Per informazioni in merito alla GESTIONE DELLA TASSA RIFIUTI (TARI) rivolgersi all'Ufficio Tributi, previo appuntamento telefonico da fissarsi contattando uno dei seguenti recapiti telefonici:
081 8226281 - 081 8226280 - 081 8226277
e-mail tributi@comune.nola.na.it
In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento della TARI risultante dalla dichiarazione alle prescritte scadenze viene irrogata la sanzione del 30% prevista dall’art. 13 del Decreto Legislativo 18/12/1997, n. 471 e successive modificazioni ed integrazioni. Per la predetta sanzione non è ammessa la definizione agevolata ai sensi dell’art. 17, comma 3, del Decreto Legislativo 472/97.
Sulle somme dovute a seguito di violazioni contestate si applicano gli interessi moratori pari al tasso legale maggiorato di 3 punti percentuali.
Gli interessi sono calcolati con maturazione giornaliera a decorrere dal giorno in cui sono divenuti esigibili, o dalla data dell’eseguito versamento.
I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare, l’inizio, la variazione e la cessazione dell’utenza, utilizzando l'apposita modulistica scaricabile in questa sezione Dichiarazione TARI utenze domestiche, ovvero non domestiche).
I soggetti obbligati provvedono a consegnare al Comune la dichiarazione, redatta sui moduli appositamente predisposti dallo stesso e scaricabili in questa sezione, entro il 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. La dichiarazione, debitamente sottoscritta dal soggetto dichiarante, può essere consegnata o direttamente o a mezzo posta con raccomandata a/r, allegando fotocopia del documento d’identità, o posta elettronica o PEC al seguente indirizzo tributi.nola@pec.comune.nola.na.it. La denuncia si intende consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio postale.
RIMBORSI E COMPENSAZIONE
Il soggetto passivo deve richiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di 5 anni dalla data del pagamento, ovvero dal giorno in cui è stato definitivamente accertato il diritto alla restituzione.
AUTOTUTELA SU ISTANZA DI PARTE
Il contribuente può chiedere l’annullamento dell’atto, totale o parziale, con istanza motivata in fatto o in diritto.
La richiesta deve riportare i dati anagrafici e il codice fiscale dell’istante, l’indicazione dell’atto gravato e deve essere corredata della documentazione addotta a sostegno della domanda.
All’interessato viene comunicato l’esito dell’istanza con atto scritto motivato in fatto e in diritto, indicando i documenti e gli altri elementi di prova su cui la decisione è fondata.