3.1.A Gestori del servizio
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.B Recapiti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
3.1.C Modulistica e reclami
3.1.D Calendario e orari raccolta
3.1.E Campagne straordinarie
3.1.F Istruzioni per un corretto conferimento
CENTRO DI RACCOLTA
- Il servizio di ritiro dei sacchi gialli (contenenti pannolini e pannoloni) è riservato solo agli utenti che hanno fatto specifica richiesta.
- Per il ritiro del multimateriale, è opportuno schiacciare le bottiglie di plastica, nonché ripulire, anche sommariamente, vaschette, flaconi, ecc. sporchi prima di inserirli nel sacco azzurro.
- Sfalci e potature saranno ritirati nelle date segnalate. Per ogni prelievo di verde si possono conferire fino a un massimo di 7 colli di sfalci e potature del peso di 10 kg ciascuno e possono esser usati sacchi di qualsiasi tipo. Le potature possono invece esser conferite in fascine, comunque cercando di limitare al massimo l’ingombro dei marciapiedi. Per chi avesse maggiori necessità, è possibile consegnare il verde presso il Centro di Raccolta - Stazione Ecologica: il peso di ogni conferimento deve essere inferiore a 250 kg. A favore degli utenti, sarà introdotta una tolleranza del 20%: oltre questo limite, si incorrerà in sanzioni fino a 500 euro. Chi in un anno supererà i 2.000 kg di verde presentato al CdR, dovrà sostenere un rimborso spese per i costi di smaltimento della parte eccedente pari a 0,1 €/kg.
- Per quanto riguarda il vetro, si ricorda che è da conferire nelle apposite campane verdi diffusamente distribuite su tutto il territorio. Nelle suddette campane vanno conferiti esclusivamente contenitori in vetro, come vasetti, bottiglie, bicchieri, etc. Evitare di lasciare per terra o a fianco alla campana qualsiasi tipo di rifiuto. I rifiuti più ingombranti devono essere portati direttamente alla stazione ecologica. I trasgressori incorreranno in multe da 150 euro in su.
- I rifiuti vanno posizionati a seconda del giorno di raccolta, fuori dalla porta di casa prima delle ore 6.00 di mattina. Organico e indifferenziato devono essere posizionati esclusivamente all’interno degli appositi mastelli. La raccolta sarà effettuata nell'arco del pomeriggio dagli operatori Geofor.
3.1.G Carta della qualità del servizio
3.1.H Percentuale di differenziata
3.1.I Calendario e orari pulizia strade
Il servizio di spazzamento e di lavaggio del territorio del Comune di Calcinaia è svolto in orario mattutino bisettimanale e riguarda tutte le strade comunali seguendo le indicazioni e gli orari riportati nei cartelli stradali posizionati lungo le vie oggetto dello spazzamento.
Servizi Occasionali
Piano Foglie
Da Settembre a Novembre vengono effettuati interventi specifici di raccolta foglie, il cosiddetto Piano Foglie, su aree ad alta concentrazione di alberi.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l'ufficio Ambiente.
3.1.J Regole per il calcolo della tariffa
UTENZE DOMESTICHE
CLASSIFICAZIONE
CATEGORIE UTENZE DOMESTICHE1 Nucleo familiare con 1 componente
2 Nucleo familiare con 2 componenti
3 Nucleo familiare con 3 componenti
4 Nucleo familiare con 4 componenti
5 Nucleo familiare con 5 componenti
6 Nucleo familiare con 6 o più componenti
La formula per il calcolo della quota fissa di un’utenza domestica è la seguente:
TFdom (n, s) = QUFdom · S · Ka(n)
QUFdom = ______________________________
Σn S tot (n) · Ka (n)
familiare e una superficie pari a S.
QUFdom: quota unitaria (€/mq) determinata dal rapporto tra costi fissi totali attribuiti alle
utenze domestiche e la superficie complessiva riferita alle utenze domestiche, corretta per
il coefficiente di adattamento Ka.
Ka (n): coefficiente di adattamento che tiene conto della reale distribuzione delle superfici
degli immobili in funzione del numero di componenti il nucleo familiare dell’utenza (n).
CFTdom: totale dei costi fissi attribuiti alle utenze domestiche.
S tot (n): superficie totale delle utenze domestiche con n componenti del nucleo familiare.
CALCOLO DELLA QUOTA VARIABILE
La formula per il calcolo della quota variabile di un’utenza domestica è la seguente:
TVdomi = QUV · S (v)i
TVdomi: quota variabile(€) della tariffa per un’utenza domestica i
QUV: quota unitaria (€/litro) determinata dal rapporto tra costi variabili totali attribuiti a tutte
le utenze (domestiche e non domestiche) e quantità totale di rifiuto non recuperabile
raccolta da tutte le utenze
S(v)i: numero svuotamenti del contenitore di rifiuto non recuperabile di volume v
consegnato all’utenza domestica i.
CVD
QUV = ___________
QTOT
CVD: totale costi variabili attribuiti a tutte le utenze.
QTOT: quantità totale, espressa in litri, di rifiuto non recuperabile raccolta da tutte le
utenze.
UTENZE
NON DOMESTICHE
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
2 Cinematografi e teatri
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
4 Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi
5 Stabilimenti balneari
6 Esposizioni, autosaloni
7 Alberghi con ristorante
8 Alberghi senza ristorante
9 Case di cura e di riposo
10 Ospedali
11 Uffici, agenzie, studi professionali
12 Banche ed istituti di credito
13 Negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli
14 Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16 Banchi di mercato beni durevoli
17 Attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri, estetista
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
20 Attività industriali con capannoni di produzione
21 Attività artigianali di produzione beni specifici
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
23 Mense, birrerie, amburgherie
24 Bar, caffè, pasticcerie
25 Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari
26 Plurilicenze alimentari e/o miste
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
28 Ipermercati di generi misti
29 Banchi di mercato generi alimentari
30 Discoteche, night club
CALCOLO DELLA QUOTA FISSA
La quota fissa della tariffa per le utenze non domestiche si ottiene come prodotto della
quota unitaria (€/mq) per la superficie dell’utenza (mq) per il coefficiente potenziale di
produzione Kc, secondo la seguente espressione:
Tfndom (ap, Sap) = QUFndom · S ap (ap) · Kc (ap)
CFTndom
QUFndom = __________________
Σap S tot (ap) · Kc (ap)
TFndom: quota fissa (€) della tariffa per un’utenza non domestica di tipologia di attività
produttiva ap e una superficie pari a Sap
QUFndom: quota unitaria (€/mq) determinata dal rapporto tra costi fissi totali attribuiti alle
utenze non domestiche ed il totale delle superfici imponibili delle utenze non domestiche,
corretto per il coefficiente potenziale di produzione Kc.
CFTndom: totale dei costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche
Sap: Superficie totale dei locali dove si svolge l’attività produttiva ap
Kc: Coefficiente potenziale di produzione che tiene conto della quantità potenziale di
produzione di rifiuto connesso alla tipologia di attività.
CALCOLO DELLA QUOTA VARIABILE
La formula per il calcolo della quota variabile di un’utenza non domestica è la seguente:
TVndomi = (QUV · S (v)i )
TVndomi: quota variabile(€) della tariffa per un’utenza non domestica i.
QUV: quota unitaria (€/litro) determinata dal rapporto tra costi variabili totali attribuiti a tutte
le utenze (domestiche e non domestiche) e quantità totale di rifiuto non recuperabile
raccolta da tutte le utenze
S(v)i: numero svuotamenti del contenitore di rifiuto non recuperabile di volume v
consegnato all’utenza non domestica i.
CVD
QUV = __________
QTOT
CVD: totale costi variabili attribuiti a tutte le utenze.
QTOT: quantità totale, espressa in litri, di rifiuto non recuperabile raccolta da tutte le
utenze.
Variabili per la determinazione delle tariffe
Generali
Impianti Regionali
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
3.1.K Riduzioni tariffarie per gli utenti in stato di disagio economico e sociale
1. Per le utenze domestiche che praticano il compostaggio della frazione organica dei
rifiuti urbani con trasformazione biologica mediante composter, cumulo o altro su
superficie non pavimentata di pertinenza dei locali o delle aree per i quali pagano la
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tassa, è prevista la riduzione della quota variabile della tariffa nella misura del 10%.
La richiesta di praticare il compostaggio deve essere presentata dall’utente al
Comune. La riduzione decorre dal mese successivo a quello in cui è stato consegnato
il bio-composter. La verifica della pratica del compostaggio da parte dell’utente è
effettuata nel corso degli anni dal gestore del servizio smaltimento rifiuti.
2. L’utenza domestica che intende conferire al centro di raccolta deve esibire il codice
anagrafico oppure il codice fiscale attraverso il quale risalire al codice anagrafico.
L’utenza domestica che conferisce al centro di raccolta riceve una ricevuta indicante
il codice anagrafico dell’utente per conto del quale conferisce, qualora lo stesso risulti
nella banca data degli utenti, il giorno del conferimento, il tipo di rifiuti che
conferisce contraddistinto con codice CER, ed il peso di ciascuna tipologia di rifiuto.
All’utenza domestica che conferisce al centro di raccolta a propria cura i rifiuti urbani,
come di seguito identificati, è riconosciuta la riduzione in valore nel limite massimo
di conferimento pro-capite come di seguito elencato per ciascun tipo di rifiuto.
(vedi tabella Regolamento art.11)
3. La riduzione è applicata sui conferimenti effettuati per il periodo gennaio - aprile emaggio-agosto e settembre-dicembre; è liquidata in occasione della prima bolletta
successiva al periodo di riferimento nel quale è avvenuto il conferimento. Il calcolo
del quantitativo massimo è relativo al periodo quadrimestrale di bollettazione ed è
effettuato sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare risultanti.
4. La tassa è dovuta per intero in caso di interruzione del servizio per imprevisti o
imprevedibili impedimenti organizzativi, per causa di forza maggiore oppure per
motivi sindacali a condizione che l’interruzione non abbia una durata continuativa
superiore a tre giorni.
5. Le riduzioni della tariffa previste al presente articolo e le agevolazioni previste in
base al successivo articolo 12 per le utenze domestiche sono cumulabili:
l’ammontare delle stesse non può comunque superare il 90% della TARI totale.
6. La TARI dovuta dalle utenze non domestiche può essere ridotta, in proporzione alle
quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo,
mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa abilitata che abbia effettuato
l’attività di riciclaggio.
Per “riciclaggio” si intende, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera u), del D. Lgs.
3/4/2006 n. 152 “qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati
per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria
o per altri fini. Include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di
energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in
operazioni di riempimento”.
La riduzione, da applicarsi esclusivamente alla quota variabile del tributo, è stabilita
in misura non superiore al 30% della TARI variabile dovuta dall’utenza, secondo la
categoria di applicazione del tributo e proporzionalmente al quantitativo di rifiuto
riciclato, debitamente documentato dal contribuente, come determinata calcolando il
quantitativo globale presunto di rifiuti prodotti utilizzando il kd della corrispondente
categoria.
La riduzione deve essere richiesta annualmente dall’interessato, compilando
l’apposito modulo entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello per cui si richiede
l’agevolazione, allegando il modello unico di denuncia (M.U.D.) per l’anno di
riferimento, nonché il contratto stipulato con la società che effettua il recupero ed i
formulari di identificazione dei rifiuti.
La riduzione, calcolata a consuntivo, comporta il rimborso dell’eccedenza pagata o il
conguaglio con la successiva bolletta.
6 bis. Le riduzioni della tariffa previste dal comma sei del presente articolo e le
agevolazioni previste in base al successivo articolo 12 comma 13 per le utenze
non domestiche non sono cumulabili: l’ammontare delle stesse non può
comunque superare il 90% della TARI totale.
Agevolazioni, contributi, esenzioni sulla tariffa
1. E’ prevista l’agevolazione pari al 50% della tariffa totale per le famiglie checomprendono nel proprio nucleo familiare soggetti affetti da handicap certificati
dall'autorità competente, ai sensi dell'art. 4 della legge L. n. 104/1992.
2. E’ prevista l’agevolazione della tariffa totale per le abitazioni occupate da famiglie a
condizione che i componenti siano ultrasessantacinquenni, nella seguente misura:
a) agevolazione pari al 35% della tariffa in presenza di un valore ISEE non
superiore ad € 20.000,00;
b) agevolazione pari al 50% della tariffa in presenza di un valore ISEE non
superiore ad € 15.000,00;
c) agevolazione pari al 65% della tariffa in presenza di un valore ISEE non
superiore ad € 10.000,00.
3. E’ prevista l’agevolazione della tariffa totale ai nuclei familiari come individuati ai fini
ISEE:
a) agevolazione pari al 50% della tariffa totale per i nuclei familiari con
valore ISEE da € 10.001,00 fino a € 15.000,00;
b) agevolazione del 70% della tariffa totale per i nuclei familiari con valore
ISEE non superiore ad € 10.000,00.
4. Ai fini della determinazione dell’agevolazione nel nucleo familiare non vengono
computati i collaboratori domestici, le badanti e simili.
5. E’ prevista l’agevolazione pari al 50% della tariffa totale a favore di enti ed
associazioni senza scopo di lucro che hanno la propria sede nel Comune di Calcinaia
limitatamente a quei locali destinati esclusivamente e saltuariamente a riunioni ed
assemblee.
6. E’ prevista l’agevolazione pari al 50% della tariffa totale relativamente ai locali ed
alle aree scoperte utilizzate a solo scopo istituzionale dalle organizzazioni non
lucrative di utilità sociale (ONLUS) regolarmente iscritte presso l’anagrafe unica
istituita presso il Ministero delle Finanze.
7. E’ prevista l’agevolazione pari al 50% della tariffa totale, nei primi tre anni di attività,
relativamente ai locali situati nei centri commerciali naturali, come individuati dallo
strumento urbanistico vigente, nei quali si insediano nuovi esercizi commerciali
8. Le istanze di agevolazione, non collegate all’ISEE, hanno effetto dal mese successivo
a quello della domanda e hanno valenza anche per gli anni successivi, fino a quando
non intervenga una diversa dichiarazione, od un accertamento in rettifica.
9. E’ prevista l’agevolazione pari al 20% della tariffa fissa per le famiglie che
comprendono nel proprio nucleo familiare uno studente universitario fuori sede, a
condizione che presenti contratto di affitto registrato e ricevuta dell’avvenuto
pagamento delle tasse universitarie.
10. Le richieste di agevolazione tariffaria di cui ai commi 2 e 3 devono essere
accompagnate da dichiarazione ISEE in corso di validità, e debbono essere
presentate al Comune annualmente entro il termine del 31 marzo. L’agevolazione
tariffaria è computata a decorrere dal 1 gennaio dell’anno per cui l’ISEE presentato
è in corso di validità.
11. È prevista l’agevolazione del 10% della tariffa totale per le Utenze non
domestiche che installano fontanelli per l’erogazione di acqua potabile al fine di
ridurre il consumo di acqua in bottiglia sia nei locali mensa che nei locali adibiti alla
vendita di tale prodotto. Le istanze di agevolazione di cui al comma 11 sono
riconosciute a conguaglio sulla bollettazione dell’ultimo quadrimestre dell’annualità di
riferimento previa presentazione di autocertificazione corredata da ricevuta di
acquisto del fontanello da inviare all’ufficio tributi entro il 31 Dicembre.
12. A seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, che ha imposto la sospensione o la
limitazione dell’attività per alcune categorie di utenze non domestiche, si prevedono
le seguenti agevolazioni tariffarie ai sensi dell’art. 6 del D.L. 73/2021:
UND – ATTIVITA’ SOSPESA/CHIUSURA TOTALE
a)Esenzione dalla tariffa di parte variabile per due quadrimestri dell’annualità di
riferimento per le categorie di UND la cui attività sia stata sospesa in modo
continuativo per almeno 3 mesi del 2021, dai provvedimenti normativi statali o
regionali; per “sospesa” si intende la chiusura totale senza possibilità di alcun tipo di
esercizio;
b) Agevolazione del 10% della tariffa fissa per due quadrimestri dell’annualità di
riferimento per le categorie di UND di cui al presente comma 13 lett. a);
UND – ATTIVITA’ LIMITATA
c) Agevolazione del 30% sul totale della tariffa annuale per le categorie di UND la cui
attività abbia subito limitazioni durante l’annualità di riferimento, fino ad un massimo
di 1.500 euro.
13. Le agevolazioni di cui al comma 12 vengono concesse previa presentazione di
apposito modulo di autodichiarazione reperibile sul sito dell’Ente, corredato dalla
documentazione in esso richiesta, e presentato all’Ufficio Tributi entro il 31
Dicembre di ogni anno a conguaglio sulla bollettazione relativa all’ultimo quadrimestre.