3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Per eventuali segnalazioni di disservizio inerenti al servizio di raccolta domiciliare, trasporto dei rifiuti e spazzamento, contattare il numero verde 800 452616, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 17.00 e il sabato dalle ore 09.00 alle ore 12.00.
Previa presentazione della denuncia di attivazione o cessazione di occupazione ai fini TARI, è possibile il ritiro o la riconsegna del kit.
Contatti ufficio TARI:
- telefono 030/7725707
- PEC tributi@pec.comune.coccaglio.bs.it [Posta certificata ex D.P.R 11 febbraio 2005, n. 68]
- E-mail tributi@comune.coccaglio.bs.it
Orari di ricevimento al pubblico
- lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Per la sostituzione dei contenitori danneggiati
Contatti ufficio URP:
- telefono 030/7725711
- E-mail urp@comune.coccaglio.bs.it
Orari di ricevimento al pubblico
- lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30
- martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
3.1.C Modulistica e reclami
DISSERVIZIO / RECLAMI
Per eventuali segnalazioni di disservizio inerenti al servizio di raccolta domiciliare, trasporto dei rifiuti e spazzamento, contattare il numero verde 800 452616, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 17.00 e il sabato dalle ore 09.00 alle ore 12.00.
Per l'invio in forma scritta del reclamo/segnalazione, si prega di utilizzare il modello dedicato (sotto riportato) e di trasmetterlo, tramite email, al seguente indirizzo di posta elettronica divisione.ambiente@servizicomunali.it
Qualora il problema persistesse, contattare l'ufficio tecnico del Comune di Coccaglio.
Si ricorda che l'Ente potrà valutare il mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti per colpe imputabili al Gestore, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente, se prontamente segnalate a Servizi Comunali S.p.a. per mezzo dei canali dedicati.
Si evidenzia che mancati ritiri sul giro ordinario, con recupero degli stessi effettuato a cura del Gestore in accordo con l'utenza non potranno essere considerati come mancato svolgimento del servizio, così come mancati ritiri per errate modalità di conferimento da parte dell'utenza o per cause non imputabili al Gestore (es. impossibilità di raggiungere l'utenza per interruzione stradale, ecc.).
AUTORIZZAZIONE INVIO DEGLI AVVISI DI PAGAMENTO DEI TRIBUTI
Nell'ottica di offrire un servizio migliore, siamo lieti di fornire una nuova modalità di invio degli avvisi di pagamento dei tributi IMU e TARI, in formato PDF, tramite posta elettronica semplice (e-mail) o certificata (PEC).
Questa nuova metodologia permetterà di evitare ritardi e disagi legati all’invio dei documenti via posta ordinaria.
Laddove volesse ricevere gli avvisi di pagamento dei tributi IMU e TARI tramite posta elettronica semplice (e-mail) o certificata (PEC), la invitiamo a trasmettere il presente modulo, compilato in ogni sua parte, con una delle seguenti modalità:
- consegna a mano presso l’ufficio URP (in orario di apertura al pubblico);
- tramite PEC all’indirizzo tributi@pec.comune.coccaglio.bs.it
3.1.D Calendario e orari raccolta

Centro di raccolta rifiuti Comunale - VIA INGUSSANO (dietro il cimitero)

Raccolta porta a porta RIFIUTO RESIDUO

Raccolta porta a porta PLASTICA

Raccolta porta a porta CARTA

Raccolta porta a porta VETRO/LATTINE

Raccolta porta a porta ORGANICO

Raccolta VEGETALI

Ritiro a domicilio dei rifiuti INGOMBRANTI
RIFIUTO RESIDUO (NON RICICLABILE):
Il servizio è effettuato con frequenza settimanale.
Ogni utenza verrà fornita di un dispositivo dotato di un sistema di riconoscimento RFID (40 lt per le utenze domestiche e di un volume superiore per le utenze non domestiche a seconda della tipologia di attività).
Attenzione: il conferimento di prodotti e dispositivi sanitari, assorbenti, pannolini, pannoloni, traverse assorbenti ect. (per adulti e bambini) deve essere effettuato tramite sacchetto trasparente.
Descrizione
Per secco si intendono i rifiuti indifferenziati che non possono altrimenti essere indifferenziati.
Esempio: cera, cerini, cinture in plastica, stoffa, cuoio, contenitori in plastica - bacinelle, terrine, etc -, cosmetici, cover di cellulari, cucchiai di legno, custodie per cd, musicassette, videocassette, dentiere, diapositive, dischetti per computer, dischi in vinile, dvd, elastici, escrementi di animali domestici, etichette adesive, etichette di indumenti, federe, feltrini, filo interdentale, fiori finti, forchette in plastica, fotografie, ganci per chiudere i sacchetti, giocattoli, gomma, gomma da masticare, gommapiuma, grucce appendiabiti, guanti in gomma, lattice, guarnizioni, barattoli vuoti per insetticidi ad uso domestico, lacci per scarpe, lamette usa e getta, lampadine, lana, lenzuola, lettiera sintetica per animali, matite, mozziconi di sigaretta, montatura degli occhiali, oggetti formati da più materiali, ombrelli, ovatta, palloni, panni elettrostatici per la polvere, pannolini, peli, peluche, pennarelli, penne, pennelli, pettine in plastica, piastrine per zanzare, piume, polvere da pulizia, profilattici, sacchetti per aspirapolvere, sacchetti usati per l’acquisto di ortaggi sfusi, sapone in pezzi e saponette, scarpe, secchielli in plastica, sigarette, spazzole, spazzolini, spugne, stoviglie in plastica, stoviglie rotte, stracci, stracci, stracci unti, suole per scarpe, tappezzeria/tappeti, trucchi, tubetti di colore, tubetti di dentifricio, uncinetto, unghie, vasi in plastica, vasi in terracotta, zaini, zerbini, zoccoli, cotone usato, siringhe con l'apposito cappuccio inserito sull'ago, cialde caffè non biodegradabili, ceramica, capsule caffè, accendino, addobbi natalizi, contenitore vuoto di antiparassitari, contenitore vuoto e lavato di antitarme, assorbenti, astucci, attaccapanni in plastica, attrezzatura da cucina in plastica, bacinelle in plastica, bambole, bandiere, batuffoli e bastoncini di cotone, bicchieri in plastica, piatti in plastica, posate in plastica, borse di cuoio, bottoni, canne per irrigazione, capelli, carta accoppiata con altri materiali, carta cerata, carta da formaggio, carta da salumi, carta per affettati, carta plastificata, carta sporca di colla o altre sostanze, carta unta, carta vetrata.
Conferire il rifiuto nel bidone utilizzando appositi sacchetti.
ORGANICO:
Il servizio è effettuato con frequenza settimanale ed è implementato con un doppio passaggio settimanale nel periodo estivo.
Utilizzare sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile.
Questa categoria di rifiuti comprende tutti gli scarti alimentari e organici.
Esempio: scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti avariati, gusci d'uovo, scarti di verdura e frutta, fondi di caffè, filtri di the, escrementi, lettiera naturale di piccoli animali domestici, fiori recisi e piante domestiche, pane vecchio, salviette di carta unte, ceneri spente di caminetti, piccole ossa e gusci di crostacei, cialde di caffè con involucro biodegradabile, alimenti scaduti senza imballaggio, bambù, carbone spento, carta umida, cenere spenta, conchiglie e molluschi, erba, farinacei, fazzoletti di carta sporchi, fiammiferi, fiori secchi e recisi, foglie, gussci di frutta secca, incensi, lische di pesce, paglia, salviette di carta unte, sfalci di potatura di piccole quantità, stuzzicadenti, sughero, terriccio per piante.
Modalità di conferimento
Conferire il rifiuto nel bidone utilizzando sacchi biodegradabili.
CARTA:
Il servizio è effettuato con frequenza settimanale.
Descrizione
Si intendono come tali rifiuti, oltre alla semplice carta, anche i derivati come i cartoni.
Esempio: giornali, riviste, libri, quaderni, fotocopie, fogli di carta, fogli di cartone, cartoni piegati, imballaggi di carta, imballaggi di cartone, scatole per alimenti, blister, cartone per bevande, contenitori in tetrapak, carta da pacchi pulita, cartoncino, cartone da imballaggio, cartone per alimenti, fogli di carta, cartone giornali, pergamene, sacchetti di carta, scatola in cartone per pizza, scatoloni, Tetra-pak.
Non sono da conferire nella carta tutti i materiali non cellulosici, i contenitori di prodotti pericolosi, carte sintetiche, carte fotografiche e ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato sporcato (carta oleata, carta e cartone unti, fazzoletti di carta usati, tovaglioli di carta sporchi di cibo, carta plastificata, fustini del detersivo).
Modalità di conferimento
Per la raccolta utilizzare sacchi in carta, scatole in cartone e non utilizzare sacchi in plastica.
Il materiale di grande volume andrà impacchettato e legato oppure posto in contenitori di carta.
VETRO/LATTINE:
Il servizio è effettuato con frequenza settimanale.
Descrizione
Rientrano in questa definizione tutti i tipi di bottiglia di vetro oltre a vasetti, bicchieri, vetri rotti, cristallo e contenitori e scatole in alluminio.
Esempio: bicchieri di vetro, bottiglie in vetro, caraffe, contenitori per alimenti in vetro, cristallo, flaconi, lenti di occhiali, vasetti di vetro, vasi in vetro, vetri vari anche se rotti, lattine, barattoli metallici per alimentari, barattoli in alluminio e acciaio, lacche - contenitore vuoto -, latta, lattine in alluminio, lattine in banda stagnata, lattine per pelati, lattine per tonno, lattine per olio, lattine in alluminio (con il simbolo AL).
Modalità di conferimento
Non è consentito l'uso di sacchi in plastica.
PLASTICA:
Il servizio è effettuato con frequenza settimanale.
Descrizione
Comprende la raccolta di materiali plastici.
Esempio: imballaggi in polistirolo, bottiglie di plastica, pellicole da imballaggio, flaconi in plastica di prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa, flaconi per detergenti, pellicole per alimenti, contenitori per liquidi in genere - piccole taniche -, piatti in plastica, film di nylon, piatti in plastica, bicchieri in plastica, borsette, polistirolo, imballaggi polistirolo, reti in plastica per frutta e verdura, barattoli in plastica, sacchetti di carta con interno plastificato, barattoli per alimenti in polvere, sacchetti di plastica, barattoli per articoli di cancelleria, barattoli per detersivi, borse per la spesa in plastica, barattoli per rullini fotografici, sacchetti per patatine, sacchetti per caramelle, barattoli per salviette umide, sacchi in plastica, barattolini di crema, sacchi per alimenti, sacchi per animali, barre da imballaggio in polistirolo espanso, sacchi per detersivi, sacchi per prodotti di giardinaggio, buste e sacchetti per alimenti in genere stagnola, buste in plastica, tappi in plastica, confezioni in plastica rigide o flessibili, vaschette in plastica, vasi in plastica per fiori, contenitori in plastica, cassette di plastica, contenitori per yogurt o gelato preconfezionato, coperchietti dei barattoli di yogurt, fiale in plastica, pellicole da imballaggio in plastica, flaconi in plastica vuoti, flaconi per alimenti vuoti, imballaggi in plastica). Sono esclusi i contenitori contrassegnati da simboli classificanti i rifiuti pericolosi compresi quelli nocivi, corrosivi e simili.
Utilizzare sacchi di plastica trasparenti che permettano il riconoscimento dei rifiuti dall'esterno.
VEGETALI:
Il servizio è effettuato con frequenza settimanale per il periodo dal 01 marzo al 31 dicembre.
Descrizione
Si tratta prevalentemente dei rifiuti successivi alle operazioni di taglio dell’erba.
Esempio: ramaglie, potature di alberi, foglie, sfalci d'erba e siepe, residui vegetali da pulizia dell'orto, legno e segatura non trattata, cassette e bancali.
La frazione verde conferita deve essere esente da materiali estranei non di natura vegetale, quali plastiche e rifiuti inerti.
Modalità di conferimento
Conferimento in appositi bidoni carrellati.
RIFIUTI INGOMBRANTI:
Descrizione
Si tratta di oggetti domestici ma anche provenienti da locali e luoghi adibiti a civile abitazione.
Esempio: poltrone e divani, materassi, imballaggi per elettrodomestici non in cartone, lastre di vetro intere e specchi, damigiane, grosse taniche, reti per letti, mobili vecchi, stendini in resina, tapparelle, mobilio da giardino in resina, tubi in PVC, sedie, oggetti di arredo ingombranti adeguatamente smontati, elettrodomestici.
Il servizio di ritiro è a disposizione dei cittadini su prenotazione contattando il numero verde 800 452616 (dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 17.00).
Il rifiuto ingombrante dovrà essere esposto entro le ore 06.00 del giorno di ritiro concordato, su area pubblica e di facile accesso ai mezzi per il caricamento.
Il costo del servizio è fissato in € 38,50. Per i cittadini con 70 anni compiti e oltre, il primo intervento annuale è gratuito.
Per ulteriori informazioni:
- numero verde 800 452616
- email rumentologo@servizicomunali.it
- l’applicazione RUMENTOLOGO scaricabile dal sito https://www.rumentologo.it/
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
MODALITA' DI ESPOSIZIONE DEI CONTENITORI
- il conferimento del rifiuto deve essere effettuato da parte delle utenze al di fuori della propria abitazione, lungo il ciglio stradale, sul marciapiede (ove esistente), presso cancelli o ingressi, in zone di facile ed agevole accesso agli automezzi impiegati per il servizio;
- i contenitori devono essere esposti quando completamente pieni;
- il conferimento di rifiuto deve essere effettuato, a partire dalla sera precedente il giorno di raccolta, entro e non oltre le 06.00 del giorno di servizio;
- si raccomanda di apporre nome e cognome, o altro segno distintivo, sul contenitore per evitare scambi che potrebbero comportare addebiti non dovuti;
- una volta svuotato, il contenitore dovrà essere ritirato il prima possibile;
- in presenza di rifiuti non differenziati correttamente il servizio non sarà effettuato e il personale informerà l'utente tramite apposizione di una etichetta adesiva del motivo del mancato ritiro.
SVUOTI
Ogni utenza ha a disposizione un numero di svuotamenti che è già compreso nella tariffa dei rifiuti, che viene calcolato sulla base del totale del rifiuto secco residuo prodotto e parametrato al numero dei componenti dell'utenza domestica o alla categoria di appartenenza per le utenze non domestiche:
n. componenti dell’utenza |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 o più |
n. svuotamenti all’anno |
5 |
6 |
7 |
9 |
12 |
12 |
Qualora l'utente superi il numero di svuotamenti già compreso in tariffa, riceverà una richiesta di pagamento integrativa in base al numero di svuotamenti eccedenti.
Per ulteriori informazioni:
- numero verde 800 452616
- email rumentologo@servizicomunali.it
- l’applicazione RUMENTOLOGO scaricabile dal sito https://www.rumentologo.it/
3.1.G Carta della qualità del servizio
Con la delibera 15/2022/R/rif, ARERA introduce il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (abbreviato TQRIF), con il quale l’Autorità fissa una serie di standard, dal livello più basso di gestione al più efficiente, sul quale i gestori devono uniformarsi a partire dal 2023. Uno degli adempimenti previsti da questa riforma inerente gli standard della qualità del servizio rifiuti riguarda la definizione e la pubblicazione della “Carta dei Servizi”. Tale documento deve essere presentato in forma unificata per ogni gestione TARI.
Con il termine “Carta dei Servizi” si intende un documento con il quale l’Amministrazione, o più in generale, qualsiasi Ente regolatore o Società che opera per conto di un Ente definisce e regola le modalità di svolgimento dei servizi che eroga nei confronti dell’utenza.
Tale documento è programmatico in quanto riporta al suo interno gli standard del livello di qualità del servizio erogato e le modalità attuative attraverso cui lo stesso viene garantito. L’utenza risulta di conseguenza tutelata in quanto può ritrovare la definizione minima del livello di servizio e le modalità con cui poter interagire con il Gestore del servizio.
Nel caso specifico relativo al servizio rifiuti, la Carta dei Servizi risulta essere un documento unico, approvato dall’Ente Territorialmente Competente, che al suo interno riporta in forma aggregata le specifiche e le modalità di gestione dei servizi e di tutela dell’utenza ad opera di tutti i gestori ricompresi nell’ambito tariffario insistente sul territorio del Comune.
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
Pulizia meccanizzata del territorio:
- zona verde: pulizia effettuata il martedì della prima e della terza settimana del mese;
- zona gialla: pulizia effettuata il martedì della seconda e della quarta settimana del mese.
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
Gli elementi utili per il calcolo della TARI sono i seguenti:
- superficie in metri quadrati;
- periodo di riferimenti;
- nucleo familiare;
- tariffa fissa;
- tariffa variabile;
- addizionale provinciale 5%.
La quota fissa si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa (determinata dal Comune di residenza in base al numero di persone che occupano l’immobile).
La quota variabile è, invece, determinata dal Comune in base al numero di persone che occupano l’immobile.
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 5% dell’imponibile.
Come si calcola la TARI per le UTENZE NON DOMESTICHE
La quota fissa si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa fissa (determinata dal Comune di residenza in base alla relativa categoria di appartenenza).
La quota variabile si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la relativa tariffa variabile (determinata dal Comune di residenza in base alla propria categoria di appartenenza).
Le due quote vengono sommate e, al risultato ottenuto, viene applicato il tributo provinciale pari al 5% dell’imponibile.
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
Ai sensi dell'art. 29 del regolamento TARI vigente, sono state definite le seguenti agevolazioni sociali:
1. Agli utenti domestici in condizioni economico-sociali disagiate è applicato il bonus previsto dall’art. 57-bis, D.L. 124/2019, convertito dalla legge 157/2019, in conformità alle prescrizioni e con le decorrenze stabilite dell’Autorità o le di regolazione per energia, reti e ambiente.
2. La tariffa può essere ridotta per anziani e/o disabili in stato di necessità accertata e famiglie in difficoltà economiche per effetto di situazioni di crisi che hanno comportato la perdita del lavoro o la riduzione del reddito secondo criteri, fattispecie, modalità di accesso all’agevolazione stabiliti con deliberazione della giunta comunale.
3. La giunta Comunale individuerà ogni anno entro il 31 gennaio gli enti, le fondazioni di assistenza e beneficenza senza fini di lucro, gli oratori, le onlus, le associazioni che usufruiranno delle agevolazioni sociali nella misura massima del 50% applicata sulla parte fissa e variabile della tariffa.
4. La tariffa verrà ridotta del 30% sia parte fissa che variabile per le famiglie numerose, i cui nuclei familiari risultino essere composti da almeno 4 figli di cui 3 fiscalmente a carico;
5. Le riduzioni di cui al presente articolo cessano di operare alla data in cui ne vengono meno le condizioni di fruizione, anche in mancanza della relativa dichiarazione.
6. Le agevolazioni di cui al presente articolo sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e la relativa copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell'esercizio al quale si riferisce l'iscrizione stessa. A tal fine sono stanziati appositi capitoli di bilancio di spesa a finanziamento delle agevolazioni previste dal presente articolo.
Ulteriori riduzioni/esenzioni stabilite con il regolamento TARI vigente:
Articolo 24 - ESENZIONI E RIDUZIONI
1. Sono esenti dall’imposta le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
2. Sono esclusi da tassazione i locali e le aree per i quali non sussiste l’obbligo dell’ordinario conferimento dei rifiuti urbani e assimilati per effetto di norme legislative o regolamentari, di ordinanze in materia sanitaria, ambientale o di protezione civile ovvero di accordi internazionali riguardanti organi di Stati esteri.
3. Alle utenze domestiche che abbiano attivato il compostaggio dei propri scarti organici si applica una riduzione del 10% della parte variabile della tariffa. La riduzione è subordinata alla presentazione di apposita istanza all’ufficio tributi.
4. La tassa è dovuta nella misura del 20% della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente.
5. Per gli alloggi a disposizione di cittadini residenti all’estero e le abitazioni a disposizione (seconde case) allacciate ai servizi pubblici, tenute sfitte a disposizione del proprietario o possessore residente nel Comune si applica la sola tariffa fissa (TF) per un nucleo famigliare composto da una sola persona, si precisa che la riduzione vale per una sola abitazione.
6. Qualora si rendessero applicabili più riduzioni o agevolazioni, ciascuna di esse opera sull’importo ottenuto dall’applicazione delle riduzioni o agevolazioni precedentemente considerate.
Articolo 25 - RIDUZIONI PER I PRODUTTORI DI RIFIUTI SPECIALI AVVIATI AL RECUPERO
1. Le utenze non domestiche che dimostrino di aver avviato al recupero, direttamente o tramite soggetti autorizzati, rifiuti speciali hanno diritto ad una riduzione fino al 100% della quota variabile della tariffa.
2. Ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. t), del D.lgs. n. 152/2006 (codice ambientale), per “recupero” si intende qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o nell'economia in generale.
3. Ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. t-bis), del D.lgs. n. 152/2006 (codice ambientale), per “recupero di materia” si intende qualsiasi operazione di recupero diversa dal recupero di energia e dal ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o altri mezzi per produrre energia. Esso comprende, tra l'altro la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio e il riempimento.
4. Le operazioni di recupero sono elencate, in maniera non esaustiva, all’allegato C, della parte IV del richiamato decreto ambientale (D.lgs. n. 152/2006).
5. La riduzione fruibile è pari al rapporto tra la quantità documentata di rifiuti avviati al recupero - con esclusione degli imballaggi secondari e terziari - e la produzione potenziale prevista dal D.P.R. 158/1999, riferita alla categoria dell’utenza non domestica (Kd massimo parte variabile).
6. La riduzione deve essere richiesta annualmente entro il 31 marzo dell’anno successivo, a pena di inammissibilità del diritto all’agevolazione, allegando apposita dichiarazione attestanti la quantità di rifiuti avviati al riciclo nel corso dell’anno solare precedente. A tale dichiarazione dovranno altresì allegare:
• copia di tutti i formulari di trasporto, di cui all’art. 193, del D.lgs. 152/2006, relativi ai rifiuti avviati al recupero, debitamente controfirmati dal destinatario autorizzato al riciclo;
• copie delle fatture con indicazione delle descrizioni dei rifiuti per quantitativi ed il relativo periodo di riferimento;
• copie dei contratti con ditte specializzate (necessarie per verificare che il produttore si avvalga di ditte specializzate);
• copia MUD.
7. La riduzione disciplinata dal presente articolo verrà calcolata a consuntivo, mediante conguaglio compensativo con il tributo dovuto per l’anno successivo o rimborso dell’eventuale maggior tributo pagato nel caso di incapienza, a patto che il contribuente sia in regola con i pagamenti del tributo.
Articolo 26 - OPZIONE PER IL CONFERIMENTO DEI RIFUTI URBANI DELLE UTENZE NON DOMESTICHE
1. Secondo quanto previsto dall’art. 198 comma 2 bis del D.lgs. n. 152/2006, le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati al recupero, mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi.
2. Secondo quanto previsto dall'art. 238, comma 10 del D.lgs. 152/2006, le utenze non domestiche che provvedono in autonomia, direttamente o tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, al recupero di tutti i rifiuti urbani prodotti, sono escluse dalla corresponsione della parte variabile del tributo riferita alle specifiche superfici oggetto di tassazione e, per tali superfici, sono tenuti alla corresponsione della sola parte fissa.
3. La scelta di avvalersi di operatori privati diversi dal gestore del servizio pubblico, da parte delle le utenze non domestiche, di cui al comma 2, deve essere effettuata per un periodo non inferiore a cinque anni, salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico, dietro richiesta dell'utenza non domestica, di riprendere l'erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale.
Articolo 27 - RIDUZIONI PER IL RICICLAGGIO
1. La tariffa per le utenze non domestiche è ridotta nella parte variabile calcolata in proporzione alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al riciclaggio nell’anno di riferimento, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato l’attività di riciclaggio.
2. Per «riciclaggio» si intende, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. u), del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ogni operazione di recupero attraverso la quale i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini; include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento.
3. La percentuale di riduzione della quota variabile è Pr = Qr/Qt, dove:
- Qr è la quantità documentata in kg di rifiuti assimilati avviati al riciclaggio;
- Qt è la produzione teorica di rifiuti, con Qt = Kd·Sr;
- Kd è il coefficiente di produttività applicato all’utenza nel computo della quota variabile;
- Sr è la superficie di riferimento, con Sr = Si + 0,2 · Ss, dove Si è la superficie imponibile e Ss è la superficie esclusa in quanto caratterizzata dalla produzione continuativa e prevalente di rifiuti speciali.
4. La riduzione deve essere richiesta annualmente dall’interessato, compilando l’apposito modulo, entro il 30 Aprile dell’anno successivo, corredato della documentazione attestante il recupero (M.U.D.) e dell’ulteriore documentazione indicata nel modulo stesso. La riduzione opera di regola mediante compensazione alla prima scadenza utile.
5. L’ammontare globale annuo delle riduzioni ammissibili ai sensi del presente articolo non potrà comunque eccedere il limite di spesa stabilito annualmente dal comune con la delibera tariffaria. In caso contrario, esse sono proporzionalmente ridotte.
Articolo 28 - RIDUZIONI PER INFERIORI LIVELLI DI PRESTAZIONE DEL SERVIZIO
1. La TARI è ridotta, nella parte fissa e in quella variabile calcolata, al 20% nei periodi di mancato svolgimento del servizio di gestione di rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’ autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ ambiente.
2. Nelle zone esterne al centro abitato, nelle quali il normale servizio di raccolta sia limitato, sulla base di apposito provvedimento amministrativo, il tributo sui rifiuti è riparametrato in relazione all’ effettivo svolgimento del servizio.
Articolo 30 - FRUIZIONE DI RIDUZIONI E AGEVOLAZIONI
1. Qualora si rendessero applicabili più riduzioni o agevolazioni, ciascuna di esse opera sull’importo ottenuto dall’applicazione delle riduzioni o agevolazioni precedentemente considerate.
2. Le riduzioni e le agevolazioni si applicano dalla data di effettiva sussistenza delle condizioni di fruizione purché debitamente dichiarate e documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione, fatte salve le specifiche prescrizioni del presente regolamento.
3. Le riduzioni e le agevolazioni cessano di operare alla data in cui ne vengono meno le condizioni di fruizione, anche in mancanza della relativa dichiarazione.
3.1.L Atti approvazione tariffa
3.1.M Regolamento TARI
3.1.N Modalità di pagamento ammesse
Modello Semplificato F24
3.1.O Scadenze per il pagamento

Rata
Entro il
%
1° rata
2° rata
Unica
3.1.P Informazioni per omesso pagamento
Il Comune effettua l'invio degli avvisi bonari di pagamento a mezzo posta. In caso di mancata ricezione dello stesso è possibile richiederne copia all'ufficio TARI.
Oltrepassato il termine di pagamento, il contribuente potrà sanare la violazione commessa avvalendosi dell'istituto del ravvedimento operoso, salvo che non abbiano già avuto inizio le attività amministrative di accertamento e di controllo avviate dall'Ente.
In caso di incapiente/omesso versamento dell'imposta dovuta, l'Ente provvede a notificare apposito avviso di accertamento per il recupero del tributo, con applicazione della sanzione amministrativa (pari al 30% del tributo non versato) e relativi interessi legali con maturazione giornliera.
3.1.Q Segnalazioni errori importi
In caso di errori o richieste di chiarimenti per il calcolo della tariffa, contattare l'ufficio TARI:
- telefono 030/7725707
- PEC tributi@pec.comune.coccaglio.bs.it [Posta certificata ex D.P.R 11 febbraio 2005, n. 68]
- E-mail tributi@comune.coccaglio.bs.it
Orari di ricevimento al pubblico
- Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Il numero dei componenti utilizzato ai fini del calcolo per le utenze domestiche dei soggetti residenti è quello risultante dall'Anagrafe Comunale alla data del 1° gennaio. Nel caso di variazione dei componenti del nucleo familiare, si precisa che il dato viene aggiornato in maniera autonoma da parte dell'ufficio competente.
Si rammenta che le dichiarazioni di variazione devono essere presentate entro 30 giorni da quanto sono intervenute le predette modificazioni.
3.1.R Documenti di riscossione online
3.1.S Comunicazioni ARERA
3.1.T Recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento
3.1.U Posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori
3.1.V Standard generali di qualità
3.1.W Tariffa media
3.1.X Rateizzazione degli Importi
AVVISI BONARI
Gli importi dovuti possono essere dilazionati secondo le modalità riportate nell'avviso di pagamento.
AVVISI DI ACCERTAMENTO
Gli importi dovuti possono essere dilazionati secondo le modalità riportate nell'atto di accertamento. La richiesta di rateizzazione, nel rispetto di quanto previsto dal vigente Regolamento delle Entrate, deve essere presentata utilizzando l'apposito modello, disponibile nella sezione "tributi" dello sportello telematico polifunzionale, entro la scadenza del termine di pagamento del documento stesso.
INTERESSI
Le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate saranno maggiorate dei relativi interessi di dilazione pari al tasso legale di interesse;
3.1.Y Richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
La denuncia di attivazione/variazione/cessazione deve essere presentata dall'utente, al Comune, entro 30 giorni solari dalla data di inizio del possesso o della detenzione dell'immobile compilando l'apposito modulo seguendo una delle due modalità descritte di seguito.
PER CHI SIA IN POSSESSO DELLE CREDENZIALI SPID, CIE O CNS
Se Lei è in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS potrà compilare e poi presentare l'apposito modulo direttamente on - line seguendo il seguente percorso:
- collegarsi al sito del Comune di Coccaglio https://www.comune.coccaglio.bs.it/it
- selezionare il riquadro SPORTELLO TELEMATICO POLIFUNZIONALE
- cliccare su ACCEDI per effettuare l’autenticazione mediante SPID, CIE o CNS
- entrare nell’area TRIBUTI
- cliccare sulla voce “VERSARE LA TASSA SUI RIFIUTI (TARI)”
- nella sezione SERVIZI, cliccare “DICHIARAZIONE PER UTENZE DOMESTICHE” o "DICHIARAZIONE PER UTENZE NON DOMESTICHE"
- cliccare su ACCEDERE AL SERVIZIO e proseguire la compilazione dei documenti come da istruzioni del sistema
PER CHI NON POSSIEDE LE CREDENZIALI SPID, CIE O CNS
Se, invece, Lei non è possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS potrà scaricare l'apposito modulo on-line dal sito del Comune e poi presentarlo all’Ufficio TARI dell’Ente. Il percorso da seguire per scaricare il predetto modulo è il seguente:
- collegarsi al sito del Comune di Coccaglio https://www.comune.coccaglio.bs.it/it
- selezionare il riquadro SPORTELLO TELEMATICO POLIFUNZIONALE
- entrare nell’area TRIBUTI
- cliccare sulla voce “VERSARE LA TASSA SUI RIFIUTI (TARI)”
- nella sezione SERVIZI, cliccare “DICHIARAZIONE PER UTENZE DOMESTICHE” o "DICHIARAZIONE PER UTENZE NON DOMESTICHE" e scaricare il modulo in formato PDF.
- invio tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata tributi@pec.comune.coccaglio.bs.it;
- consegna a mano presso l’ufficio URP della sede municipale.
Qualora non Le fosse possibile collegarsi al sito del Comune, potrà ritirare il modello cartaceo del predetto modulo presso la sede Comunale, più precisamente nel ripiano posto sotto la bacheca dell’ingresso principale.
IMPORTANTE: affinché sia data comunicazione della data per il ritiro dei bidoni, è indispensabile indicare nell’istanza un recapito telefonico.