Trasparenza Rifiuti Palazzolo sull'Oglio
Trasparenza Rifiuti Palazzolo sull'Oglio

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Palazzolo sull'Oglio

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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Palazzolo sull'Oglio

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Trasparenza Rifiuti Palazzolo sull'Oglio
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade

Ufficio Tributi Palazzolo sull'Oglio:

per presentazione di denuncia di iscrizione/variazione/cessazione della tassa rifiuti o per informazioni e modulistica relativa alle agevolazioni TARI:

Via XX Settembre 32 –  25036  Palazzolo sull'Oglio (Bs)

Tel. 030/7405523 

NUMERO VERDE: 800 180 401

e-mail : tributi@comune.palazzolosulloglio.bs.it

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

lunedì, mercoledì e venerdì 9.30 - 12.30

martedì e giovedì 16.45 17.45


Ufficio Ecologia Palazzolo sull'Oglio:

per effettuare il ritiro o la riconsegna del kit presentando il modello autorizzativo rilasciato dall'Ufficio tributi; 

per la sostituzione dei contenitori danneggiati o per dichiarazione di furto dei contenitori per la raccolta differenziata;

per richiedere/riconsegnare la tessera di accesso al Centro Raccolta per le utenze non domestiche regolarmente iscritte a ruolo, per segnalazioni di abbandoni rifiuti e di disservizi legate al servizio raccolta e pulizia sul territorio:

Via XX Settembre 32 . 8/13 25036 Palazzolo sull'Oglio (Bs)
Tel. 030/7405551 e-mail : ecologia@comune.palazzolosulloglio.bs.it

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

lunedì, mercoledì e venerdì 9.30 - 12.30

martedì e giovedì 16.45 - 17.45

LINEA GESTIONI s.r.l. – Soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte del Socio Unico A2A S.p.a.
Per qualsiasi richiesta o informazione contattare il nostro sportello utilizzando il seguente canale:

Area ROVATO: Numero Verde: 800.721314 – e-mail : servizioclienti.lgestioni@a2a.eu




Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile

Per eventuali reclami da indirizzare al Gestore relativi al servizio di raccolta vedi link sotto indicato.





Per eventuali reclami da indirizzare all'Ufficio Tributi che segue il servizio di "Tariffe e gestione utenze" utilizzare il modulo allegato.

Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione

IMPORTANTE


Per segnalazioni al Gestore di mancati ritiri e informazioni sul servizio raccolta rifiuti, utilizzare ESCLUSIVAMENTE i seguenti canali di contatto:

- Numero verde gratuito: 800.721314

- Centralino: 030.7714400

- E-mail: rtr@linea-gestioni.it

Segnalazioni e richieste effettuate utilizzando canali diversi da quelli ufficiali di Linea Gestioni (come per esempio Facebook o altri siti web) non possono essere prese in carico.
















Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
CENTRO DI RACCOLTA
L'accesso al centro raccolta è consentito alle utenze domestiche e non domestiche iscritte a ruolo. Si accede con la Carta Regionale dei Servizi (CRS). Le utenze non domestiche devono invece richiedere apposita tessera d'accesso all'ufficio ecologia del Comune di Palazzolo sull'Oglio.
Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.

DI SEGUITO SI RIPORTANO:

- LA CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
TARI ANNUALE ABITAZIONE DI 100 MQ CON 1 OCCUPANTE
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 81,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,22
Tariffa variabile: € 55,18
Quota fissa: € 0,22 * 100 * (365/365) = € 22,00
Quota variabile: € 55,18 * (365/365) = € 55,18
Totale imposta: € 22,00 + € 55,18 = € 77,18
Totale: € 77,18 + 5 % = € 81,04
Totale arrotondato: € 81,00
TARI ANNUALE ABITAZIONE DI 100 MQ CON 2 OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 132,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,26
Tariffa variabile: € 99,34
Quota fissa: € 0,26 * 100 * (365/365) = € 26,00
Quota variabile: € 99,34 * (365/365) = € 99,34
Totale imposta: € 26,00 + € 99,34 = € 125,34
Totale: € 125,34 + 5 % = € 131,61
Totale arrotondato: € 132,00
TARI ANNUALE ABITAZIONE DI 100 MQ CON 4 OCCUPANTI
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 206,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 0,31
Tariffa variabile: € 165,56
Quota fissa: € 0,31 * 100 * (365/365) = € 31,00
Quota variabile: € 165,56 * (365/365) = € 165,56
Totale imposta: € 31,00 + € 165,56 = € 196,56
Totale: € 196,56 + 5 % = € 206,39
Totale arrotondato: € 206,00
TARI NEGOZIO ABBIGLIAMENTO DI 50 MQ
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 156,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 1,47
Tariffa variabile: € 1,64
Quota fissa: € 1,47 * 100 * (365/365) = € 147,00
Quota variabile: € 1,64 * (365/365) = € 1,64
Totale imposta: € 147,00 + € 1,64 = € 148,64
Totale: € 148,64 + 5 % = € 156,07
Totale arrotondato: € 156,00
TARI RISTORANTE DI 150 MQ
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni , ammonta a € 727,00 calcolato applicando:
Tariffa fissa: € 6,85
Tariffa variabile: € 7,64
Quota fissa: € 6,85 * 100 * (365/365) = € 685,00
Quota variabile: € 7,64 * (365/365) = € 7,64
Totale imposta: € 685,00 + € 7,64 = € 692,64
Totale: € 692,64 + 5 % = € 727,27
Totale arrotondato: € 727,00

Come si determina la TARI?

L'importo totale annuo da versare si ricava moltiplicando la quota fissa, rilevata in corrispondenza al numero dei componenti del proprio nucleo familiare, per i metri quadri dell'abitazione. Al prodotto così ottenuto va sommato l'importo della corrispondente quota variabile. Al totale viene aggiunta l'addizionale provinciale (TEFA) del 5%.


Per le utenze non domestiche si fa riferimento alla tipologia di attività. La quota dovuta è calcolata moltiplicando i mq soggetti alla tassa per la somma di quota fissa e quota variabile della rispettiva categoria. Al totale viene aggiunta l'addizionale provinciale (TEFA) del 5%.


Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (dati 2018)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 10.072,79 t
Cluster: Comuni con medio-alto livello di benessere e attrazione economica localizzati nelle zone pianeggianti del nord-est - € 1,670329152
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 79,01%
Fattori di contesto del comune: € 29,81091459
Economie e diseconomie di scala: € 0,14006
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 18
Impianti di trattamento meccanico biologico: 8
Discariche: 8
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 19,192 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 47,87%
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 38,52%
Rifiuti smaltiti in discarica: 4,85%
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste


AGEVOLAZIONI PER UTENZA DOMESTICHE CON DISAGIO SOCIO-ECONOMICO

Per le utenze domestiche dei contribuenti residenti, che versino in condizioni di grave disagio economico-sociale,  il Comune riconosce il bonus sociale, di cui all'art. 57-bis del D.L. n. 124/2019, così come previsto dall’art. 21 del Regolamento comunale.


Gli utenti potranno ricevere lo sgravio della quota variabile della tari, nella misura del 50%, nel caso di ISEE non superiore ad euro 15.000 come da decreto legge 21 marzo 2022 n.2. I soggetti interessati dovranno compilare un apposito modulo, da presentarsi entro il 30 novembre 2023.


Qui sotto è reperibile il modulo per la richiesta










Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
I modelli di pagamento sono allegati all'avviso bonario. In caso di smarrimento rivolgersi all'Ufficio Tributi per chiederne copia.

Il versamento della TARI è effettuato secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (modello F24), ovvero tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali.

I contribuenti non titolari di partita Iva, che non sono obbligati al pagamento in via telematica, ferma restando la possibilità di avvalersi di questa modalità, possono presentare il modello F24 in forma cartacea presso:

  • una banca
  • servizi di internet banking
  • un ufficio postale
  • tabaccherie autorizzate

Tutti i titolari di partita Iva hanno l’obbligo di presentare il modello F24 esclusivamente con modalità telematiche.

I versamenti con modalità telematiche possono essere effettuati:

  1. direttamente:
    • mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate ("F24 web" e "F24 online") utilizzando i canali Entratel o Fisconline
    • mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l'Agenzia (banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento)
  2. tramite gli intermediari (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) che:
    • sono abilitati al canale telematico Entratel dell’Agenzia delle Entrate e aderiscono a una specifica convenzione con la medesima Agenzia (servizio “F24 cumulativo”)
    • sono abilitati al canale telematico Entratel dell’Agenzia delle Entrate e utilizzano il servizio “F24 addebito unico” (Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 21 giugno 2007)
    • si avvalgono dei servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia.

Per effettuare il versamento tramite i servizi telematici dell'Agenzia è necessario essere utenti abilitati ai canali Entratel o Fisconline (oppure avvalersi di un intermediario abilitato) e - nel caso in cui il modello F24 abbia saldo maggiore di zero - possedere un conto corrente presso una delle banche convenzionate con l’Agenzia delle Entrate o presso Poste Italiane, sul quale addebitare tale saldo.

Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso

PER  L'ANNO 2023 LA DATE DI SCADENZA PER IL VERSAMENTO DELLA TARI SONO:

 IL 30/09/2023 PER L'ACCONTO

 IL 16/12/2023 PER IL SALDO

È  POSSIBILE EFFETTUARE IL VERSAMENTO IN UNA UNICA SOLUZIONE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2023.


GLI AVVISI DI PAGAMENTO VERRANNO RECAPITATI AI CONTRIBUENTI.


Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto

In caso di omesso/ parziale versamento degli avvisi emessi dall'Ufficio Tributi, si procederà con la notifica di un apposito atto di sollecito per il recupero dell’importo non versato, a mezzo raccomandata, messo notificatore o PEC, maggiorandolo delle spese di spedizione.


Nel caso di omesso/parziale versamento del sollecito, si procederà con la riscossione coattiva, applicando la sanzione prevista dall’art.13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n.471, oltre all’addebito di interessi calcolati nella misura del tasso di interesse legale.


Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.

Rimborsi, compensazioni, reclami e altre richieste (Art. 30 Regolamento comunale)
1. Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto

alla restituzione. Il rimborso viene effettuato entro centoottanta (180) giorni dalla data di presentazione dell’istanza

2. Sulle somme rimborsate spettano gli interessi nella misura prevista dall’articolo 28 comma 13, a decorrere dalla data dell’eseguito versamento.

3. Le somme da rimborsare possono essere oggetto di compensazione con le somme dovute a titolo di TARI dal contribuente al Comune stesso, mediante la presentazione di apposito modulo scaricabile dal sito istituzionale del Comune, compilabile on line o presso gli sportelli fisici dell’ente.

4. Non sono eseguiti rimborsi per importi pari o inferiori alla soglia fissata dell’articolo 29 comma 4 del presente regolamento.

5. Il contribuente può presentare una richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati utilizzando il modulo scaricabile dal sito istituzionale del Comune, compilabile on line o presso gli sportelli fisici dell’ente.

6. Qualora sia verificata l’esistenza di un credito a seguito della richiesta scritta di rettifica da parte del contribuente, l’ufficio tributi procede ad accreditare l’importo erroneamente addebitato senza ulteriori richieste da parte dell’utente, adottando una delle seguenti modalità: a) con detrazione dell’importo non dovuto nel primo documento di riscossione utile; b) con rimessa diretta, se l’importo da accreditare sia superiore a quanto addebitato.

7. Il tempo di risposta motivata alle richieste scritte di rettifica degli importi addebitati, pari a sessanta (60) giorni lavorativi, è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento da parte del Comune della richiesta scritta di rettifica inviata dall’utente e la data di invio all’utente della risposta motivata scritta.

8. Il contribuente può presentare una richiesta di informazioni o un reclamo scritto mediante apposita modulistica scaricabile dal sito istituzionale del Comune, compilabile on line o presso gli sportelli fisici dell’ente.

9. È fatta salva la possibilità per l’utente di inviare la richiesta di rettifica degli importi addebitati o il reclamo scritto senza l’apposito modulo, purché la comunicazione contenga le medesime informazioni presenti nel modulo.

10. Il tempo di risposta motivata alle richieste di informazioni o al reclamo scritto pari a trenta (30) giorni lavorativi, è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento da parte del Comune della richiesta dall’utente e la data di invio all’utente della risposta motivata scritta.

11. Qualora l’utente indichi nella propria richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati, di reclamo scritto o di richiesta di informazioni, un recapito di posta elettronica, il Comune utilizza in

via prioritaria tale recapito per l’invio della risposta motivata.
Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

Qui sotto è reperibile il modulo per la richiesta.


Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.
Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Palazzolo sull'Oglio è collocato all'interno dello Schema regolatore I

In ottemperanza della deliberazione Arera n. 15 del 18/01/2022 è stata adottata la delibera di Giunta Comunale n. 60 del 29/03/2022, avente ad oggetto l’individuazione del posizionamento nella matrice degli schemi regolatori di cui all’ art. 3 allegato A TQRIF; il Comune è stato individuato nello schema 1 “ livello qualitativo minimo”.

Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.

Il versamento della TARI è effettuato secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (modello F24), ovvero tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali.

Il versamento deve essere effettuato in n. 2 rate scadenti il giorno 30 settembre e 16 dicembre, salvo diversa deliberazione della Giunta comunale relativamente alla specifica annualità.

Il Comune garantisce la possibilità di ulteriore rateizzazione di ciascuna delle rate dell’avviso di pagamento:

 a) agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i        settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;

 b) a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, segnalati dall’Ufficio dei servizi sociali comunali;

 c) qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due (2) anni.

L’importo della singola rata da pagarsi secondo le scadenze concordate non potrà comunque essere inferiore ad una soglia minima pari a 50 euro.

La richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentataentro la scadenza del termine di pagamento in unica soluzione riportato nel documento di riscossione.

La rateazione decade nel caso di ritardo superiore a quindici giorni del versamento anche di una sola rata.

Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.

Obbligo di dichiarazione (Art. 26 Regolamento comunale)
1. I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare: a) l’inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza; b) la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni; c) il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni. La dichiarazione assume anche il valore di richiesta di attivazione del servizio, ai sensi dell’art. 6 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022. Le richieste di attivazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui ha avuto inizio il possesso o la detenzione dell’immobile come desunto dalla documentazione acquisita.

2. La dichiarazione deve essere presentata: a) per le utenze domestiche: dall’intestatario della scheda di famiglia nel caso di residenti e nel caso di non residenti dall’occupante a qualsiasi titolo; b) per le utenze non domestiche: dal soggetto legalmente responsabile dell’attività che in esse si svolge; c) per gli edifici in multiproprietà e per i centri commerciali integrati: dal gestore dei servizi comuni.

3. Se i soggetti di cui al comma precedente non vi ottemperano, l’obbligo di dichiarazione deve essere adempiuto dagli eventuali altri occupanti, detentori o possessori, con vincolo di solidarietà. La dichiarazione presentata da uno dei coobbligati ha effetti anche per gli altri.

Contenuto e presentazione della dichiarazione (Art. 27 Regolamento comunale)
1. La dichiarazione deve essere presentata entro trenta giorni al verificarsi dal fatto che ne determina l’obbligo, a mezzo posta, via e-mail o mediante sportello fisico e online, compilando l’apposito modulo scaricabile dalla home page del sito internet del comune, in modalità anche stampabile, disponibile presso gli sportelli fisici ovvero compilabile on line attraverso lo sportello telematico.

2. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In caso contrario la dichiarazione di variazione o cessazione va presentata entro il termine di cui al primo comma. Nel

caso di pluralità di immobili posseduti, occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è verificato l’obbligo dichiarativo.

3. La dichiarazione di attivazione, di variazione o cessazione deve contenere: Utenze domestiche: a) generalità del contribuente, la residenza e il codice fiscale; b) il recapito postale, di posta elettronica del contribuente; c) dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo di numero civico e di numero dell’interno ove esistente, superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali; d) numero degli occupanti i locali ivi incluso il numero di componenti diversi dai residenti e dimoranti stabilmente; e) generalità e codice fiscale dei soggetti non residenti nei medesimi; f) data di inizio o cessazione del possesso o della detenzione dei locali o in cui è intervenuta la variazione; in caso di dichiarazione di cessazione, l’indirizzo di residenza e/o domicilio per l’invio dell’eventuale conguaglio; g) la sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni. Utenze non domestiche: a) denominazione della ditta o ragione sociale della società, relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica, sede principale o legale, codice fiscale e partita IVA, codice Ateco relativo all’attività prevalente, assegnato dalla CCIAA o dagli ordini professionali; b) il recapito postale, di posta elettronica del contribuente; c) generalità del legale rappresentante o di altro soggetto munito dei necessari poteri di sottoscrizione della dichiarazione in nome e per conto del contribuente; d) dati catastali, indirizzo di ubicazione comprensivo del numero civico e dell’interno ove esistente, la superficie calpestabile e destinazione d’uso dei singoli locali ed aree denunciati e loro partizioni interne; e) indicazione dell’eventuale parte della superficie produttiva di rifiuti speciali opportunamente documentata; f) data di inizio o di cessazione del possesso o della detenzione o di variazione degli elementi denunciati. In caso di dichiarazione di cessazione, l’indirizzo per l’invio dell’eventuale conguaglio; g) la sussistenza o il venir meno dei presupposti per usufruire di agevolazioni, riduzioni o esenzioni.

 4. Entro trenta giorni lavorativi dalla data di presentazione della dichiarazione di attivazione, di variazione o di cessazione, il Comune deve dare riscontro all’utente mediante una risposta, preferibilmente a mezzo mail, nella quale comunica al contribuente il riferimento alla richiesta presentata, il codice utente ed il codice utenza attribuito, la data di decorrenza dell’attivazione, della variazione o della cessazione. 5. La cessazione dell’occupazione, detenzione, possesso dei locali e delle aree deve essere comprovata a mezzo di idonea documentazione (ad esempio copia risoluzione contratto di locazione, copia ultima bolletta di conguaglio delle utenze di rete, copia verbale di riconsegna immobile, ecc.). 6. Le richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al comma 1, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.