Silea SPA
contatti:
tel: 0341.204411
fax: 0341.583559
e-mail: info@sileaspa.it
posta certificata: segreteria.sileaspa@pec.it
Per informazioni sulla raccolta rifiuti chiamare da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 18.00 il numero verde: 800 004 590 (da rete fissa e mobile) oppure inviare una mail a: callcenter@sileaspa.it
E' possibile scaricare e installare sia sui dispositivi iOS che Android, l'APP DIFFERENZIATI.
L’APP offre una serie di informazioni, sempre disponibili ed aggiornate, sulle modalità con cui viene svolto il servizio.
Per l'invio di segnalazioni sulla raccolta rifiuti chiamare il numero verde al 800 004 590 da rete fissa e mobile oppure inviare una mail a: callcenter@sileaspa.it
In alternativa è possibile scaricare l'APP DIFFERENZIATI (selezionando il link di seguito indicato) e inviare una segnalazione in caso di mancata raccolta o disservizio.
Tramite l’APP DIFFERENZIATI, i cittadini potranno anche geolocalizzare la segnalazione e aggiungere immagini dallo smartphone.
IMPORTANTE! I rifiuti vanno esposti la sera precedente oppure entro le ore 6.00del giorno del ritiro. Si specifica che il passaggio di raccolta termina generalmente entro le ore 13.30.
Si ricorda che l'accesso al Centro di Raccolta Rifiuti, sito in via della Selva a Barzano (LC), per i mezzi conferenti rifiuti aziendali è consentito solo il lunedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00
Con l'APP DIFFERENZIATI (scaricabile selezionando il link di seguito indicato) è possibile ricevere notifiche (alert) sui servizi, evitando così di esporre sacchi o contenitori in ritardo. Le notifiche possono essere ricevute anche per variazioni di servizi (ad esempio in caso di festività o altri motivi di spostamento della raccolta).
Guida alla raccolta differenziata dei rifiuti:
-> SACCO VIOLA MUTILEGGERO:
I CONTENITORI DEVONO ESSERE VUOTI E PULITI. SI RACCOMANDA DI SCHIACCIARLI PER RIDURNE IL VOLUME
COSA METTERE:
PLASTICA: bottiglie d’acqua minerale e bibite, barattoli, vaschette e blister, buste e sacchetti, vaschette porta uova, reti per frutta e verdura, flaconi per detersivi, cosmetici e di sapone liquido, contenitori per l’igiene della casa e della persona, contenitori di acqua distillata, vaschette polistirolo es. frutta/verdura, piatti e bicchieri solo se puliti
ALLUMINIO: lattine per bevande, vaschette e scatolette per alimenti, capsule del caffé post consumo (VEDI ALLEGATO), tubetti per conserve e cosmetici, fogli di carta stagnola
ALTRI METALLI: barattoli per alimenti (tonno, pomodoro, mais, conserve)
TETRAPAK: contenitori per bevande (latte, vino e succhi di frutta)
COSA NON METTERE:
stoffa e stracci, giocattoli, scarpe, borse, cappelli, pannolini, materiale contaminato da residui alimentari (conferire nel sacco trasparente)
-> UMIDO
UTILIZZARE SACCHETTI BIODEGRADABILI E COMPOSTABILI. NON UTILIZZARERE SACCHETTI DI PLASTICA.
COSA METTERE:
scarti alimentari da cucina crudi e cotti, scarti di frutta e verdura anche avariati, carni ed ossi, scarti di pesce, bustine di tè e camomilla, fondi di caffè, pasta, pane, riso e granaglie, gusci d’uova, fiori recisi
COSA NON METTERE:
lettiere di animali, cenere, tappi di sughero, fazzoletti di carta, gusci di cozze e vongole, mozziconi di sigarette (conferire nel sacco trasparente).
->CONTENITORE GIALLO CARTA E CARTONE
CONFERIRE NEL CONTENITORE RIGIDO GIALLO O IN UNA SCATOLA DI CARTONE O LEGATA A PACCHI. NON UTILIZZARE SACCHETTI IN PLASTICA.
COSA METTERE:
Giornali, riviste e imballaggi in carta, cartone e cartoncino. SI RACCOMANDA DI PIEGARE I CARTONI INGOMBRANTI PER RIDURNE IL VOLUME
COSA NON METTERE:
Carta sporca, carta oleata o plastificata, carta da forno, tetrapak.
->VETRO
COSA METTERE:
Bottiglie e vasetti puliti senza tappi o coperchi
COSA NON METTERE:
specchi, oggetti in ceramica e porcellana, lastre di vetro, oggetti in cristallo (bicchieri, lampadari, centrotavola), contenitori in vetroceramica o pyrex, lampadine, tubi al neon (conferire al Centro di Raccolta)
UTILIZZARE UN APPOSITO CONTENITORE RIGIDO, NON UTILIZZARE SACCHETTI IN PLASTICA O SCATOLE IN CARTONE.
->SACCO TRASPARENTE
COSA METTERE:
Posate in plastica, stracci e stoffa, rifiuti contaminati da residui alimentari, carta sporca, pannolini e assorbenti, scarpe e ciabatte, giocattoli, oggetti di plastica dura (articoli per casalinghi, dvd, cd, videocassette), borse, zainetti e simili, oggetti in gomma, grucce appendiabiti, fazzoletti di carta, mozziconi spenti di sigarette, guanti, cappelli e collant, cenere spenta di stufe e camini, radiografie
COSA NON METTERE:
Medicinali scaduti, pile esauste, lampadine, ceramica, vetro (conferire negli appositi contenitori o al Centro di Raccolta), pannolini di pazienti in radioterapia o chemioterapia (seguire disposizioni ospedaliere), imballaggi in: carta, plastica, vetro, metalli.
Per ulteriori informazioni riguardo l'utilizzo dei diversi sacchetti selezionare il link di seguito indicato ABC DOVE LO BUTTO
RISERVATO ALLE UTENZE DOMESTICHE:
RACCOLTA RAEE (elettrodomestici)
Per la raccolta di elettrodomestici di grosse dimensioni, quali TELEVISORI, FRIGORIFERI, LAVATRICI, COMPUTER, è possibile usufruire del servizio RACCOLTA GRATUITA SU CHIAMATA che verrà effettuato dalla DITTA IL TRASPORTO.
Per prenotazione RITIRO A DOMICILIO contattare il numero di telefono: 0395311661 nei seguiti orari da lunedì a venerdì 8.30 / 12.30 e 14.00 / 18.00; sabato 8.30 / 12.30.
Per ulteriori informazioni selezionare il link di seguito indicato RACCOLTA RAEE
Per la raccolta di INDUMENTI SMESSI si raccomanda di utilizzare le apposite CAMPANE:
- in via della Selva;
- in via Don Beretta,
- in Piazza Mercato.
Per la raccolta di FARMACI SCADUTI utilizzare gli appositi CONTENITORI presso la farmacia e gli ambulatori medici.
Per la raccolta di PILE ESAURITE di qualsiasi tipo utilizzare gli appositi contenitori:
- in viale Manara 10;
- in via Garibaldi 39
- presso le Scuole Medie ed Elementari;
- presso Unieuro;
- presso il Centro di Raccolta
Per le riduzioni e agevolazioni applicate il riferimento è ai seguenti articoli del Regolamento TARI in vigore:
Art. 24. Riduzione della tassazione per carenze del servizio
Art. 25. Riduzione per utenze ubicate fuori dal perimetro di raccolta
Art. 26. Riduzione per la raccolta differenziata da parte delle utenze domestiche
Art. 27. Riduzione per il riciclo da parte delle utenze non domestiche
Art. 28. Riduzioni - Agevolazioni
Art. 29. Cumulo di riduzioni e agevolazioni
1. In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento del tributo risultante dalla dichiarazione, si applica la sanzione del 30% dell’importo omesso o tardivamente versato, stabilita dall’art. 13 del D. lgs. 472/1997.
2. In caso di omessa presentazione della dichiarazione, si applica la sanzione dal 100 per cento al 200 per cento del tributo non versato, con un minimo di 50 euro.
3. In caso di infedele dichiarazione, si applica la sanzione dal 50 per cento al 100 per cento del tributo non versato, con un minimo di 50 euro.
4. in caso di mancata, incompleta o infedele risposta al questionario di cui all’art. 35 del presente regolamento, entro il termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso, si applica la sanzione da euro 100 a euro 500.
5. Le sanzioni di cui ai commi 2,3 e 4 sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la
proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione e degli interessi.
6. La misura degli interessi, ove previsti, ai sensi dell’art 1, comma 165, della L. 27 dicembre 2006, n. 296, è stabilita in misura pari al tasso legale vigente al 1° gennaio di ciascun anno di imposta, con maturazione giornaliera, sia per i provvedimenti di accertamento che di rimborso.
Riscossione coattiva
1. Le somme liquidate dal Comune per imposta, sanzioni ed interessi, se non versate, entro il termine di sessanta giorni dalla notificazione dell’avviso di accertamento, sono riscosse, salvo che sia stato emesso provvedimento di sospensione, coattivamente a mezzo ingiunzione fiscale di cui al Regio Decreto 14 aprile 1910, n. 639, se eseguita direttamente dal Comune o affidata a soggetti di cui all’articolo 53 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, ovvero mediante le diverse forme previste dall’ordinamento vigente.
1. Il contribuente è esonerato dal versamento del tributo nel caso in cui l’importo annuale dovuto sia inferiore ad euro 12,00.
2. Non si procede alla notifica di avvisi di accertamento o alla riscossione coattiva qualora l’importo complessivamente dovuto, inclusivo di sanzioni amministrative e interessi, non superi l’importo di euro 30,00, con riferimento ad ogni periodo d’imposta, salvo ipotesi di reiterazione di violazioni al presente regolamento.
1. I soggetti passivi del tributo devono dichiarare, entro il 30 giugno dell’anno successivo, ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo e in particolare:
a) l’inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza;
b) la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni;
c) il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.
Devono, comunque, essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico e dimoranti nell’utenza per almeno 6 mesi nell’anno solare.
2. La dichiarazione deve essere presentata:
a) per le utenze domestiche: dall’intestatario della scheda di famiglia nel caso di residenti e nel caso di non residenti dall’occupante a qualsiasi titolo;
b) per le utenze non domestiche, dal soggetto legalmente responsabile dell’attività che in esse si svolge;
c) per gli edifici in multiproprietà e per i centri commerciali integrati, dal gestore dei servizi comuni.
3. Se i soggetti di cui al comma precedente non vi ottemperano, l’obbligo di dichiarazione deve essere adempiuto dagli eventuali altri detentori o possessori, con vincolo di solidarietà. La dichiarazione presentata da uno dei coobbligati ha effetti anche per gli altri.
1. La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze domestiche deve contenere:
a) per le utenze di soggetti residenti, i dati identificativi (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) dell’intestatario della scheda famiglia;
b) per le utenze di soggetti non residenti, i dati identificativi del dichiarante (dati anagrafici, residenza, codice fiscale), il numero e dati anagrafici e fiscali dei soggetti occupanti l’utenza;
c) l’ubicazione, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell’interno, e i dati catastali dei locali e delle aree;
d) la superficie e la destinazione d’uso dei locali e delle aree;
e) la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
f) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.
2. La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze non domestiche deve contenere:
a) i dati identificativi del soggetto passivo (denominazione e scopo sociale o istituzionale dell’impresa, società, ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.V.A., codice ATECO dell’attività, sede legale);
b) i dati identificativi del legale rappresentante o responsabile (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
c) l’ubicazione, la superficie, la destinazione d’uso e i dati catastali dei locali e delle aree;
d) la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
e) la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.
3. Gli uffici comunali, in occasione di richiesta di residenza, rilascio di licenze, autorizzazioni o concessioni, devono invitare il contribuente a presentare la dichiarazione nel termine previsto, fermo restando l’obbligo del contribuente di presentare la dichiarazione anche in assenza di detto invito.
4. Si considerano valide tutte le denunce prodotte in precedenza ai fini della Tarsu e della Tares, opportunamente integrate con gli elementi in esse non contenuti, necessari per l’applicazione dei tributi comunale sui rifiuti e sui servizi. I suddetti elementi saranno ottenuti ricorrendo alle informazioni già presenti sulle banche dati a disposizione dell’ente, ove queste non siano sufficienti, per mezzo di apposite richieste presentate agli utenti, nel rispetto dei principi della L. 212/2000.
1. Il contribuente può richiedere al Comune di
Barzanò, il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di
cinque anni dal giorno del pagamento ovvero da quello in cui è stato
definitivamente accertato il diritto alla restituzione. Il rimborso viene
effettuato entro 180 giorni dalla data di presentazione dell’istanza se
accolta.
2. Non si dà luogo al rimborso di importi uguali o
inferiori al versamento minimo disciplinato dall’articolo 38 del presente
regolamento.
Rimborsi