Per le utenze domestiche, le modalità di calcolo della Tari (secondo il metodo normalizzato di cui al Dpr 158/1999) tengono conto di una quota fissa, stabilita in base alla superficie dell’immobile e ai componenti del nucleo familiare, e di una parte variabile, che considera il numero dei componenti del nucleo medesimo.
Per le utenze domestiche condotte da soggetti non residenti nell’immobile, per gli alloggi dei cittadini residenti all’estero (iscritti AIRE), e per gli alloggi a disposizione di enti diversi dalle persone fisiche, il tributo è dovuto per intero, per il numero di componenti pari a quello indicato nella sottostante tabella:
Tabella A
Per la determinazione del n° di componenti il nucleo familiare nei casi previsti dal Regolamento Comunale
301 Oltre 4
Per le utenze non domestiche, invece, si tiene conto della superficie dell’attività moltiplicata per la somma di entrambe le componenti (fissa e variabile) della relativa tipologia di attività esercitata.
L’importo calcolato è composto dal tributo TARI dovuto sommato all’addizionale provinciale (quota 5% della tassa pura).
I contribuenti che abbiano verificato un’incongruenza nei dati di dettaglio dell’invito al pagamento ricevuto o che debbano comunicarne una variazione possono contattare l’ufficio nei seguenti giorni:
È possibile, inoltre, scaricare i moduli di seguito riportati per le dovute comunicazioni di cui sopra.