Il tributo è dovuto:
- da chiunque possieda, occupi o detenga (a qualsiasi titolo) locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani ed assimilati, indipendentemente dal loro effettivo utilizzo;
- con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse;
- solo dal proprietario in caso di utilizzo temporaneo (non superiore a 6 mesi).
A tal fine l’interessato deve presentare denuncia, attraverso lo sportello telematico Linkmate oppure utilizzando modello predisposto dall'ente disponibile al punto 3.1.q, entro il 30 giugno dell'anno successivo al verificarsi dell'evento (solo per le denunce riguardanti l'anno 2019 il termine è posticipato al 30 settembre 2020).
ESEMPIO DI CALCOLO 2020
La tariffa delle utenze domestiche è composta da:
- una parte fissa che va moltiplicata per la superficie dell'immobile;
- una parte variabile determinata in relazione al numero di occupanti.
Il numero di occupanti per i contribuenti residenti è quello del nucleo familiare risultante all'Anagrafe Comunale alla data del 01/01/2020. Le variazioni del numero di componenti che avvengono durante l'anno dopo la data del 1 gennaio avranno efficacia a partire dall'anno successivo. L'importo totale annuo da versare si calcola moltiplicando la tariffe relativa alla quota fissa per i metri quadri dell'abitazione. Al prodotto così ottenuto va sommato l'importo della corrispondente quota variabile. Dovrà inoltre essere aggiunta l'addizionale provinciale pari al 5% del tributo dovuto.
Le utenze non domestiche sono suddivise in categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti (uffici, negozi, magazzini, industrie, ristoranti, alberghi, ecc...).
La tariffa TARI è composta:
- da una parte fissa, determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe unitarie relative alla quota fissa differenziate per tipologia di attività svolta;
- da una parte variabile, determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe unitarie relativa alla quota variabile differenziate per tipologia di attività svolta.
Dovrà inoltre essere aggiunta l'addizionale provinciale pari al 5% del tributo dovuto.
A causa dell'emergenza da COVID-19 sono state approvate, per l'anno 2020, le seguenti riduzioni:
Il Comune invia ai contribuenti gli inviti per la tassa relativa all'anno 2020 con allegato i modelli per il pagamento.
I contribuenti possono sempre e comunque visualizzare e/o stampare l'invito di pagamento e il modello per il pagamento sul portale telematico Linkmate.
Gli importi relativi alle annualità precedenti il 2020 erano pagabili utilizzando il modello F24 allegato all'invito di pagamento.
In caso di omesso versamento sarà applicata la sanzione ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 471/1997, in misura pari al 30% dell’importo non versato. Sulle somme dovute sono applicati gli interessi nella misura del tasso legale, calcolati con maturazione giorno per giorno, a norma dell'art. 1 comma 165 della Legge n. 296/2006 e del vigente Regolamento Comunale per l'applicazione degli interessi per la riscossione e il rimborso dei tributi Comunali.
Il contribuente è tenuto a verificare la correttezza degli elementi utilizzati per effettuare il calcolo indicati nell'invito di pagamento ed eventualmente a presentare sulla base di nuovi e/o diversi elementi, apposita dichiarazione redatta sui modelli messi a disposizione dell'Ente.
Per i recapiti si rimanda al punto 3 1.b