,20 | 0,31978 | 2,62220 | |||||
110-Ospedali | 1,07 | 1,37463 | 1,47085 | 8,81 | 0,31978 | 2,81726 | |||||
111-Uffici, agenzie, studi professionali | 1,07 | 1,37463 | 1,47085 | 8,78 | 0,31978 | 2,80767 | |||||
112-Banche ed istituti di credito | 0,61 | 1,37463 | 0,83852 | 5,03 | 0,31978 | 1,60849 | |||||
113-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli |
0,99 | 1,37463 | 1,36088 | 11,55 | 0,31978 | 3,69346 | |||||
114-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze | 1,11 | 1,37463 | 1,525B4 | 11,00 | 0,31978 | 3,51758 | |||||
115-Negozi particolari quali filatelia,
tende e tessuti, ’* e ' cappelli e ombrelli, antiquariato ! ’ |
0,60 | 1,37463 | 0,82478 | 4,92 | 0,31978 | 1,57332 | |||||
116-Banchi di mercato beni durevoli | 1,09 | 1,37463 | 1,49835 | 8,90 | 0,31978 | 2,84604 | |||||
117-Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista |
1,09 | 1,37463 | 1,49835 | 8,95 | 0,31978 | 2,86203 | |||||
118-Attività artigianali
tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, ele0rìcista |
0,92 | 1,37463 | 1,26466 | 7,62 | 0,31978 | 2,43672 | |||||
119-Carrozzeria, autofficina, elettrauto | 1,35 | 1,37463 | 1,85575 | 11,07 | 0,31978 | 3,53996 | |||||
120-Attività industriali con capannoni di produzione | 0,65 | 1,37463 | 0,89351 | 6,43 | 0,31978 | 2,05619 | |||||
121-Attività artigianali di produzione beni specifici | 0,82 | 1,37463 | 1,12720 | 6,70 | 0,31978 | 2,14253 | |||||
122-Ristoranti, trattorie, osterie. pizzerie, pub | 5,57 | 1,37463 | 7,65669 | 45,67 | 0,31978 | 14,60435 | |||||
123-Mense, birrerie. amburgherie | 4,85 | 1,37463 | 6,66696 | 39,78 | 0,31978 | 12,72085 | |||||
124-Bar, caffè, pasticceria | 3,96 | 1,37463 | 5,44353 | 32,44 | 0,31978 | 10,37366 | |||||
1Z5-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi generi alimentari | 2,33 | 1,37463 | 3,20289 | 19,13 | 0,31978 | 6,11739 | |||||
126-PluriÌicenze alimentari e/o miste | 1,95 | 1,37463 | 2,68053 | 15,98 | 0,31978 | 5,11008 | |||||
127-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio | 7,17 | 1,37463 | 9,85610 | 58,76 | 0,31978 | 18,79027 | |||||
128-Ipermercati di generi misti | 1,56 | 1,37463 | 2,14442 | 12,82 | 0,31978 | 4,09958 | |||||
129-Banchi di mercato generi alimentari | 3,50 | 1,37463 | 4,81121 | 28,70 | 0,31978 | 9,17769 | |||||
Z30-Discoteche, night club | 1,04 | 1,37463 | 1,42962 | 8,56 | 0,31978 | 2,73732 | |||||
I3T-Fabbricati uso agricolo | 0,00 | 1,37463 | 0,00000 | 0,00 | 0,31978 | 0,00000 | |||||
132-103/a Aree operative scoperte con somministrazione | 0,51 | 1,37463 | 0,70106 | 4,20 | 0,31978 | 1,34308 | |||||
133-103/b Aree operative scoperte senza somministrazione | 0,51 | 1,37463 | 0,70106 | 2,10 | 0,31978 | 0,67154 | |||||
134-103/c Magazzini di attività all’ingrosso | 0,51 | 1,37463 | 0,701O6 | 2,10 | 0,31978 | 0,67154 |
3.1.X Rateizzazione degli Importi
RATEIZZAZIONE AVVISI DI PAGAMENTO
Gli avvisi di pagamento TARI possono essere ulteriormente rateizzati, su richiesta del contribuente, alle seguenti condizioni:
a) l’ulteriore rateizzazione può essere concessa ai contribuenti che dichiarino, mediante autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
b) l’importo di ogni singola ulteriore rata non può essere inferiore ad € 50,00;
c) la richiesta di ulteriore rateizzazione deve essere presentata non oltre dieci giorni antecedenti la scadenza dell’importo che si intende rateizzare;
d) la scadenza delle ulteriori rate non può superare la scadenza dell’ultima rata prevista;
e) in caso di mancato pagamento anche soltanto di una delle ulteriori rate, il contribuente si intende decaduto dal beneficio della rateizzazione aggiuntiva e la data cui riferire l’omesso versamento, ai fini del calcolo degli interessi, rimane la data di scadenza ordinaria deliberata dal Comune.
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO
La richiesta di attivazione del servizio si perfeziona con la denuncia TARI che deve essere presentata entro novanta (90) giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell’immobile, a mezzo posta, via e-mail o mediante consegna diretta ai competenti uffici comunali compilando l’apposito modulo scaricabile alla pagina www.rivarolocanavese.it in modalità anche stampabile, disponibile presso lo sportello del comune stesso.
Le richieste di attivazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui ha avuto inizio il possesso o la detenzione dell’immobile.
Il termine ultimo di presentazione delle denunce di iscrizione è fissato al 30 giugno dell’anno successivo in cui si è verificato l’evento, oltre tale termine sono irrogate le sanzioni e i relativi interessi.
La denuncia è obbligatoria nel caso di detenzione o occupazione di qualsiasi tipo di locale o area assoggettabili a tributo, ad eccezione dei soli casi di esclusione previsti dal Regolamento Comunale , per cui non sia espressamente richiesta la presentazione della denuncia.
Ai fini dell’applicazione del tributo e dell’attivazione del servizio, la denuncia ha effetto anche per gli anni successivi, qualora i presupposti e le condizioni di assoggettamento al tributo siano rimasti invariati.
La dichiarazione sia originaria che di variazione deve contenere i seguenti elementi:
PER LE UTENZE DOMESTICHE:
a) Generalità dell’occupante/conduttore/detentore/dichiarante, il codice fiscale, residenza, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica ;
b) Generalità del soggetto denunciante se diverso dal contribuente, con indicazione della qualifica, numero di telefono ;
c) Estremi catastali, indirizzo di ubicazione, superficie tassabile e destinazione d’uso dei singoli locali;
d) Generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi;
e) Data in cui ha avuto inizio l’occupazione/detenzione o conduzione dei locali o in cui è intervenuta la variazione;
f) La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni;
PER LE UTENZE NON DOMESTICHE:
a) Denominazione della ditta o ragione sociale della società, relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica, sede principale o legale, codice fiscale, partita IVA, PEC, telefono e indirizzo di posta elettronica;
b) Codice ATECO dell’attività;
c) Generalità del soggetto denunciante, con indicazione della qualifica;
d) Dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali ;
e) Superficie area operativa scoperta utilizzata ;
f) l’indicazione dei locali e delle aree in cui si producono rifiuti speciali che vengono avviati al riciclo o smaltimento a cura del produttore e tipologia di rifiuti;
g) Data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o di variazione degli elementi denunciati;
h) La sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni;
La denuncia deve essere presentata al Comune, anche mediante spedizione a mezzo posta raccomandata, ovvero avvalendosi delle eventuali modalità telematiche di trasmissione messe a disposizione dal Settore Tributi . All’atto della presentazione della denuncia viene rilasciata apposita ricevuta, mentre, in caso di spedizione, la denuncia si considera presentata nella data risultante dal timbro postale ovvero risultante dalla ricevuta dell’invio telematico, purché in tale ultima ipotesi vi sia prova dell’avvenuta ricezione della denuncia da parte del destinatario.
Il competente ufficio comunale formulerà in modo chiaro e comprensibile la risposta alle richieste di attivazione del servizio, indicando nella stessa i seguenti elementi minimi:
1. il riferimento alla richiesta di attivazione del servizio;
2. il codice utente e il codice utenza;
3. la data a partire dalla quale decorre, ai fini del pagamento della TARI, ovvero della tariffa corrispettiva, l’attivazione del servizio
Il tempo di risposta alle richieste di attivazione del servizio, pari a trenta (30) giorni lavorativi. , è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento della richiesta dell’utente e la data di invio della risposta scritta.
Per giorno lavorativo si intende il giorno non festivo della settimana compreso tra lunedì e venerdì inclusi.
I codici utente ed utenza saranno dati fondamentali per qualunque prestazione di servizio, anche a carico del gestore della raccolta e trasporto rifiuti, ossia Teknoservice srl
Per completezza d’informazione si comunica che il tempo di consegna delle attrezzature per la raccolta, pari a cinque (5) giorni lavorativi, è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento, da parte del gestore della raccolta e trasporto, della richiesta dell’utente di nuova attivazione del servizio e la data di consegna delle attrezzature all’utente. Ai fini del calcolo dell’indicatore non si considerano le prestazioni erogate successivamente al termine previsto per mancato ritiro o indisponibilità alla consegna da parte dell’utente. Il tempo di consegna delle attrezzature per la raccolta domiciliare diventa di 10 giorni lavorativi in funzione della necessità di effettuare un sopralluogo.
VARIAZIONE, CESSAZIONE DELL’UTENZA
Le richieste di variazione e di cessazione dell’utenza devono essere inviate al competente ufficio comunale entro novanta (90) giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell’immobile, a mezzo posta, via e-mail o mediante consegna diretta ai competenti uffici comunali compilando l’apposito modulo scaricabile alla pagina: www.rivarolocanavese.it e disponibile presso lo sportello del comune stesso.
Il termine ultimo di presentazione delle denunce di variazione/ cessazione è fissato al 30 giugno dell’anno successivo in cui si è verificato l’evento, oltre tale termine sono irrogate le sanzioni e i relativi interessi.
Il competente ufficio comunale è tenuto a formulare in modo chiaro e comprensibile la risposta alle richieste di variazione e di cessazione del servizio, indicando nella stessa i seguenti elementi minimi:
1. il riferimento alla richiesta di variazione o di cessazione del servizio;
2. il riferimento organizzativo che ha preso in carico la richiesta
3. il codice utente e il codice utenza;
4. la data a partire dalla quale decorre, ai fini del pagamento della TARI, ovvero della tariffa corrispettiva, la variazione o cessazione del servizio.
La dichiarazione di cessazione dell’utilizzo dei locali o delle aree deve indicare tutti gli elementi atti a comprovare la stessa. La cessazione nel corso dell’anno della conduzione o occupazione dei locali e delle aree soggetti al tributo, ove non tempestivamente denunciata oppure ove la denuncia sia stata omessa, comporta il diritto alla cessazione dell’applicazione del tributo a decorrere dal giorno successivo alla presentazione della tardiva denuncia di cessazione, ovvero dal giorno successivo all’accertata cessazione da parte dell’Ufficio della conduzione o occupazione dei locali e delle aree scoperte soggetti al tributo.
In caso di mancata dichiarazione di cessazione il tributo non è dovuto per le annualità successive se il contribuente dimostra di non avere continuato il possesso, l'occupazione o la detenzione dei locali e delle aree, ovvero se il tributo sia stato assolto dal subentrante a seguito di dichiarazione o in sede di recupero d'ufficio.
Il tempo di risposta alle richieste di variazione e di cessazione del servizio è pari a trenta (30) giorni lavorativi.
Per giorno lavorativo si intende il giorno non festivo della settimana compreso tra lunedì e venerdì inclusi.
RITIRO MODULISTICA
Tutta la modulistica necessaria allo svolgimento delle pratiche ivi riportate può essere ritirata presso gli uffici comunali del Comune di Rivarolo Canavese – Via Ivrea 64 – 10086 Rivarolo Canavese (TO) oppure scaricata dalla pagina iniziale della presente sezione Gestione dei rifiuti trasparenza-(3.1 GESTORI DEL SERVIZIO
PRESENTAZIONE MODULISTICA
I moduli possono essere:
· presentati direttamente agli gli uffici Comunali del Comune di Rivarolo Canavese – Via Ivrea 64 – 10086 Rivarolo Canavese (TO)
· inviati per posta ordinaria al seguente indirizzo: Comune di Rivarolo Canavese – Via Ivrea 60 – 10086 Rivarolo Canavese (TO)
· inviati via mail: comune.ufficiotributi@rivarolocanavese.it
· inviati via pec: rivarolo_tributi@pec.it