3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Sportello del Contribuente:
- Numero Verde: 800596612
Servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti
Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Sportello del Contribuente:
- Numero Verde: 800596612
Servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00
3.1.C Modulistica e reclami
Eventuali segnalazioni e reclami per disservizi relativi al servizio di raccolta dei rifiuti possono essere comunicati con le seguenti modalità:
- Telefonicamente all'ufficio tecnico del Comune al n° 0823989055 nei giorni di apertura al pubblico dell'ufficio tecnico
- via e-mail: m.distefano@comune.presenzano.ce.it
- via pec: protocollo.presenzano@asmepec.it
3.1.D Calendario e orari raccolta
CALENDARIO SETTIMANALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA UTENZE DOMESTICHE
Altre tipologie di materiali – RAEE, INGOMBRANTI, SFALCI D’ERBA, INDUMENTI USATI – Telefonare al 3276407027 per ritiro a domicilio previa prenotazione.
Conferimento negli appositi contenitori di PILE – FARMACI SCADUTI – CONTENITORI T/F – OLIO VEGETALE.
I RIFIUTI vanno depositati davanti alla propria abitazione la sera precedente il giorno di raccolta dalle ore 20:00 alle ore 24:00.
I rifiuti vanno conferiti rispettando il calendario e la tipologia di raccolta.
3.1.E Campagne straordinarie
Campagne di raccolta rifiuti
- RITIRO A DOMICILIO PREVIA PRENOTAZIONE PER ALTRE TIPOLOGIE DI MATERIALI: RITIRO A DOMICILIO PREVIA PRENOTAZIONE AL NUMERO 370 1526526 DEI RIFIUTI RAEE, INGOMBRANTI, SFALCI D'ERBA, INDUMENTI USATI
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
I rifiuti vanno conferiti rispettando il calendario e la tipologia di raccolta.
Per la raccolta dell’UMIDO è OBBLIGATORIO L’USO DEL SACCHETTO BIODEGRADABILE
Per la raccolta del VETRO è IMPORTANTE CONFERIRE LA FRAZIONE PULITA, SENZA MACCHIE DI RESIDUI CHIMICI O ORGANICI E NON VERRANNO RITIRATI OGNI GENERE DI VETRO DIVERSI DAGLI IMBALLAGGI CLASSICI (SPECCHI, PARABREZZA)
Per la raccolta degli IMBALLAGGI MISTI è IMPORTANTE CONFERIRE LA FRAZIONE PULITA, SENZA MACCHIE DI RESIDUI CHIMICI O ORGANICI.
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
(I dati riportati nei grafici sono scaricati automaticamente dal portale ISPRA, che riporta i dati del MUD, come da informazioni ricavabili dal loro sito https://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/index.php?pg=metodoru&width=1366&height=768)
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
OCCUPANTI 1
OCCUPANTI 1 CON AGEVOLAZIONE COMPOSTIERA
OCCUPANTI 2
OCCUPANTI 2 CON AGEVOLAZIONE COMPOSTIERA
OCCUPANTI 3
OCCUPANTI 3 CON AGEVOLAZIONE COMPOSTIERA
OCCUPANTI 4
OCCUPANTI 4 CON AGEVOLAZIONE COMPOSTIERA
OCCUPANTI 5
OCCUPANTI 5 CON AGEVOLAZIONE COMPOSTIERA
OCCUPANTI 6 O PIU'
OCCUPANTI 6 O PIU' CON AGEVOLAZIONE COMPOSTIERA
RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB
BAR, CAFFE', PASTICCERIA
SUPERMERCATO, PANE E PASTA, MACELLERIA, SALUMI E FORMAGGI, GENERI ALIMENTARI
UFFICI, AGENZIA, STUDI PROFESSIONALI
NEGOZI ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, LIBRERIA, CARTOLERIA, FERRAMENTA E ALTRI BENI DUREVOLI
EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE
ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO
ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI
ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE
CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO
ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME, IDRAULICO, FABBRO, ELETTRICISTA
CASE DI CURA E RIPOSO
CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTI, IMPIANTI SPORTIVI
La TARI si compone di una parte fissa ed una variabile, oltre il tributo provinciale, senza applicazione diretta dell’IVA al contribuente (l'IVA è prevista soltanto nell'ipotesi di TARI corrispettivo).
La parte fissa della tariffa è determinata tenendo conto delle componenti del costo del servizio di igiene urbana (investimenti e relativi ammortamenti, spazzamento strade ecc.) mentre la parte variabile della tariffa copre i costi del ciclo integrato dei rifiuti (raccolta, trasporto, trattamento, riciclo, smaltimento) ed è rapportata alla quantità di rifiuti presumibilmente prodotti.
La TARI (Tassa sui rifiuti) istituita dal comma 639 e seguenti dell'articolo 1 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di stabilità 2014), mira a promuovere la riduzione dei rifiuti e ad incrementare la raccolta differenziata, mediante un sistema che tende a commisurare il prelievo al grado di fruizione del servizio da parte dei cittadini, secondo il fondamentale principio comunitario in materia ambientale del "chi inquina paga".
La tariffa è calcolata in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte. Essa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio (riferite in particolare agli investimenti per opere e ai relativi ammortamenti) e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all'entità dei costi di gestione. In questo modo viene assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento.
Con deliberazione 443/2019/R/RIF del 31 ottobre 2019, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha stabilito che le componenti tariffarie del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani vanno esclusivamente identificate in: costi operativi, intesi come somma dei costi operativi di gestione delle attività di spazzamento e di lavaggio, di raccolta e di trasporto di rifiuti urbani indifferenziati, di trattamento e di smaltimento, di raccolta e di trasporto delle frazioni differenziate, di trattamento e di recupero, nonché di oneri incentivanti il miglioramento delle prestazioni; costi d’uso del capitale, intesi come somma degli ammortamenti delle immobilizzazioni, degli accantonamenti ammessi al riconoscimento tariffario, della remunerazione del capitale investito netto riconosciuto e della remunerazione delle immobilizzazioni in corso; componente a conguaglio relativa ai costi delle annualità 2018 e 2019.
La determinazione delle componenti tariffarie di cui sopra viene quindi effettuata, attualmente, in conformità al Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti, di cui all’Allegato A alla suddetta deliberazione (cosiddetto MTR).
L'insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa, inoltre, è ripartito tra le utenze domestiche e non domestiche.
Per le utenze domestiche, la quota fissa (TFd) della tariffa è data dal prodotto della quota unitaria (espressa in €/mq) per la superficie dell'abitazione (indicata in mq) corretta per un coefficiente di adattamento (Ka). I valori di tale coefficiente di adattamento (che tiene conto della reale distribuzione delle superfici degli immobili in funzione del numero di componenti del nucleo familiare costituente la singola utenza) sono riportati nelle tabelle 1a e 1b del d.P.R. 158/99 e sono stati elaborati per le tre aree geografiche (Nord, Centro, Sud) e per comuni con popolazione superiore e inferiore ai 5000 abitanti rispettivamente; la quota variabile (TVd) si ricava come prodotto della quota unitaria (espressa in kg) per un coefficiente di adattamento (Kb) per il costo unitario (€/kg). I valori del coefficiente proporzionale di produttività dei rifiuti in funzione del numero di componenti del nucleo familiare (Kb) sono riportati nelle tabelle 2 del d.P.R. 158/99;
Per le utenze non domestiche (per le quali il citato d.P.R. 158/99 enuclea trenta categorie di attività), la quota fissa (TFnd) è determinata come prodotto della quota unitaria (in €/mq) per la superficie del locale (in mq) per il coefficiente potenziale di produzione (Kc), il quale tiene conto della quantità potenziale di produzione di rifiuto connesso alla tipologia di attività. Gli intervalli dei valori attribuibili a tale coefficiente, sono riportati nelle tabelle 3a e 3b del d.P.R. 158/99 e sono stati elaborati per le tre aree geografiche e per comuni con popolazione superiore e inferiore ai 5000 abitanti rispettivamente; la quota variabile (TVnd) è data dal prodotto del costo unitario (in €/kg) per la superficie del locale (in mq) per il coefficiente potenziale di produzione (Kd), il quale tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima connessa alla tipologia di attività. Nelle tabelle 4a e 4b del d.P.R. 158/99, con riferimento alle tre aree geografiche, sono riportati, per comuni con popolazione superiore e inferiore ai 5.000 abitanti rispettivamente, gli intervalli di variazione di tali coefficienti in proporzione alle tipologie di attività.
La legge istitutiva della TARI dispone, inoltre, che ai contribuenti venga applicato il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente, fissato dalla Provincia di Caserta nella misura del 5%.
Modalità di calcolo per le utenze domestiche
Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali (ovvero i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature) per la tariffa fissa unitaria, e poi si aggiunge la tariffa variabile.
Esempio di calcolo del tributo per le utenze domestiche
(284 mq X “tariffa fissa unitaria” € 1,30/mq X giorni / 365) + (nucleo familiare di 4 componenti X “tariffa variabile” pari a € 100/nucleo familiare X giorni / 365 = Tariffa
All'importo del tributo occorre aggiungere il Tributo Provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504.
Modalità di calcolo per le utenze non domestiche (classificate in base alle 30 categorie merceologiche previste dal D.P.R. 158/99)
Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali (ovvero i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature) per la tariffa fissa unitaria della categoria di appartenenza e si aggiunge il prodotto tra la superficie dei locali e la tariffa variabile della categoria di appartenenza.
Esempio di calcolo del tributo per le utenze non domestiche (120 X “tariffa fissa unitaria” della categoria 13 X giorni / 365) + (120 X “tariffa variabile unitaria” categoria 13 X giorni / 365) = Tariffa
All'importo del tributo occorre aggiungere il Tributo Provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504.
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
ESTRATTO DAL REGOLAMENTO I.U.C. - COMPONENTE T.A.R.I. APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N° 08 DEL 23.06.2021
AGEVOLAZIONI E RIDUZIONI
Art. 25
Criteri per le riduzioni
1. Le riduzioni tariffarie sono determinate in relazione al seguente criterio:
a. alla detenzione di locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte, adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l'esercizio dell'attività o da altra documentazione atta a comprovare tale condizione;
Art. 26
Criteri per le agevolazioni
1. Le agevolazioni tariffarie sono applicate in relazione ai seguenti criteri:
a. al diverso impatto sul costo di organizzazione e di gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti connesso all'evolversi dell'incidenza di tali situazioni. Questa ipotesi si ispira alla raccolta differenziata, per la quale vi è l’obbligo di prevedere degli abbattimenti volti ad incentivarla;
b. alla quantità di rifiuti assimilati che le utenze non domestiche dimostrano di aver avviato al recupero. 1. La tariffa dovuta dalle utenze non domestiche può essere ridotta a consuntivo in proporzione alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero nell’anno di riferimento, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato l’attività di recupero. Per «recupero» si intende, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lett. t), del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, una qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o nell'economia in generale. La riduzione è fruibile qualora la percentuale di recupero sia maggiore del 15% e fino ad un massimo del 70% e si applica sulla quota variabile della tariffa. Tale riduzione è calcolata determinando la percentuale del totale dei rifiuti prodotti e avviati al recupero rispetto alla capacità produttiva totale di rifiuti assegnata all’utenza non domestica (determinata dal prodotto del Kd assegnato*superficie totale) secondo la seguente formula:
Kg rifiuti recuperati
Calcolo della % di recupero = ----------------------------------------------------- * 100
Kd assegnato * Superficie tassabile
Sono esclusi, nella contabilizzazione dei rifiuti avviati al recupero, gli imballaggi terziari e le eventuali frazioni di rifiuto vendute a terzi.
La riduzione così determinata non può in ogni caso eccedere la quota variabile del tributo. La riduzione deve essere richiesta annualmente dall’interessato, sulla base di apposita istanza da presentarsi al comune entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, allegando, a pena di inammissibilità, la documentazione idonea a dimostrare la quantità di rifiuti urbani di cui al presente comma avviati al riciclo/recupero in conformità alle normative vigenti (es.: attestazione rilasciata dall’impresa a ciò abilitata che ha effettuato l’attività di riciclo/recupero, copia di tutti i formulari di trasporto di cui all’art. 193 del D.Lgs. n° 152/2006 debitamente controfirmati dal destinatario). La riduzione prevista nel presente articolo sarà riconosciuta a consuntivo mediante conguaglio compensativo con il tributo dovuto per l’anno successivo o rimborso dell’eventuale eccedenza pagata nel caso di incapienza.
Art. 27
Casi di riduzione ed agevolazione
1. La tariffa unitaria della tassa è ridotta nei casi e nella misura sotto indicata:
a. per le utenze domestiche in cui i componenti del nucleo familiare siano tutti residenti all’estero, il numero di componenti il nucleo familiare è fatto pari a 1 (uno);
b. per una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso: riduzione del 66,66% (art. 9 bis comma 2 del D.L 47/2014);
c. per una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, a condizione che non sia locata o data in comodato d’uso: riduzione del 66,66% (art. 1 comma 48 Legge 30 dicembre 2020, n° 178);
d. per le utenze domestiche che abbiano avviato, previa autorizzazione secondo la normativa vigente, il compostaggio aerobico individuale dei propri rifiuti organici da cucina, sfalci e potature da giardino ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto, la tariffa, sia per la parte fissa sia per quella variabile, è ridotta del 40 per cento;
e. del 50 (cinquanta) per cento per locali, detenuti da utenze non domestiche, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l'esercizio dell'attività o da altra documentazione atta a comprovare tale condizione;
f. per le unità adibite ad abitazione, tenute a disposizione, in cui non siano presenti soggetti residenti, il numero dei componenti il nucleo familiare è fatto pari a 1 (uno);
g. di un dodicesimo per ogni mese di interruzione del servizio, qualora tale interruzione superi la durata continuativa di 30 giorni, o comunque abbia determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente, in ogni caso la misura massima del prelievo non potrà superare il 20 per cento della tariffa.
h. del 50 (cinquanta) per cento per le aree scoperte operative delle utenze non domestiche, compresi i magazzini all’aperto, in ragione delle minore attitudine a produrre rifiuti;
i. per le superfici in cui si abbia contestuale produzione di rifiuti urbani e/o speciali assimilati a quelli urbani e di rifiuti speciali non assimilabili, tossici o nocivi, sono applicati gli abbattimenti indicati al precedente articolo 10.
j. per le abitazioni, consistenti in non più di un’unità immobiliare, occupate da famiglie in cui è presente una (o più persone) con disabilità o handicap. In caso di presenza di un invalido di famiglia, con grado di invalidità non inferiore al 70%, oppure non autosufficiente over 65, o priva di vista (legge 382/70 e 508/88), o sordomuta (legge 381/70 e 508/88), o disabile con handicap grave (art. 3 c. 3 della legge 104/92) unitamente ad un valore dell’indicatore ISEE come accanto indicata:
· con ISEE compreso tra € 8.000,01 ed € 10.000,00: riduzione del 60%
· con ISEE compreso tra € 10.000,01 ed € 12.000,00: riduzione del 50%
· con ISEE compreso tra € 12.000,01 ed € 14.000,00: riduzione del 40%
· con ISEE compreso tra € 14.000,01 ed € 16.000,00: riduzione del 30%
2. Le riduzioni di cui al presente articolo comma 1, saranno concesse a domanda degli interessati, debitamente documentata (fatta eccezione per chi detiene le compostiere consegnate dall’ente), previo accertamento dell'effettiva sussistenza di tutte le condizioni suddette, a partire dall’anno in cui viene presentata la richiesta e non sono tra di loro cumulabili.
3. Ai sensi dell’art. 1, comma 86, della Legge n. 549/1995, il tributo è ridotto del 50% per le attività commerciali ed artigianali o a queste assimilabili, aventi la sede operativa sulle strade precluse al traffico a causa dello svolgimento di lavori per la realizzazione di opere pubbliche che si protraggono oltre 6 mesi, con locali situato al piano terra con vetrina
Art. 28
Casi di esenzione
1. Nel rispetto dei criteri dettati dalla Legge 147/2013, vengono introdotte le seguenti esenzioni:
a. per le abitazioni, consistenti in non più di un’unità immobiliare, occupate da famiglie in cui è presente una (o più persone) con disabilità o handicap. In caso di presenza di un invalido di famiglia, con grado di invalidità del 70%, oppure non autosufficiente over 65, o priva di vista (legge 382/70 e 508/88), o sordomuta (legge 381/70 e 508/88), o disabile con handicap grave (art. 3 c. 3 della legge 104/92) unitamente ad un valore dell’indicatore ISEE in corso di validità inferiore alla soglia di € 8.000,00;
b. per le abitazioni occupate da famiglie con indicatore ISEE in corso di validità inferiore ad € 6.000,00.
Art. 29
Mancato svolgimento del servizio
1. Previa formale e motivata diffida dell'utente al gestore del servizio di raccolta dei rifiuti e/o ai competenti uffici comunali attestante situazione di carenza o di grave irregolarità nell'erogazione del servizio, ove non si provveda da parte del Comune, entro congruo termine, a regolarizzare il servizio o ad argomentare l'insussistenza dei motivi di diffida, o quando sia presente una situazione che ha generato un danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente, riconosciuta dall’autorità sanitaria, deve essere applicata una riduzione nella misura pari al 60 %.
Art. 30
“Bonus sociale” per le utenze domestiche
1. Le utenze domestiche in condizioni economico-sociali disagiate potranno accedere a condizioni tariffarie agevolate alla fornitura del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati, sulla base del proprio valore ISEE, in adesione ai criteri indicati dall’autorità ARERA.
2. Le modalità di attribuzione saranno indicate da ARERA, in conformità a quanto stabilito dall’art. 57-bis del D.L. n. 124/2019 e s.m.i..
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
PagoPA
3.1.O Scadenze per il pagamento
Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
3° rata
4° rata
Unica
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
3.1.Q Segnalazioni errori importi
3.1.R Documenti di riscossione online
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
Relativamente agli obblighi di qualità contrattuale e tecnica, il Comune di Presenzano, in qualità di gestore delle tariffe e del rapporto con gli utenti, rientra nello SCHEMA 1 della matrice degli schemi regolatori predisposta dall'Autorità di Regolazione per l'energia Reti e Ambiente-ARERA con Deliberazione n. 15/2022 "Regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (c.d. TQRIF).
3.1.V Standard generali di qualità
Gli standard generali di qualità non si applicano ai gestori del servizio integrato della gestione dei rifiuti inquadrati nello SCHEMA 1 della matrice degli schemi regolatori predisposta dall'Autorità di Regolazione per l'energia Reti e Ambiente-ARERA con Deliberazione n. 15/2022 "Regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (c.d. TQRIF).
L'art. 58 del
TQRIF prevede, però, che per le gestioni ricomprese nello SCHEMA 1, per
le quali non si prevede l'introduzione di livelli generali di qualità,
il gestore trasmette all'Autorità ed al pertinente ETC una relazione
annuale, firmata dal suo legale rappresentante, attestante il rispetto
degli obblighi di servizio di cui alla Tabella 2 nell'Appendice I del
medesimo Testo Unico.
3.1.W Tariffa media
Comune di PRESENZANO | TARIFFE ANNO 2024 | ||||||||||
UTENZE DOMESTICHE | |||||||||||
Famiglie | Numero nuclei famigliari | Superficie totale abitazioni | Quote Famiglia | Superficie media abitazioni | Coefficiente attribuzione parte fissa | Coefficiente attribuzione parte variabile | QUOTA FISSA | QUOTA FISSA MEDIA | QUOTA VARIABILE per FAMIGLIA | QUOTA VARIABILE per PERSONA | TARIFFA MEDIA |
n | m2 | % | m2 | Ka | Kb | Euro/m2 | Euro/m2 | Euro/Utenza | Euro/ Persona | Euro/Utenza | |
Sud | 212,226774 | ||||||||||
Famiglie di 1 componente | 332 | 38.823,50 | 46,7% | 116,9 | 0,75 | 0,60 | 0,311731 | 36,45 | 127,336065 | 127,336065 | 163,79 |
Famiglie di 2 componenti | 193 | 27.546,00 | 27,1% | 142,7 | 0,88 | 1,12 | 0,365764 | 52,20 | 237,693987 | 118,846994 | 289,90 |
Famiglie di 3 componenti | 85 | 11.804,00 | 12,0% | 138,9 | 1,00 | 1,44 | 0,415641 | 57,72 | 305,606555 | 101,868852 | 363,33 |
Famiglie di 4 componenti | 72 | 11.429,00 | 10,1% | 158,7 | 1,08 | 1,54 | 0,448893 | 71,26 | 326,829233 | 81,707308 | 398,08 |
Famiglie di 5 componenti | 22 | 2.787,00 | 3,1% | 126,7 | 1,11 | 1,80 | 0,461362 | 58,45 | 382,008194 | 76,401639 | 440,45 |
Famiglie di 6 o più componenti | 7 | 1.593,00 | 1,0% | 227,6 | 1,10 | 1,70 | 0,457205 | 104,05 | 360,785517 | 60,130919 | 464,83 |
Non residenti o locali tenuti a disposizione | 0 | 0,00 | 0,0% | 0,0 | 0,75 | 0,60 | 0,311731 | - | 127,336065 | 42,445355 | 127,34 |
Superfici domestiche accessorie | 0 | 0,00 | 0,0% | 0,0 | 0,00 | 0,00 | 0,000000 | - | - | - | - |
Totale (escluso pertinenze) | 711 | 93.982,50 | 100% | 132,2 | Media | 0,410099 | Media | 94,38 |
UTENZE NON DOMESTICHE | ||||||||||
QUOTA FISSA | QUOTA VARIABILE | TARIFFA TOTALE | ||||||||
Categoria | Numero oggetti categoria | Superficie totale categoria | Kc | Kd | Euro/m2 | Euro/m2 | Euro/m2 | |||
n | m2 | Coef | Sud | Coef | Sud | Quv*Kd | QF+QV | |||
1 | Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto | - | - | ad-hoc | 0,78 | ad-hoc | 6,83 | 0,847329 | 3,994553 | 4,841881 |
2 | Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi | 3 | 237,00 | ad-hoc | 1,11 | ad-hoc | 9,75 | 1,205814 | 5,706504 | 6,912317 |
3 | Stabilimenti balneari | - | - | max | 0,75 | max | 6,64 | 0,814739 | 3,886275 | 4,701014 |
4 | Esposizioni, autosaloni | - | - | max | 0,52 | max | 4,55 | 0,564886 | 2,663035 | 3,227921 |
5 | Alberghi con ristorante | - | - | max | 1,55 | max | 13,64 | 1,683794 | 7,983252 | 9,667046 |
6 | Alberghi senza ristorante | - | - | max | 0,99 | max | 8,70 | 1,075455 | 5,091957 | 6,167413 |
7 | Case di cura e riposo | 3 | 1.484,00 | ad-hoc | 1,80 | ad-hoc | 15,81 | 1,955374 | 9,253315 | 11,208689 |
8 | Uffici, agenzie, studi professionali | 8 | 2.021,00 | ad-hoc | 1,58 | ad-hoc | 13,89 | 1,710952 | 8,129573 | 9,840525 |
9 | Banche ed istituti di credito | - | - | max | 0,63 | max | 5,51 | 0,684381 | 3,224906 | 3,909287 |
10 | Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli | 2 | 487,00 | ad-hoc | 1,74 | ad-hoc | 15,32 | 1,890195 | 8,963600 | 10,853795 |
11 | Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze | 4 | 151,00 | ad-hoc | 2,28 | ad-hoc | 20,01 | 2,476807 | 11,711501 | 14,188308 |
12 | Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista | 3 | 157,00 | ad-hoc | 1,59 | ad-hoc | 14,01 | 1,727247 | 8,199807 | 9,927053 |
13 | Carrozzeria, autofficina, elettrauto | 1 | 10,00 | ad-hoc | 2,18 | ad-hoc | 19,13 | 2,362743 | 11,193526 | 13,556270 |
14 | Attività industriali con capannoni di produzione | 9 | 4.245,14 | max | 0,86 | ad-hoc | 11,30 | 0,934234 | 6,610765 | 7,544999 |
15 | Attività artigianali di produzione beni specifici | 7 | 828,00 | ad-hoc | 1,43 | ad-hoc | 12,51 | 1,548004 | 7,321883 | 8,869887 |
16 | Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub | 5 | 756,00 | ad-hoc | 2,77 | ad-hoc | 24,37 | 3,009103 | 14,263333 | 17,272435 |
17 | Bar, caffè, pasticceria | 5 | 726,00 | ad-hoc | 2,19 | ad-hoc | 19,25 | 2,379038 | 11,266687 | 13,645725 |
18 | Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari | 8 | 683,00 | min | 0,57 | med | 14,84 | 0,619202 | 8,685591 | 9,304793 |
19 | Plurilicenze alimentari e/o miste | - | - | min | 2,14 | min | 18,80 | 2,324722 | 11,003310 | 13,328032 |
20 | Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio | 2 | 55,00 | med | 5,61 | min | 3,00 | 6,094248 | 1,755847 | 7,850095 |
21 | Discoteche, night club | 1 | 99,00 | max | 1,75 | max | 15,43 | 1,901058 | 9,030908 | 10,931966 |
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Totale | 61 | 11.939,14 |